Che non sia un girone facile da leggere né da prevederne il futuro, ebbene, questo è un dato certo, oramai acquisito dagli addetti ai lavori. Nel lotto delle concorrenti al titolo, non è previsto un testa a testa, ma una lotta a più candidate, e tra queste occhieggia il Bevilacqua di mister Nicola Corestini, classe 1990, agente immobiliare a San Giovanni Lupatoto. “Il girone “B” di Prima categoria è davvero difficile in quanto si è molto alzato il livello qualitativo. Più che un testa a testa, nella corsa al titolo, prevedo una giostra a cinque squadre che si trovano tutte raccolte in soli 6 punti punti. Oltre a noi, anche Pgs Concordia, Tregnago, Nogara e Real GrezzanaLugo stanno facendo bene, sarebbe un grave delitto escludere una di queste perché fino ad ora hanno condotto tutte un grosso campionato”. Dovessi arrivare allo spareggio, chi non vorresti affrontare? “Ma, hanno tutte lo stesso peso, per me una varrebbe l’altra. Sono tutte belle squadre; guardando il calendario, il Pgs Concordia è atteso a un cammino più abbordabile del nostro, in quanto noi e le altre siamo attese da tanti scontri diretti”.
Prova a dare un aggettivo qualificativo alle papabili al titolo di Promozione? “Il Nogara è una squadra simile al PGS Concordia Borgo Milano: è fisica e ben organizzata. Entrambe scendono dalla Promozione e sono gruppi che sviluppano un calcio adatto alla categoria che stiamo affrontando. Il Tregnago è una squadra compatta, che subisce pochi gol, non ha i singoli che fanno la differenza, ma ha una la miglior difesa del girone con soli 15 gol subiti in 20 gare mentre noi siamo l’attacco più prolifico con 44 gol fatti. Il Real GrezzanaLugo è un complesso che punta molto sull’intensità, pronta a sfruttare il sintetico di Lugo. Forse, è la squadra più simile alla nostra”. Indica un giocatore-cover per ogni big passata in rassegna? “Andrea Badalotti per il Nogara: fisicamente devastante, dotato di una buona tecnica, non lo conoscevo ma mi ha molto impressionato. Del PGS Concordia Borgo Milano mi ha colpito Manuel Albertini, il loro difensore centrale che è alto quasi due metri. Al “Manuel Fiorito” è quasi proibitivo portare via punti, fare risultato: i bianco-viola rionali hanno perduto – 1 a 3 – solo contro di noi. Del Tregnago l’uomo-copertina è la punta David Tagliapietra, atleta in grado di fare la differenza. Alla pari di Christopher Taffarel, del Real GrezzanaLugo: fisico non stratosferico, poco appariscente, ma al momento giusto lui si fa sempre trovare al punto giusto, sua la doppietta che ci ha stesi”.
La “Cremonese della Bassa” del nuovo presidente Davide Furlani vanta una “rosa” con giocatori davvero tecnicamente molto attrezzati e dall’ottimo passato: ci riferiamo ad Edoardo Pavan, classe 1998, ex Sona, ex Lega Pro a Pontedera (sua la scelta di vita di scendere in Prima categoria per vestire la maglia dei grigio-rossi del d.g. Marco Calonego), Guido Manfrin (ex CastelbaldoMasi di Padova), Luca Faccioli, Nicolò Camon e il capitano Riccardo Pigaiani, ex anche lui Castelbaldo Masi di Eccellenza. “Ma” aggiunge mister Nicola Corestini “chi ha contribuito a farci fare il cambio di passo è Paolo Zocco, ragazzo classe 2000, ex Atletico Città di Cerea, giocatore che io stesso ho allenato quand’ero alla guida degli Juniores Nazionali del Legnago Salus”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
