Tutto è pronto sul manto erboso di via Brigata Aosta, a San Massimo, per la semifinale tra le padrone di casa del Real San Massimo Women e le coriacee avversarie del Condor Treviso di Eccellenza. Si gioca alle ore 16 e dirige la gara Giorgia Andreoli della sezione di Verona. Nell’altra semifinale si affrontano in contemporanea Padova contro Le Torri. Le due squadre vincenti delle partite secche di oggi, disputeranno domenica 28 maggio, sempre alle ore 16 su campo neutro, la finalissima. Chi vincerà verrà promosso in serie C. Non sta nella pelle il direttore generale del Real San Massimo, Valerio Giordani, che carica le sue “terribili” girls allenate con maestria dalla quotata coach Simonetta Zappola. “Per noi è un’ annata davvero strepitosa. Abbiamo vinto con merito il nostro girone “A” di Eccellenza femminile formato da 10 squadre. Inoltre abbiamo portato a casa anche il titolo di campionesse del Veneto, battendo nella finale di Coppa Italia di Eccellenza a Dolo, dopo i calci di rigore, il Dolomiti Bellunesi. Ma non siamo ancora pienamente soddisfatti, adesso vogliamo arrivare in finale e provare a conquistare la promozione in serie C”.
In campionato, le neroverdi del Real San Massimo del presidente Massimo Fernando Bonvicini, estimatore del calcio femminile, si sono dimostrate compatte e assai solide. Si sono guadagnate l’accesso ai play off con due giornate di anticipo. Nella classifica finale del girone A, la compagine dei tre carismatici dirigenti Silvano Vighini, Valerio Giordani e Nadia Baggio, sorella del “divin codino” Roberto Baggio, (la nipote Camilla Gobbetti gioca proprio nel Real San Massimo Women) ha chiuso al 1° posto con 49 punti in 18 gare giocate, con 16 vittorie, un pareggio ed una sconfitta, finendo a +8 dalla più dirette inseguitrici, le vicentine del Le Torri. Le neroverdi hanno sfoggiato l’estro offensivo del duo delle meraviglie, formato da Sara Osetta e Maria Giulia Dal Corso, che in campionato hanno segnato 10 reti a testa. La classifica cannonieri del girone è stata vinta da “sua maestà” Vanessa Orlando con 17 centri. Da non sottovalutare la forza del Condor Treviso che ha terminato il suo cammino al 2° posto del girone “B” di Eccellenza, conquistando 33 punti in 16 partite, frutto di 10 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte, chiudendo a -3 dalla Virtus Padova di mister Filippo Obetti, prima classificata. “Mi aspetto oggi contro di noi una Condor per niente remissiva e senza nessun tipo di paura reverenziale – continua Giordani -. Oggi pomeriggio si giocherà una sfida davvero infuocata e da prendere con le pinze. Squadra ben messa in campo dalla coppia di tecnici De Bortoli e Paola Garbujo. Ma noi disponiamo di spiccate individualità e di ragazze con alle spalle tanta esperienza per aver già giocato in serie maggiori”.
Ora Valerio Giordani fa un plauso all’intera società veronese. “Non è stato facile fare quello che abbiamo fatto quest’anno. Ci siamo scontrati con diverse problematiche poi tutte risolte. Un grazie grande al nostro presidente Bonvicini che una volta che si è chiuso all’improvviso il progetto legato alla Virtus Verona di Gigi Fresco, ci ha accolto come un padre dando la possibilità alle ragazze e allo staff tecnico di vestire la casacca nero-verde del Real San Massimo Women. Ma voglio nominare anche la nostra allenatrice Simonetta Zappola, dotata di grinta da vendere e tanta professionalità, l’allenatore dei portieri Stefano Maragna, il fisioterapista Gregory Albertini, poi Nadia Baggio, la nostra dirigente top nonché ottima cuoca, senza dimenticare Massimo Cima, Silvano Vighini, Milena Malagoli, Mario Marcomini, Alfredo Mori e Piergiorgio Romani, tutti uniti per portare avanti la causa del Real San Massimo Women. Ed infine un forte abbraccio a tutte le ragazze, ed in particolare alle nostre “veterane”, la capitana Giulia Dal Corso, Desirè Marconi e Alessia Bampa che è fuori da tempo per infortunio”.
Ma come sta il calcio dilettantistico femminile veronese? “Direi molto bene – chiude Valerio Giordani -. C’è tanto entusiasmo e grande voglia di fare per cercare di portare avanti il calcio femminile. Diverse società della nostra zona credono e vogliono portare avanti questo progetto. Alcune di queste sono nuove di zecca come Caldiero, Albaredoronco e Life F.C.. Ci sono più di 800 tesserate. “L’altro calcio”, come lo chiamo io, diventa sempre più appetibile ed interessante. Ci vuole maggiore sostenibilità da parte dei nuovi sponsor che si affacciano per la prima volta nel femminile, e anche dalla Federazione del Veneto, con nuove iniziative. Il calcio, inteso come regole, resta quello dei maschi. Ma quello femminile non è paragonabile, errori di tanti, a quello maschile. Le ragazze giocano a ritmi più bassi dei ragazzi, pensano di più prima di concludere un’ azione, ma possono comunque cementare i loro spogliatoi alla grande creando una sana palestra di vita, colma di valori umani davvero importanti. Il movimento rosa a mio parere va sostenuto alla grande. Una volta conosciuto, non lo lasci più!”
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it