Una società che sta facendo bene negli ultimi anni è l’A.C.D. Pozzo che quest’anno, oltre all’ambiziosa squadra di Prima categoria, guidata dal riconfermato mister Davide Godi, ha iscritto ai campionati di 3^ categoria veronesi ben due squadre, le quali competono in due gironi diversi, il Pozzo “B” di mister Bledar Mbrati è inserito nel girone “A”, mentre il Pozzo “C”, inserito nel girone “B”, è affidato a mister Paolo Perlini. Nuovo il presidente dei rossoblù, l’ex centrocampista classe 1994 Federico Passaia, che prende il posto di Roberto Praga diventato il Presidente onorario nonché direttore generale rossoblù. Su questa scelta l’ex massimo dirigente ci dice: “E’ una questione fisiologica, non potevo fare il presidente per molti anni perché rischiavo di diventare ripetitivo e noioso, è giusto che ci sia un cambio generazionale e che nelle società dilettanti entrino forze fresche e giovani propositivi. Federico sta facendo molto bene come pure il nostro team manager Diego Nale che si adopera anche per fare da collante tra la prima squadra e le altre compagini rossoblù. Importante anche il ritorno di Claudio Manara che segue le due Terze categorie e il nostro settore giovanile”.
Qual è in vostro obiettivo per quest’anno? “L’obiettivo minimo è di guadagnarci una poltrona ai play off, quello massimo è di vincere il campionato. Con una rosa così competitiva non vogliamo certo nasconderci, puntiamo a salire in Promozione, direttamente o tramite gli spareggi”. Chi sono le papabili alla vittoria del vostro girone “B” di Prima categoria, e quelle che si giocheranno i posti play off? “Oltre a noi, fra quelle che ho visto, mi ha impressionato l’Olimpica Dossobuono, una squadra con grande facilità di corsa, che pressa molto e che ha anche buona qualità. Poi vedo bene il Real Grezzanalugo, una squadra molto unita che si conosce molto bene, poi, conoscendo bene la società, so che quando decidono di far le cose con serietà lo fanno. Fra le migliori cinque metto anche il Bevilacqua che ha una buona rosa con giocatori importanti. Non ho ancora visto all’opera l’Alba Borgo Roma come pure il Nogara calcio, altra squadra che può lottare per la promozione”. Per quanto riguarda le squadre di Terza, qual è il vostro intento? “Semplicemente quello di far maturare i tanti giovani che abbiamo, specialmente i classe 2003 e 2004, in ottica prima squadra”.
Chi lotterà invece per salvarsi? “Quest’anno con 14 squadre e 4 retrocessioni, due dirette e due dai play out, sarà dura per tutte. Non ci si può permettere pause o disattenzioni. Di quelle che ho visto finora soffriranno sicuramente l’Aurora Marchesino e il Bovolone, che ha tanti giovani ma non della qualità di quelli del Dossobuono. Un altra squadra che soffrirà, secondo me, è il Borgoprimomaggio, una squadra che si conosce bene ma che manca di attaccanti di peso.” Chi ti ha sorpreso dei tuoi ragazzi finora? “Nessuno, perchè siamo consapevoli della forza della nostra rosa. Comunque veder giocare Lorenzo Baraldi, quando sta bene, è veramente uno spettacolo, un giocatore eccezionale e di un’altra categoria. Sta facendo bene anche l’esperto difensore Alessandro Carminati, poi la davanti abbiamo Stefano Rognini, Antonio Corbo e Michele Adami, e da loro ci si può aspettare sempre il colpo a sorpresa che ti risolve la gara. Tra i giovani mi ha sorpreso Valentino Faur, difensore classe 2002 arrivato dal S.Giovanni Lupatoto, ragazzo coriaceo che ha un bel modo di approcciare le partite, con serenità ma anche con tanta determinazione.”
La redazione di www.pianeta-calcio.it
Foto di Andrea Rognini