Nel girone “A” di Terza categoria il Cisano Juventina Bardolino di mister Nicola Sabaini vince 2 a 0 il derby contro il Bardolino di mister Mattia Dall’Agnola e si avvicina al balzo in Seconda che passerà dallo scontro diretto in casa contro i granata in programma domenica prossima. Ieri i bianconeri ospiti si sono imposti grazie alle reti di Luca Cinquetti e di Andrea Pietropoli. Il San Zeno Verona 1919 di mister Vasco Guerra si mantiene a -4 vincendo in casa per 6 a 1 contro il Saval Maddalena di mister Vittorio Arragoni in gol con il solo Francesco Corte, per i granata tripletta di Gabriele Gantes e single di Giuseppe Pollina, Leonardo Gaburro e Salvatore Filocamo. Cade in casa la Polisportiva La Vetta di mister Valentino Dall’Ora contro un Valdadige di mister Livio Monese in gran spolvero nel girone di ritorno, per i biancazzurri ospiti decide la rete di Christian Baroncini.
Al 3° posto a -4 dal San Zeno c’è il San Marco Borgo Milano di mister Emanuele Battocchio che vince 5 a 1 in casa contro il Crazy Academy di mister Loris Facciolo in gol con il solo Matteo Melon, per i rossoverdi locali splendido poker di Alfonso Giardino e sigillo di Gianni Giordano. Ad oggi i rosso e verdi della famiglia Romani se la dovrebbero vedere al 1° turno play off contro il Corbiolo di mister Mauro Pia che li segue a due punti di distanza. I granata del presidente Sandro Zanini si sono imposti ieri per 3 a 1 in casa della Pol. Negrar di mister Matteo Fasoli in vantaggio con Antolini dopo un quarto d’ora di gioco. Al 25° pareggia Spinelli e nella ripresa Masenelli e Zampieri mettono la freccia. La Zai Golosine di mister Alberto Biondani vince 2 a 0 in casa dell’Edera Veronetta del presidente allenatore Gigi Sartori, per gli ospiti decidono Marco Albertini e Luxien Balla. Infine, inizia bene l’avventura al Life F.C. 1929 di mister Matteo Zanotti che giovedì ha sostituito sulla panchina gialloblù Edoardo Pani, la sua nuova squadra doma 3 a 2 il Pozzo B di mister Bledar Mbrati (in gol con Grigoli e Colognese) grazie alle reti di Casadio, Vicentini e Braggio.
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