Nel firmamento del nostro calcio dilettantistico è collassata la stella di Fernando Boscaini, uno dei presidenti più longevi ed affezionati al proprio club – la Fumanese – di Verona e provincia. Una persona amabile, con il quale si parlava volentieri di calcio nella sua officina di riparazione di automezzi ieri al Passo di Napoleone, sia oggi ad Affi. Aveva un’idea di un calcio pulito, quasi poetico, di quello che viveva di “fedelissimi” e di splendide “bandiere” che garriscono al vento. “El fubal”, per lui, era quel figlio a cui si affezionò, quasi aggrappò dopo l’improvvisa scomparsa nel gennaio del 2014 dell’amato figlio Marco, padre di tre bimbi: viveva per la famiglia (per la consorte Laura, per i figli Marika, che è stata contagiata dal calcio, e con Emanuele), il lavoro e la sua Fumanese (iniziò come direttore sportivo all’inizio degli anni 70). E, ultimamente, dopo la fusione, era stato il presidente del Valpolicella. Ha portato i bianco-celesti di Fumane ai suoi massimi traguardi (in Promozione nei primi anni del duemila), predicando sempre un calcio genuino, che non dovesse mai sfociare negli eccessi di nulla, non facendosi mai prendere la mano da acquisti da capogiro, ma, accompagnando ogni scelta del cuore e di provata conoscenza calcistica, con il giusto raziocinio, il sempre raccomandabile garbo. Fernando, il “Gigante buono” di Fumane, ci ha lasciati a 80 anni: l’ultimo saluto si potrà tributarglielo venerdì 10 marzo, alle ore 15.00, nella chiesa parrocchiale della sua Fumane. La notizia ci è arrivata ieri mattina in redazione dall’attuale presidente della Fumanese Francesco Cottini che porta avanti il calcio a Fumane, la sua squadra guidata da mister Ivo Castellani è l’attuale vice-capolista e in piena corsa-scudetto – nel girone “A” di Seconda categoria -, un motivo in più per lottare per la conquista di un sogno da dedicare a Fernando: il ritorno in Prima categoria dei bianco-celesti valpolicellesi.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it