Martedì 4 Aprile Luigi Fresco ha festeggiato il suo 62° compleanno. E’ quest’anno, più che mai, “Gigi”, non quello della cremeria, può dirsi soddisfatto dei suoi “terribili” ragazzi, che, nel girone “A” di Serie C, hanno conquistando con largo anticipo la salvezza matematica in campionato ed ora sono speranzosi, se non ci saranno cataclismi di sorta, di ottenere un posto al sole nei play off per provare a salire in Serie B. Dal 1981 Luigi Fresco è allenatore-presidente della Virtus Verona, seconda squadra della città di Verona dopo l’Hellas del patron Setti. Società che porta i valori e la passione degli abitanti del quartiere di Borgo Venezia. Fresco ha portato la squadra dalla Terza categoria fino in serie C. Da ben 42 anni è seduto sulla stessa panchina, quella rossoblù, ed è l’allenatore più longevo d’Italia. Tutti lo chiamano simpaticamente “Il Sir Ferguson nazionale”. In tempi non sospetti, Fresco aveva detto: “Ferguson non mi dispiace come uomo e come tecnico. Sarei felice un giorno di conoscerlo. Comunque l’ho quasi doppiato e la mia storia assomiglia più a quella dell’allenatore dell’Auxerre che fa il mister da quelle parti in Francia da ben 44 anni”.
Fresco ha ottenuto complessivamente sette promozioni in carriera, di cui due dalla serie D alla C (il ripescaggio nella stagione 2012-13 e la vittoria del campionato 2017-18) e tre retrocessioni (in Terza categoria nel 1981-82 e in Serie D nel 2013-14 e 2018-19, poi fu riammesso in serie C a fine campionato. La Virtus Verona vanta la vittoria nella stagione 2017-18 del campionato nazionale Dilettanti di Serie D (Girone C), del campionato di Eccellenza (Girone A) nella stagione 2005-2006 e nello stesso anno della conquista della Coppa Italia Dilettanti. La Virtus Verona è stata fondata nel 1921 e a trascorso gran parte della sua storia nelle serie provinciali e regionali. Mai dimenticato il dott. Sinibaldo Nocini, papà del nostro direttore di pianeta-calcio.it, il dott. Andrea Nocini, che fece, prima di diventare il presidente del club rossoblù dal 1961 fino al 1981, il medico sociale della Società rossoblù e che era già socio dal 1957. Sinibaldo diceva sempre questo semplice concetto: “Noi costruiamo uomini, prima che calciatori. Se poi diventano degli ottimi atleti, tanto meglio”. Primo presidente nella storia della Virtus, che gestì una prima squadra, egli fu l’artefice assieme ai suoi ragazzi, e al tecnico Claudio Bortolameazzi, della prima scalata nei quartieri nobili del calcio dilettantistico veronese, con il passaggio dalla Terza categoria alla Prima categoria in rapida successione. Poi gli subentrò, fino ai giorni nostri, un’allora giovanissimo Luigi Fresco.
“La Virtus è sempre stata si una Società sportiva, ma che si è occupata anche del tempo libero dei ragazzi – continua Fresco -. Quando arrivai qui che avevo a sette o otto anni, vidi una bella Società dove si stava molto bene. Già a dodici anni allenavo i bambini che avevano sette anni. A 18 anni divenni responsabile del settore giovanile e a 21 divenni prima allenatore della prima squadra, nel tentativo di salvarla dalla retrocessione dalla Seconda alla Terza categoria, e poi Presidente”. Ma qual è il sogno nel cassetto del tecnico veronese? “Portare un giorno la nostra prima squadra in Serie B, mi piacerebbe moltissimo, continuando a crescere in passioni ed idee calcistiche”. Forza Gigi! avanti tutta!
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it