La stella posta sopra l’albero di Natale torna a luccicare di rosso e di blu, i colori dell’Avesa HSM di mister Giampietro Fontana. Ieri, in riva al Lorì, al “Vignola”, 5 a 0 squillante dei colligiani a spese della Juventina Valpantena di mister Riccardo Varanini. Avesa, sola al comando, con 28 punti, esattamente uno in più di chi le soffia sul collo, ovvero l’Alpo Lepanto di mister Massimiliano “d’Asburgo e Lorena” Signoretto, semi-bloccato sull’1 a 1 casalingo da un vivace Real San Massimo, sguinzagliato dal mister, l’avvocato Simone Ghirotto (Elia Simeoni per i nero-verdi rionali, in illusorio vantaggio; pareggio definitivo dell’ex Primavera 1999, Zeno Montoli, per i giallo-verdi del club alle porte di Villafranca. Tornando all’Avesa, ecco i suoi marcatori: il duemillenario Giuseppe Nicolò, Kiriwellage (autore di una fantastica tripletta!), e l’avanti del 2002, Niccolò Agosta. Terzo posto, a 25 freccette, per l’Olimpia Verona di mister “Ravanelli” Emiliano Testi, ieri “corsaro” (1 a 2) a borgo Milano, in casa del BNC Noi, mister Andrea Crema. Pietro “Sheva” Bellè festeggia (oggi per chi legge) il 35mo compleanno, ma, mentre realizza il suo gol stagionale n.9 (più 2 in Coppa Veneto) riporta una grave infortunio (pare distacco del tendine). Un sentitissimo e sincero in bocca al lupo all’ex bomber dell’Albaronco e di altri club prestigiosi della nostra provincia, augurandoci che possa rientrare il prima possibile, anche se la diagnosi è in un primo momento di ben tre mesi di lontananza dal campo. E, questo, proprio in un momento in cui in attacco c’era bisogno anche di lui, vista la concomitanza in calendario degli scontri diretti, già a partire domenica prossima contro la capolista Avesa. Gli altri due gol, sono a firma di Castagnini – sempre per i “geniali pontieri” -, e della punta del 1999 Alessandro Zanetti, per i giallo-verdi del massimo dirigente Sergio Sgulmar.
Al “Pace”, l’Arbizzano di mister Marzio Menegotti liquida – 2 a 0 – la Pol. Rosegaferro di mister Tellaroli, coadiuvato in panca da Cordioli. Entrambe le marcature sono scoccate nella ripresa e a firma del 1989, nonché ex Olimpica Dossobuono, Michele Peroni, e, a 120 secondi circa al termine, da Filippo Begali. Al Polisportivo “Avesani” di Cadore, in Ponte Crencano, i nero-verdi di mister Antonio Como, originario di Castellammare del Golfo (Tp), subiscono una terribile scoppola – 1 a 4 – dalla Gabetti Valeggio. Salva l’onore della bandiera per i cadorini, il solo Sambugaro, ieri con il n.11 sulle spalle. Per i “pirati rosso-blu del Mincio”, invece, fantastico poker di Alexandar Pesic. U.S. Cadore a 19 punti, raggiunto al 4° posto dal lanciato Lessinia di mister Massimo Burato, ieri a Marzana in grado di superare – 3 a 1 – il neo retrocesso Parona di mister “baffo” Flavio Marai, illusoriamente ed inizialmente in vantaggio grazie a “Dinamite” Daniele Begnoni. Ma, poi, rimontato e superato dalla doppia di Francesco Montolli, il “Rivelinho” dei calci di punizione, e, ad una manciata di minuti alla fine, tramortito da Marone. Appena entrato al posto di Beltrame. Nuovamente a terra – 1 a 2 – il Pizzoletta di mister Adriano Laperni, che le ultime notizie lo vedono al grande ritorno al montoriese Atletico Squarà. Passa la Virtus United di mister Sergio “Chicco” Guidotti grazie alle reti messe a frutto dal 2000, ex Juventina Valpantena, Davide Perbellini, e dall’avanti 1996, Pietro Zamperetti. Per i “pronipoti del Magico Pollo Miglioranza”, rete della magra consolazione a firma dell’ex Pol. Caselle, il 1992 Marco Secchi. Ex anche della Polisportiva Quaderni.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it