Il Sona comunica di aver preso atto delle dimissioni del direttore sportivo della propria prima squadra. La società porge a Gabriel Maule un cordiale saluto e lo ringrazia per il lavoro svolto fino ad ora. L’ormai ex diesse rossoblù, sentito da noi telefonicamente, ha detto: “Non si potrebbe definirle delle dimissioni vere e proprie, il mio tesseramento quest’anno, ora come ora, andava a cozzare contro il progetto iniziale Chievo-Sona che si è purtroppo fermato. Il progetto comune non è mai partito e di conseguenza anche la mia presenza, mancando i presupposti per proseguire insieme, qui era inutile. In serie D si parte per provare a vincere o per salvarsi, logicamente ad inizio campionato gli obiettivi erano altri ma senza l’accordo fra le due società è tutto sfumato. Spero che ci sia la possibilità di riparlare di questo progetto ambizioso all’inizio della prossima stagione agonistica. Dico semplicemente che la mia era stata una chiamata per un altro programma. Quando sono stato contattato da Luca Campedelli e Marco Pacione avevo accettato perché ero consapevole di poter far parte di una società molto ambiziosa e di poter lavorare a fianco di persone che hanno fatto per anni la Serie A e che hanno portato il Chievo ha giocare i preliminari di Champions League. Mi entusiasmava l’idea di poter, dopo tante salvezze raggiunte e qualche terzo posto, lottare per il salto in serie C”.
Il 48enne diesse di Rovereto, ex Trento, Castelnuovo, Garda, Este, Villafranca, Correggese e Gravina, salutandoci ci dice: “Ci tengo a ringraziare Campedelli e Pacione per la fiducia che mi hanno dato, ringrazio inoltre quella parte di società del Sona calcio che mi ha sempre stimato e voluto bene, e cioè la famiglia Valbusa, da Giammarco, a suo padre Gianfranco, l’indimenticato “Mago”. Siamo saliti tutti su un progetto molto ambizioso, a partire dai giocatori, ai tecnici fino ai dirigenti, era un sogno per ognuno di noi ma sulla pit-lane la macchina purtroppo non è partita. Sicuramente la mia professionalità non è mai stata messa in discussione, ho sempre raggiunto l’obiettivo prefissato dalla società, compreso lo scorso anno con la salvezza conquistata con merito dai rossoblù “.
La redazione di www.pianeta-calcio.it