Il Venera di mister Marco Turrini (con lui collabora Patrick Parolin da Campalano di Nogara) è sempre al comando, ora a 24 nodi di velocità di crociera. A 22 punti, troviamo lo Zevio di mister Ivan Benin, ieri vincitore extralarge (0 a 4) a Villa Bartolomea, in casa dei rosso-neri di mister Matteo Zancanella, grazie ai colpi fatali, mortali esplosi da Manuel Varano, dal duemillenario Enrico Trionfante, dal preciso rigorista Nicola Bertasini (il 1995 ha seguito dalla Nuova Cometa mister Benin), e primo tra tutti i marcatori bianco-neri, dal difensore 2001, ex Illasi, Luca Aldegheri. Partita che ha visto il grave infortunio al giovane Luca Benedusi portato in ambulanza all’ospedale dopo essere stato colpito in volto da un pugno scagliato da un giocatore locale e non visto dall’arbitro. Fatto grave sottolineato dal team manager bianconero Matteo Dal Pozzo che ha visto il fattaccio e che ha detto: “Sono cose che non dovrebbero mai succedere su dei campi di calcio dove si gioca solo per divertirsi e non certo per soldi”. Il Venera del vice-presidente, il mitico Andrea Ceresoli, per tutti “El Cere”, va a fare la voce grossa – 2 a 3 – al San Giuseppe di Erbè, campo amico dell’Union Best. In vantaggio con Gheorge Circiu, classe 2000, i sorgaresi-erbetani del presidente Claudio Bellon e del dirigente Fabrizio “Icio” Bonato, il creatore di splendidi gioielli e monili con azienda a Trevenzuolo, non luccicano di vittoria, ma onorano la sconfitta contro un avversario gettonato segnando anche con il neo entrato Gjoka, schierato da poco al posto di De Battisti. Per i “venerati”, ancora a zero nella casella delle partite pareggiate, doppia di Giuliano D’Ambrosio, ed acuto di Luca “Charlie” Pasquali, classe 1986, l’anno scorso in forza al Bovolone 1918.
Al “Gelmino Bertolani” di Sanguinetto, i nero-verdi del presidente, l’imprenditore agricolo Fabio Merlìn guidati da Stefano Lanza colgono la prima vittoria della stagione: 3 a 2 a spese del “fanalino di coda”, ancora a zero punti, il Real Vigasio di mister Denny De Carlo. Che mette in cascina la sola doppietta fatta crepitare da Nicolò Mailli, a fronte dei piattelli polverizzati dai garand imbracciati dal 2003 Andrea Minozzo, dal 2004 Michele Bigardi e, prima di tutti i suoi compagni realizzatori, da Marco Visentini, con il numero 4 sulla schiena. Al “Maracanà” di Maccacari, i Boys Gazzo di “Fergusson” Matteo Gobbetti by-passano, 2 a 0, la Sampietrina di mister Luis Gustavo Passera. E, questo, grazie alle mire dell’ex Reunion Sanguinetto ed ex Sanguinetto Venera Giacomo Comunian, nella vita di tutti i giorni agente di commercio, classe 1995, figlio del vice primo cittadino sanguinettese, Antonio. Il raddoppio è a firma del n.11 Matteo Turazza. Reunion Sanguinetto, sempre penultimo, a quota 4, sovrastato dalla Sampietrina a 7 e dal Porto di Legnago di mister Nico Ferrari rimasto a 9 punti, dopo la sconfitta di ieri in riva alla sinistra del basso Adige procurategli dal Cà degli Oppi dell’oppeanese trainer Adriano Freddo, classe 1961. Per i biancazzurri del club della frazione di Oppeano, esultano Adun Garbe, Matteo Agnolin (1988) e Giacomo Rossignoli, avanti della classe 1995. Cadeglioppini del presidente Roberto Salvan e del consulente tecnico, il mitico Leonida Zorzan (con lui l’A.C. Oppeano ha raggiunto il punto più alto della sua parabola-favola calcistica), ora alla doppia cifra, quella dei punti in classifica: 10.
Sul campo parrocchiale, il GSP Vigo di mister Paolo Tedesco (facente ancora funzioni di diesse) non permette agli ospiti del Gips Salizzole di mister Luca Monastero il via libera: 1 a 1 e tutto di rigore…, con rete del rossoblu ospite Mattia Perazzoli, abile quanto il suo avversario, il classe 1993, il legnaghese dottor Umberto Ambrosi, a spolverare a dovere il bianco gessato del dischetto degli 11 metri. All'”Eliseo Zendrini”, i Boys Buttapedra di mister Tiziano Salvagno, in vantaggio grazie al difensore 1994 Lorenzo Bressan, si vedono, nel primo tempo, e nell’arco temporale di soltanto una cinquina di minuti, ripresi dal n.10 del Bonferraro di mister Andrea Greggio, il classe 1994 avanti Ionel Hustiu, ex Castel d’Ario mantovano.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it