Quando mancano solo 6 bracciate, ovvero 18 punti alla conclusione della stagione 2022-23, nel girone “A” di Prima categoria aumenta il borsino della capolista Pastrengo di mister Paolo Brentegani che comanda indisturbata. Dietro, a – 34 punti (il rapporto è esattamente dei 43 punti per i “carabinieri con gli scarpini giallo-verdi pastrenghesi) mordono il freno sia il Peschiera dello skipper Luca Righetti, classe 1967, che la Polisportiva Quaderni di mister Manuel Caliari. “Del Pastrengo” commenta mister Righetti “posso solo dire che il campionato può perderlo solo lui. A -6 giornate dal traguardo e con 9 punti di vantaggio, arrivasse a 52 punti, il Pastrengo sarebbe già sicuro del titolo di Promozione. Eppoi, noi del Peschiera e il Quaderni dovremmo vincere tutte e 6 le rimanenti gare, impresa non così facile in un girone molto combattuto ed equilibrato come il nostro”. Un’egemonia, quella dell’attuale capolista, che ha mantenuto lo stesso passo anche senza la sua più conosciuta, la sua più bollente bocca di fuoco, Davide De Carli: “Certo, sono orfani di bomber De Carli, ma sono comunque una bella squadra. Noi, là da loro, abbiamo pareggiato 2 a 2, ma durante il loro cammino in campionato hanno sempre meritato la leadership, sono loro – intendo dire – i più forti. Si facessero sfuggire un’occasione del genere, è come se accadesse un cataclisma di proporzioni immani!”
Vi restano, allora, i play off… “Tutte quelle compagini che si trovano tra i nostri 34 punti e i 27 della Dorial lottano per i play off. Il Quaderni ha un bel gruppo, con un implacabile e di categoria superiore bomber Mattia Franchini: là davanti è uno che da solo può fare la differenza. Mi ha impressionato anche il Malcesine, una squadra che grazie ai suoi giovani corre e, proprio a causa dei peccati di gioventù, ha perduto qualche punto prezioso. E’ ben allenato e ottimamente schierato in campo”. Gli alto-gardesani hanno, poi, due classe 2006 davvero molto interessanti… “Sì, il loro merito è di aver creduto subito, fin dall’inizio della stagione, dell’investimento dei 2006 fatto: noi, abbiamo iniziato da non molto a portarceli in panchina, loro ci hanno preceduto sotto quest’aspetto. E, grazie all’impiego e la conferma in Prima squadra di questi ragazzi di belle speranze, sicuramente puoi aprire un nuovo capitolo e goderti un nuovo ciclo nel prossimo futuro”. Luca Righetti è mister degli arilicensi da esattamente 4 stagioni; da quando il Peschiera era ancora in Seconda categoria. Rimarrai ancora al timone dei rosso-blu? “E’ troppo presto per parlarne. Diciamo che ci si deve mettere giù a tavolino con i dirigenti e parlarne quando sarà il momento giusto”.
Qual è la squadra che ti ha sorpreso del vostro girone “A” di Prima categoria? “All’inizio del campionato, nessuna; nel girone di ritorno mi sta stupendo il Consolini: ha un allenatore giovane, preparato, che mostra una grande passione e i suoi buoni risultati si possono toccare con mano. All’inizio mi aveva un pochino deluso il Valpolicella: ora sta facendo il suo bel campionato e ha tutto il tempo per entrare nel lotto delle squadre che possono ambire a giocarsi i play off”. Il campionato è infatti incredibilmente equilibrato e a parte la capolista Pastrengo e le ultime due, Povegliano e Sommacustoza, tutte le altre 11 squadre sono raccolte in soli 10 punti quindi tutto può succedere.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it