Le “libellule” biancocelesti del Povegliano La Giovane tentano l’ultima carta per cercare di evitare la cocente retrocessione in Seconda categoria: al posto di mister Matteo Zerpelloni, la dirigenza capitanata dal presidente Moreno Fabris ha affidato la barca biancazzurra a Lucio Marconi, già allenatore ad inizio stagione della Gabetti Valeggio. “Alla fine” spiega compiaciuto della scelta fatta Marconi “non ho saputo dire di no al forte corteggiamento operato dai dirigenti poveglianesi e ho accettato di raccogliere il guanto della sfida. Ho anche messo di fronte a loro anche i miei impegni lavorativi, ma, alla fine, ho accettato di tentare di compiere quello che in termini calcistici si può benissimo chiamare un miracolo”. Conosci qualche giocatore della tua nuova squadra? “Ho allenato soltanto Osama, l’ho avuto a Quaderni, ma altri giocatori – in primis il portiere Michele Santìn – li conosco di fama”. Dal basso verso l’alto, la classifica del girone “A” di Prima categoria vede a 12 punti il SommaCustoza, a 14 il Povegliano, a 24 – a pari merito – Caselle e Lazise… “Abbiamo a disposizione un totale di 18 punti e ci aspettano 6 finali di Coppa dei Campioni. Il calcio ci ha insegnato che non bisogna mai disperarsi, di sperare fino all’ultimo minuto dell’ultima partita. Noi ci proveremo, anche perché possiamo giocare con la serenità di chi oramai non ha più nulla da perdere ed è quindi consigliato non guardare la classifica”.
Siete attesi, comunque, subito dallo scontro diretto, quello in casa vostra, contro il Caselle di mister “Puma” Marco Montagnoli… “Certo, e potrebbe essere una partita importantissima, dalla quale potrebbe dipendere – dopo una 15na di giorni – l’altro scontro diretto – sempre in casa nostra – quello contro il Lazise. Ma, per ora cerchiamo di vivere domenica dopo domenica”. Non ti è mai capitato di aver indossato i panni di salvatore di una squadra? “Sì, è successo tanti anni fa, quando, in Promozione, subentrai a Valeggio a Roberto Mazzi e totalizzando 13 punti a -5 gare alla conclusione. Ci toccò, poi, lo spareggio contro la Fumanese, e il nostro successo ci evitò di fare i conti con la lotteria dei play out”. Un calendario, comunque, a dir poco difficile, quello che vi spetta, con trasferte a Pastrengo, ad Alpo (in casa del Club ’98) e a Peschiera del Garda… “Abbiamo 10 punti di svantaggio sulle terz’ultime Caselle e Lazise, ma confidiamo in un miracolo, dopo aver gettato il cuore – e non solo quello! – oltre l’ostacolo. Tutto è possibile nel calcio, come nella vita! Noi ci proviamo!”
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it