Ha sempre più i colori rosso e blu del neo retrocesso Mozzecane, il primato del girone “A” di Promozione veneta: l’undici del trainer, il reggino (ed interista) Mario Colantoni al “Nereo Faccioli” supera – 2 a 1 – il forte A.C. Cologna Veneta di mister Luca Cortellazzi, pervenuto al pareggio – dopo il gol messo a segno dal mozzecanese Mattia Lavarini – con bomber Alessandro “Bugatti” Borgatti. Ma, la zampata che conta la metteva non “Zibì” Patrick Parol, bensì il numero ex Pescantina 9 Brito Dos Santos (da non confondersi con Bruto, colui che pugnalò il padre Giulio Cesare; ma, questa è un’altra cosa!). E, così “El Mozze” ha fatto 13 in schedina dopo 5 gare giocate. Segue a 9 freccette il gruppetto composto dallo stesso disarcionato destriero colognese, il San Giovanni Lupatoto del raldonate trainer Simone Marocchio e l’A.C. Oppeano di mister Andrea “Pirlo” Corrent. Rialzatosi in piedi dopo due pericolose sbandate e vincitore nell’impianto in Località Le Fratte per 3 a 1 a spese di quella Pro Sambonifacese di mister Maurizio Battistella, squadra che noi stessi vorremmo allenare per la qualità dei suoi componenti. Per i rianimatisi “bianco-rossi del Piganzo” urlano “gooool!” il dentista datato 1991 Michel Visentini, il coetaneo Mattia Pauletto da Minerbe, e Matteo Badia, classe 1999, dicembre, ed ex isolarizzano. Per i rosso-blu della Pro, troppo poco il gol realizzato dal numero 6, il classe 1997 Matteo Masetto.

I lupatotini del presidente Daniele Perbellini e del diesse Marian Ionita azionano la freccia del sorpasso fuori casa in rione Sacra Famiglia, casa dell’A.C. Cadidavid di mister Nicola Chieppe: 1 a 3, con reti bianco-rosse della “Gazzella” Michele Garzetta, classe 1999 – doppia per lui in rimonta -, preceduta dall’assolo di Gobbetti. Ma, prima della “remuntada” lupatotina – guidata anche dal carisma di Riccardo Meggiorini, classe 1985 – aveva pensato di buttarla dentro il bianco e blu cadidavidese, il classe 1996 Riccardo Cacciatori. Al “Guglielmi” di Lugagnano, cade – 2 a 1 – l’Isola RizzaRoverchiara del lupatotino coach Matteo Girlanda, al pari momentaneo con capitan El Alami Afyf, 22 dicembre 1996. Il suo acuto è soffocato, a mo’ di tenaglia dall’uno-due siglato dalla “sequoia” Davide Bertoletti e da “Tirrel” Paolo Turelli, classe 2002. Al “Pelaloca” scocca per il “Piccolo Toro” del mister-notaio legnaghese Claudio Berlini una battuta d’arresto che non ci voleva: 0 a 1 e passa l’AlbaredoRonco del mister-bancario di Belfiore d’Adige, Marco Burato, classe 1963. Albaredoronchesani dal gioco meno fluido rispetto a quello ammirato mercoledì sera in Coppa, con protagonisti – in positivo Sacco-gol, classe 2000, -, in negativo lo sfortunato “cecchino dagli 11 metri” Lucchiari. Entrambi di Pressana di Verona, ma con muso duro e berretta fraccata fino al collo il ceretano, con il sorriso a 32 denti invece, il vittorioso Alberto Sacconi. Freddo quanto bravo ad intercettare la bilia esplosa dal dischetto l’estremo celeste-granata del club di Ronco all’Adige, il nato nel 1995 Giacomo Rossi. Cerea, che ha messo sotto pressione per gran parte della gara, ma che alla fine non riesce ad incornare la sfera del pari definitivo.

Al “Paolo Maggiore” di Pedemonte, i bianco-rossi pedemontani sguinzagliati da “Zaccheroni” Antonio Ferronato rimontano, nel cuore della ripresa, con Buniotto, il gol dei poli-virtussini segnato dal classe 2004 Gabriel Floriani, numero 10 del team borgo-veneziano guidato da Andrea Annechini. Il Team Santa Lucia Golosine di mister Alessandro Ghirigato supera sul proprio sintetico – con un secco 2 a 0 – l’Audace calcio del mister-chef di alto bordo Matteo Biroli. E l’impresa – la seconda stagionale – riesce agli “aquilotti biancoblù” grazie ai colpi vincenti sferrati dal classe 2004 Paolo Locatelli e da “Pinturicchio” Luca Avesani, classe 1987.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it