venerdì, 14 Marzo 2025
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3 a 0 a tavolino a favore del Borgo S.Pancrazio contro il Gazzolo 2014. Per Audace-Pedemonte nulla di fatto.

La gara giocata domenica scorsa in casa dei "gatti bianco-viola" non si era conclusa per l'abbandono della squadra ospite

Era stato rilevato dal rapporto arbitrale che la gara emarginata veniva sospesa al minuto 41° del secondo tempo perché il giocatore del Gazzolo 2014 Hossain Sipon veniva apostrofato da un sostenitore della società Borgo San Pancrazio con epiteti ingiuriosi, con offese a sfondo razziale e minacce accompagnate dal tentativo di detto sostenitore di scavalcare la recinzione del terreno di gioco. Tale situazione creava tensione e disagio tra le squadre così da comportare la sospensione della gara per circa 10 minuti, riportata la situazione alla normalità il Direttore di gara ha invitato le formazioni alla ripresa del gioco ma la società Gazzolo 2014 si è rifiutata di riprendere il gioco per quanto accaduto in precedenza mentre la società Borgo San Pancrazio, in vantaggio 1 a 0, era disponibile alla ripresa del gioco. Il Giudice Sportivo, preso atto che le giustificazioni addotte dalla società Gazzolo 2014 non risultano fondate e atteso che il Direttore di gara riteneva che la partita potesse proseguire per i restanti 4 minuti più recupero, delibera di infliggere la perdita della gara a tavolino per 0 a 3 a carico della società Gazzolo 2014. Inibisce il dirigente della Società Gazzolo 2014 Paolo Carraro fino al 2 novembre 2022 e infligge l’ammenda di 60 Euro alla società Gazzolo 2014. Alla società Borgo San Pancrazio è stata inflitta l’ammenda di Euro 100 per le gravi offese profuse dai propri sostenitori nei confronti del giocatore avversario, il Giudice Sportivo dispone inoltre a carico della società Borgo San Pancrazio di disputare le prossime due gare casalinghe a porte chiuse.

Niente di fatto invece per la società Audace Calcio che aveva fatto reclamo avverso la regolarità della partita valida per la 4^ giornata del Campionato di Promozione giocata contro la società Pedemonte, lamentando che, dopo l’espulsione del fuori quota (classe 2002) Filippo Ceradini, sarebbero rimasti in campo soltanto due fuori quota, il classe 2004 Lorenzo Fedrighi (sostituito con il pari classe Enrico Buniotto) e Andrea Fumagalli (classe 2003). Reputa che la norma regolamentare (C.U. n. 1/2022) vada interpretata nel senso che la società sia onerata di provvedere ad altra sostituzione, richiamando, quindi, un giocatore in quota per far luogo a un fuori quota. Il Giudice Sportivo ritiene che una tale interpretazione non sia autorizzata dalla formulazione letterale della norma regolamentare invocata (vedi delibera Pontecorr – Armistizio Esedradonbosco in questo stesso comunicato), che non pretende l’inserimento di altro fuori quota in ipotesi di espulsione o infortunio. Il Giudice Sportivo delibera quindi di rigettare il reclamo e per gli effetti convalida il risultato conseguito sul campo Audace Calcio – Pedemonte 1 a 2.

La redazione di www.pianeta-calcio.it

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