Sarà così fino alla fine? Una gran galoppata di Zevio e Venera? Sicuramente, sì, in quanto basta osservare la classifica per accorgersi che, tranne un solo, ipotetico inserimento – quello del rampante Villa Bartolomea – ora 3° miglior classificato a 39 freccette, nessun’altra compagine può essere ammessa al grande ballo delle “regine” o damigelle d’onore di questo raggruppamento. Il quale ha vissuto – quasi – sempre sulla corsa – o rincorsa? – tra l’A.C. Zevio dell’umilissimo mister Ivan Benin, squadra neo-retrocessa, ma animata da una grande nostalgia della Prima categoria e dalla gran voglia, dunque, di rimetterci gli scarpini, e dalla Venera dei mister Marco Turrini e Patrick Parolin e del possibile – perché nel calcio e con Pitagora tutto non è stato già scritto in anticipo! – inserimento – ma, nella lotta per la seconda poltrona – quella della “sorpresa” Villa Bartolomea di mister Matteo Zancanella. Il quale ieri ha pareggiato – 1 a 1 – sull’ostico campo del Gips Salizzole di mister Luca Monastero, marcatori Alessio Fraccaroli per i rosso-blu di casa, e il classe 1997 Mattia Rigobello per i “rosso-neri” delle Grandi Valli Veronesi. Tornando alla capolista bianco-nera, lo Zevio ha maramaldeggiato – 1 a 5 – in casa del Real Vigasio di mister De Caro, lasciando ai real-vigasiani il gol di uno che per via di gol quest’anno si è già messo in mostra, si è già fatto applaudire: parliamo del classe 1995 ex Mozzecane Valerio Stella. Per gli zeviani, fantastica tripletta di Luca Benedusi, classe 2001 ex Cadidavid, poi, acuti emessi dal 1995 Nicola Bertasini, ex Nuova Cometa Santa Maria, e dal duemillenario Enrico Trionfante, difensore.
Al “Comunale” “XII Maggio 1985”, la Venera stritola – 3 a 0 – i Boys Gazzo di mister “Fergusson” Matteo Gobbetti, ora all’8° posto, a 24 punti, e al gol ci pensano Luca “Charlie” Pasquali, Manuel Vicentini e Gueye. Sul parrocchiale di Vigo, il GSP 1944 guidato, stavolta, dal diesse Paolo Tedesco, non riesce ad azzeccare la terza vittoria di fila, fermato sul 2 a 2 dai Boys Buttapedra di mister Tiziano Salvagno e, diciamolo pure, dalla punta più forte buttapietrese, ossia quel Pietro Grossule, classe 1998 ex Team S.Lucia, che ieri ha fatto breccia due volte (anche su rigore). Su rigore, anche il GSP Vigo 1944, grazie al freddo cecchino molisano Antonio Ciocca, classe 1984, mentre ad aprire, ad inaugurare il tabellino dei marcatori ci aveva pensato il buon Davide Ferrigato, classe 1995. Al “Lombardi” di Bonferarro, i “pronipoti dell’asso Antonio Ascari” e guidati oggi da Andrea Greggio da Gazzo veronese hanno ragione – 2 a 0 – dell Sampietrina di mister Luis Gustavo Passera. L’impresa è favorita dalle reti siglate dai giallo-amaranto Alex Cottarelli, classe 1999, e dall’avanti 1994 Ionel Hustiu.
Al “Pasti”, 2 a 2 anche tra il Cà degli Oppi di mister Adriano Freddo, classe 1961, e l’Union Best di mister Elia Bozzini. I biancocelesti del club della frazione di Oppeano, con consulente tecnico l’esperto Leonida Zorzan, ex artefice del più alto nella storia A.C. Oppeano, sprecano il doppio vantaggio realizzato dal parrucchiere Mirko Merlìn (difensore-goleador isolarizzano, classe 1988) e dal suo coetaneo Matteo Agnolìn. Infatti, la rimonta dell’Union Best è presto detta se dietro l’angolo c’è chi, è il caso di Gheorghe Circiu – classe 2000 – ha già preparato la doppia, personale carica di tritolo per raggiungere il 2 a 2 finale. Il Porto Legnago dell’estremo isolarizzano Andrea De Fanti, classe 1997, e guidato da mister Nico Ferrari, una volta in vantaggio con il suo centravanti Mamadou Amar, classe 1999, si vede raggiungere nel cuore della ripresa dall’altro centravanti puro, ossia dall’ex Lions Casaleone, il 2002 Matteo Fortìn della Reunion Sanguinetto.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it
