E’ un girone abbastanza impegnativo, il “B” di Seconda categoria, in cui le prime tre concorrenti al titolo – l’imbattuta Alpo Lepanto, l’Olimpia Verona e l’Avesa HSM – hanno creato il vuoto sulle altre forti di giocatori di qualità e della loro continuità nei risultati. “Probabilmente” abbozza una previsione personale l’ing. Enrico Guardini, presidente dell’A.S. Parona da 4 stagioni “se la giocheranno l’Alpo Lepanto e l’Olimpia Verona dell’amico e mister Emiliano Testi”. Un anno un po’ particolare, quello che state vivendo voi “bianco-verdi dell’Adige”? “Sì, perché la scorsa estate abbiamo cambiato molto, abbiamo operato una sorta di Rivoluzione copernicana, introducendo 8 nuovi volti su 11. C’è stato un grande ricambio e, quindi, c’è voluto un pò di tempo per trovare l’amalgama giusto. Ultimamente, e mi riferisco alle ultime 4 partite, abbiamo ottenuto 7 punti. Il gruppo” prosegue Guardini “è molto affiatato, noi continuiamo a mantenere la tradizionale cena settimanale, quella del venerdì, occasione per condividere momenti di relax e opportunità di confronto, caratteristica che deve sempre albergare in una società di quartiere qual è la nostra, con tanti anni di calcio già vissuto alle spalle”.
Un vostro giovane interessante? “Luca Signore, centrocampista classe 2004, frutto del nostro vivaio, oggi comprensivo di una 60na di elementi e in ribasso a livello numerico in quanto il Covid ci ha molto penalizzato, nonostante eravamo tra le poche società a sostenere gli allenamenti, a mantenere il cancello dell’impianto aperto ai nostri ragazzi”. Nel Parona, occhieggia sempre bomber Daniele “Dinamite” Begnoni… “Classe 1983, è la nostra chioccia, oltre che il nostro panzer: attorno a lui, a disposizione di mister Flavio Marai, ruota un gruppo di giocatori cosiddetti storici, quali Nicola Avesani, classe 1995, Giacomo Carrillo, classe 1996, i rientrati Gianmarco Portoghese, classe 1990, Riccardo Turri, ex difensore dell’A.C. Garda, classe 1994, Luca Michelotti, classe 1986, e il suo compagno di pacchetto arretrato, nonché suo coetaneo Alessandro Savoia”. Ora come ora siete al terz’ultimo posto, a quota 17, a braccetto con la Gabetti Valeggio: anche qui la classifica è corta, in quanto a 18 troviamo la Pol. Rosegaferro, a 20 la Juventina Valpantena e a 21 l’Arbizzano… “Fino a qualche domenica fa, eravamo messi peggio, ora, invece, siamo tornati sopra la linea di galleggiamento; questo, per aver trovato alcune posizioni in campo della nostra squadra. Sappiamo bene che già da domenica prossima – trasferta a Rosegaferro – fino alla fine ci attendono sette finali, durante le quali dobbiamo totalizzare più punti per raggiungere l’agognata quanto impegnativa permanenza in Seconda categoria”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
