Il 9° posto finale del girone “B” di Seconda categoria, conquistato con 32 punti raccolti in 26 partite, non basta a mister Giovanni Bongiovanni per ottenere la riconferma sulla panchina dei bianco-granata del club alle porte di Legnago. “Non sono stato soddisfatto in generale” spiega il presidente – da ormai 25 anni – Raimondo De Angeli “di come è andata la stagione calcistica 2022-23. La prima scelta tecnica – quella caduta su Gianmatteo Malagnini – non è stata la più idonea, parecchi giocatori hanno deluso le attese, soprattutto sotto rete, il successivo mister – mi riferisco a Giovanni Bongiovanni – si è dimostrato un ottimo coach, un buon preparatore e ha dato un’idea di gioco, la quale ci ha portato fino alla conquista della matematica salvezza”. Perché, allora, non riconfermarlo? “Perché le valutazioni societarie sono state altre”. La società del team manager Bruno Tagliaferro e del diesse Paolo Tedesco, nella prossima stagione vuole tornare ad essere fra le protagoniste del proprio girone.
Ed, ora, sotto con il prof. Gianni Rossi, insegnante di Scienze Motorie in pensione, classe 1958, originario di Bergantino di Rovigo. “Dopo i 3-4 colloqui che abbiamo tenuto tra i possibili candidati” aggiunge il massimo dirigente “Rossi è risultato il mister più idoneo alle nostre aspirazioni. Che sono quelle di disputare il prossimo anno un bel campionato, di alta classifica. E, sotto questo aspetto, ci stiamo già muovendo, anche se i giocatori preferiscono parlare più di rimborsi-spese che di progetti futuri. Altro nostro obiettivo è quello di svecchiare il gruppo per rimpiazzarlo con promettenti giovani con il quale si potrebbe aprire un nuovo ciclo”. Il prof. Gianni Rossi aveva già allenato il GSP Vigo 1944 in 2^ categoria e nelle stagioni 2006-07 e nel 2007-09: “Prima del Covid-19, guidavo l’A.C. Raldon, poi, a gennaio di quest’anno mi ha chiamato la Pol. Bonarubiana, dove ho operato da gennaio ad aprile. Sarei restato volentieri un altro anno a San Pietro di Morubio, ma a Vigo ricordo di aver trascorso due belle stagioni, ho condiviso il progetto di lavorare con un gruppo più giovane, voglio dire con meno “senatori”, e poi sono ragazzi dal tasso tecnico-qualitativo elevato. Tutti gli ingredienti per poter far bene ci sono, quindi eccomi qui, a disposizione del GSP Vigo 1944″.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it