sabato, 26 Aprile 2025
La Tua Pubblicità
GreenHouse
Le4CamereLe4Camere

Oggi

Il punto sulla 32^ giornata di serie D

Il Sona vince (3 a 2) ma è retrocessione matematica in Eccellenza. Nel girone "C" il Legnago Salus batte il Montecchio Maggiore ed è a un passo dal ritorno in serie C. Il Caldiero pareggia in casa con il Cjarlins Muzane (1 a 1), pareggio esterno per il Villafranca che si fa rimontare due gol dal Torviscosa (2-2).

A due giornate dal termine della regular season del girone “B” di Serie D, arriva il triste verdetto anticipato per il Sona Calcio di mister Nicola Zanini, che, nonostante la bella vittoria in rimonta contro la Varesina, saluta la serie D e retrocede nel campionato di Eccellenza. La contemporanea vittoria del Città di Varese contro la Folgore Caratese ha tolto ogni possibilità ai rossoblù di poter raggiungere i play out. Ieri il Sona ha giocato bene ma ha dovuto per ben due volte recuperare lo svantaggio. Ospiti in vantaggio con Tedesco lasciato libero tutto solo davanti a Carnelos che nulla può sulla conclusione ravvicinata dell’attaccante piemontese. Il Sona pareggia su azione d’angolo, Hoxa mette in mezzo dove Oboe svetta altissimo per l’1 a 1 rossoblù. Prima della chiusura del tempo Orellana Cruz, lasciato solo a due passi da Carnelos, riporta avanti gli ospiti che chiudono il primo tempo avanti 2 a 1. Nella ripresa mister Zanini inserisce forze nuove e i rossoblù ribaltano il risultato, prima pareggiano con Strechie che si fa parare il rigore ma poi è bravo a ribadire in rete sulla respinta corta di Basti. Passa nemmeno un minuto e Ferrari ruba palla a centrocampo e da una ventina di metri fa partire un preciso tiro rasoterra che si insacca alla destra del portiere varesino per il 3 a 2 Sona. Il rossoblù del presidente Paolo Pradella restano al penultimo posto con 25 punti sempre a -7 dal Città di Varese che battendo 1 a 0 la Caratese condanna alla matematica retrocessione i veronesi che domenica prossima ospiteranno il Real Calepina.

Terz’ultima giornata del girone “C” quasi decisiva per il Legnago Salus di mister Massimo Donati che battendo 2 a 1 i vicentini del Montecchio Maggiore di mister Federico Coppola è ora ad un solo passo dal riprendersi il campionato di serie C dopo un solo anno di purgatorio nel campionato di serie D. Questo grazie anche alle sconfitte contemporanee delle sue due prime inseguitrici, l’Union Clodiense e l’Adriese, cadute rispettivamente a Mestre per 2 a 1 e a Cartigliano per 3 a 2. Ora i biancazzurri veronesi del presidente Davide Venturato, a sole due giornate dalla fine del campionato, comandano con 59 punti a +5 sull’Union Clodiense di mister Antonio Andreucci e a +6 sull’Adriese. Ora ai ragazzi della “bassa veronese” per coronare il sogno promozione bastano due pareggi o una sola vittoria che se non arrivasse già domenica prossima in casa della Luparense potrebbe arrivare all’ultima giornata in casa, al “Mario Sandrini” di Legnago, contro il fanalino di coda Levico Terme.

Tornando alla gara di ieri, i biancazzurri di mister Massimo Donati sono partiti decisi a trovare subito il vantaggio contro i biancorossi vicentini bisognosi di punti per cercare di togliersi dalla zona play out. Subito per i veronesi un gran tiro di Van Ransbeeck che esce di poco alto sulla traversa. Al quarto d’ora di gioco ci prova capitan Daniele Rocco ma il suo tiro è deviato in angolo dal numero uno ospite Petre. Il Legnago insiste e ci prova prima con una punizione di Van Ransbeeck e poco dopo con una gran tiro al volo di Sinani che viene parato d’istinto da Petre. Allo scadere della prima frazione di gioco Moussa Baradji lascia partire una gran botta da 25 metri che si insacca alla sinistra di Petre. Si va così al riposo con i biancazzurri veronesi avanti per 1 a 0.

