Vuole ribadire il suo secco no, ad ogni forma di violenza, l’Associazione Nazionale Arbitri. Lo fa in tutte le gare di questo weekend di Serie A, passando per la serie C e D arrivando, oltre che ai campionati dilettantistici, fino anche alle sfide delle giovanili, aderendo alla campagna “Un rosso alla violenza”. Infatti tutte le partite si coloreranno di rosso: il simbolo della campagna infatti richiama il cartellino rosso arbitrale, per dare un forte segnale di vicinanza alle donne vittime di violenza e sostenerle nel combattere la paura che vivono ogni giorno. I calciatori e gli arbitri scenderanno sul terreno di gioco, con un segno rosso sul viso ed i capitani di tutte le squadre indosseranno la fascia simbolo della giornata. In ogni stadio, il podio porta-pallone e la lavagna luminosa per le sostituzioni, saranno personalizzati con l’adesivo della iniziativa, mentre sui maxischermi sarà trasmesso lo spot della campagna per sottolineare simbolicamente che il cartellino rosso da mostrare è quello contro ogni forma di violenza sulle donne. In televisione, al momento del sorteggio del campo, andrà in onda una grafica dedicata a “Un rosso alla violenza”.
“E’ fondamentale continuare a tenere sempre alta l’attenzione su questo fenomeno drammatico, non solo a novembre, in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, ma in ogni singolo giorno dell’anno – ha dichiarato il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini -, per questo abbiamo deciso di promuovere la nostra campagna, anche al di fuori del consueto contesto, per ricordare a tutti che la violenza di genere si combatte quotidianamente e che tutti dobbiamo schierarci in prima linea per la difesa delle donne vittime di questi atti deprecabili”. Marco Chesara, presidente di We World Onlus, che collabora al progetto, ha aggiunto: “La violenza contro le donne è un problema strutturale della nostra società. Non un’emergenza, ormai lo ripetiamo da anni. Se è vero che tanta sensibilizzazione in questi anni ha portato un aumento della consapevolezza, rispetto alle cause scatenanti. E’ pure vero che c’è ancora tanto da fare. Secondo la nostra indagine: 3 uomini su 10 individuano ancora nelle donne, che provocano ed umiliano, le cause della violenza. Credo che la Campagna “Un Rosso alla violenza” sia cruciale per il nostro lavoro, per il movimento straordinario che si crea e che può innescare un vero cambiamento culturale, ne abbiamo fortemente bisogno”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it