martedì, 26 Novembre 2024

Oggi

Nogara Calcio, avanti tutta! Parla il bomber-trascinatore Andrea Badalotti!

Alla cena post allenamento, con a base dell’ottimo risotto al tastasal con aggiunta di costine ai ferri preparato da Mario Simone Cherubini e da Fabio Modenini, il Nogara calcio di mister Devis Padovani registra il pienone. Simbolo del magic moment che stanno attraversando i neo-retrocessi “cosacchi bianco-rossi del Tartaro”, in en plein di successi in Coppa Veneto, cammino stoppato mercoledì scorso a Lendinara, in casa della Vis, e frutto di una buona partenza nella stagione in corso, quella che conta: 8 punti in 5 gare, frutto di 3 vittorie, 2 pareggi e di una sola sconfitta. Nogara, reduce dal derby vinto domenica scorsa per 2 a 1 al “Remo Soave”, detto “El Ciba”, con sempre sugli scudi il “Talebano”, al secolo “panzer” Andrea Badalotti, classe 1990, al suo ennesimo ritorno in riva al Tartaro. “Il momento è buono, io gioco non tanto per far crescere il mio pallottoliere, ma per far vincere la squadra. Si può ancora migliorare qualcosina, ma bisogna anche dare il massimo dell’impegno di domenica in domenica. Da parte mia, cerco di calarmi nei panni della chioccia, di accompagnare e far crescere al meglio i tanti giovani che abbiamo in “rosa””.

Dove può arrivare quest’anno il Nogara calcio? “Se resteremo uniti fino alla fine, come lo siamo ora, beh, direi molto lontano. Ma, bisogna tenere sempre alto il livello di concentrazione e di ascolto verso il mister, un vulcano di idee e di stratagemmi. Comunque, finora, tra Coppa e campionato non ci ha mai messo sotto nessun avversario. Forse, l’unica squadra che ci ha messo un pochino in difficoltà è stato il Pgs Concordia di mister Stefano Ghirardello. Ma, il campionato è ancora lungo e prevede tanti colpi di scena, tante sorprese: è presto per profetizzare le regine e le condannate”. Tra i vostri giovani interessanti, chi ci indichi? “Luca Ceolini e Nico Vecchini, ma sono tutti ragazzi che dispongono di grossi margini di miglioramento: basta che si mettano in discussione ogni volta, che non si sentano mai arrivati!” Anche per il presidente, il commercialista governolese Gianni Frignani, la stagione è ancora lunga, anche se i prodromi di un bel cammino sereno da parte dei suoi ragazzi si possono già intravedere.

“Noi cerchiamo sempre di fare il meglio possibile, comunque, siamo una squadra che ogni domenica schiera dai 3 ai 4 giocatori giovani che sono frutto del nostro vivaio. E, questo a fronte dei nostri avversari, che ne impiegano spesso uno solo. Noi abbiamo il 2002 Nico Vecchini, il 2001 Andrea Mantovanelli, il suo pari età Matteo Ventura, il 2002 Filippo Mingarelli e il coetaneo Leonardo Masiero. Ciò significa che la società Nogara Calcio ha seminato bene e che ora sta raccogliendo i frutti. Le avversarie, tutte quante, rispettano l’obbligo di un solo fuori quota e registrano un’età media molto più alta della nostra, noi, invece, pensiamo anche al futuro, ad aprire magari un ciclo con questi nuovi virgulti”. A cena, era presente anche il vice-presidente Lorenzo Garbellini e l’ex presidente, il mister degli Juniores Regionali nogaresi Andrea Martini: tutti si dicono soddisfatti dell’avvio dei bianco-rossi, ma soprattutto dei primi frutti di una semina del vivaio che parte non da ieri, bensì da qualche anno addietro.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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