Nella ripresa il Legnago cerca di gestire il vantaggio ma dopo nemmeno dieci minuti di gioco deve capitolare, Visinoni entra in area dalla sinistra e lascia partire un gran sinistro a giro sul secondo palo che batte l’incolpevole Di Stasio per l’1 a 1 del Montecchio. I biancazzurri subito il pari si ributtano avanti a testa bassa alla ricerca dei tre punti e ci mettono solo 4 minuti per tornare in vantaggio. Lancio lungo per l’ex Milan Ismet Sinani (giunto nel mercato invernale dalla Virtus Verona), il centrale difensivo vicentino è in vantaggio ma l’attaccante biancazzurro è bravo a rubargli palla e dall’altezza del dischetto spara un bolide sotto la traversa per il 2 a 1 che fa esplodere il “Sandrini”. Trovato il vantaggio i locali cercano il terzo gol con Casarotti, Rocco e Gatto trovando sempre sulla loro strada il n.1 Petre. I vicentini ribattono colpo su colpo cercando il pari che sfiorano con un gran tiro di Filippo Strada (ex Villafranca e Sona) sul quale compie un miracolo l’attento Di Stasio. Nei minuti di recupero occasione per Sambou e palo centrato da Gatto. Arriva poi il triplice fischio finale del signor Liotta di Castellamare di Stabia e i giocatori locali vanno sotto la tribuna a raccogliere gli applausi dei loro tifosi.

Il Caldiero di mister Fabrizio Cacciatore, pareggia in rimonta al “Berti” di Caldiero contro il Cjarlins Muzane per 1 a 1, un punto che rafforza la salvezza matematica già raggiunta con tre turni di anticipo dai termali. Friulani che partono forte con il bravo Valenti che si accentra e lascia partire un gran sinistro che esce di poco alto sulla la traversa della porta difesa da Kuqi. Lo stesso giocatore si ripete poco dopo con un tiro che sbatte sul palo della porta termale. Al 24° minuto l’imprendibile Valenti ci prova ancora e stavolta la sua conclusione si spegne alle spalle di Kuqi che nulla può fare sulla terza conclusione dell’attaccante friulano. Vantaggio meritato del Cjarlins Muzane e termali che provano a reagire con capitan Zerbato che pesca Viviani, ben appostato sul secondo palo, il quale calcia al volo trovando il braccio di Fedrizzi è l’arbitro concede il rigore. Sul dischetto va Zerbato ma il suo tiro si stampa sul palo alla destra di Barlocco. I termali di mister Cacciatore vanno negli spogliatoi in svantaggio per 1 a 0 ma nella ripresa cambiano marcia mettendo spesso in difficoltà gli ospiti. Il meritato pareggio arriva dopo una decina di minuti, angolo di Filiciotto respinto corto dalla difesa friulana e Francesco Braga con un gran tiro al volo di sinistro dal limite dell’area insacca l’1 a 1. Il Caldiero insiste e cerca il gol del sorpasso con gli ospiti sempre più in difficoltà. L’occasione per guadagnare i tre punti arriva negli ultimi secondi di gara, Pimazzoni imbuca per Battistini che da cinque metri spara alto sulla traversa graziando il Cjarlins Muzane. La gara si chiude sull’1 a 1 e i termali del presidente Filippo Berti, che domenica 30 aprile saranno di scena sul campo dell’Union Clodiense, potrebbero decidere il campionato a favore del Legnago.

Sempre invischiato nella zona play out il Villafranca Veronese di mister Manuel Spinale che ieri si è fatto rimontare due gol in casa del Torviscosa. La squadra veronese torna dalla trasferta con un buon 2 a 2 ma con qualche rimpianto per come è maturato. I blaugrana allo stadio “Tonello” si erano infatti portati in doppio vantaggio contro i friulani di mister Fabio Pittilino gettando poi al vento tre punti preziosi in ottica salvezza contro una sua diretta rivale. Il Villafranca parte fortissimo con il tiro di Marchetti parato da Saccon. I locali rispondono con Zetto ma il suo tiro da fuori sfiora il palo della porta difesa da Spezia. Al 36° il Villafranca passa in vantaggio con il tiro di Jacopo Fornari che si insacca alle spalle di Saccon dopo aver toccato il palo. Nella ripresa il Villafranca insiste e trova subito il raddoppio con il gran tiro di Vetere che si insacca all’incrocio dei pali alle spalle dell’incolpevole Saccon. Il Torviscosa è scosso ma torna in partita dopo solo tre minuti grazie all’indecisione di riapre Spezia che si fa anticipare di testa da Bertoni che segna il 2 a 1 che riaccende i locali. Al 18° bordata di Gubellini con Spezia che si fa perdonare l’errore precedente. Il Torviscosa insiste e Grudina manca di poco il pari. I blaugrana rispondono con Marchetti ma il suo tiro è respinto di piedi da Saccon. La rimonta friulana si concretizza al 25° minuto. Mazzi respinge corto e Gubellini da centro area fa secco Spezia per il 2 a 2. La partita è aperta ora a qualsiasi risultato, Gubellini sfiora il 3 a 2, Stanghellini ci prova da lontano per il Villafranca, come poco dopo Paoluzzi che da fuori area chiama Spezia alla deviazione in angolo. I blaugrana soffrono nel finale ma resistono e portano a casa un pareggio che li mantiene a +5 dalla retrocessione diretta.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata
GreenHouse

Prima Pagina