venerdì, 27 Dicembre 2024

Oggi

Il punto sul girone “A” di Prima categoria: 2^ giornata

Finalmente Peschiera e Povegliano, al Dorial il "derby delle frazioni villafranchesi", Pastrengo da trasferta, tante pareggi e nessuna squadra a punteggio pieno!

Nessuna squadra nel girone “A” di Prima categoria veleggia, solitaria, a punteggio pieno. Ieri, poi, nella 2^ giornata di andata, è stata la domenica dei tanti pareggi (ben 3 terminati sull’1 a 1). Finalmente, torna alla vittoria il veliero arilicense guidato dal tenente di vascello, Luca “Tortuga” Righetti: al “Manuel Cerini”, secco 2 a 0 rifilato al Lazise dello skipper Andrea Urbenti, sconfitto del “derby del basso Benaco” da due conclusioni: una effettuata dall’avanti classe 1994 ex Castelnuovo Haris Dzafic, l’altra, al 93° minuto, dal classe 2001 ex Gabetti Valeggio, Simone Fornari. In riva al Tartaro, all’altezza di Povegliano, le “libellule” biancocelesti del presidente Moreno Fabris colgono, dopo un calice di Coppa che ha versato solo gocce amare, i primi 3 punti della stagione. E, lo fanno a scapito di quel SommaCustoza di mister Gianni Pierno, che continua a zoppicare da fine agosto. L’undici del Povegliano La Giovane (Italia) dell’empolese mister-caricatore Matteo Zerpelloni – figlio di Vittorio, professionista di Livorno, con vittoria della Coppa Italia dei labronici allora allenati da mister Romano Mattè, di Padova ed Empoli – la spunta ad un quarto d’ora circa dal termine della pugna grazie alla rete dell’attaccante classe 1997 Riccardo Gasparato.

Finalmente al successo anche il forte Pastrengo del trainer, il pastrenghese doc Paolone Brentegani: qui, i “carabinieri con gli scarpini” azionano la freccia del sorpasso fuori casa – 0 a 1 – consumato all'”Alberto Tosoni” di Caselle di Sommacampagna, casa della Polisportiva Caselle guidata quest’anno da mister Luca Ponzini, ex Consolini. Il gol che fa la differenza non poteva non segnarlo proprio lui, il “sollevatore delle basculanti avversarie e del morale dei propri compagni”, ovverosia il classe 1993 e rivolese Davide De Carli, nei primi minuti di gioco nel ritorno in campo delle contendenti dopo il Tè caldo. A Caprino, la Montebaldina, affidata al mister ed autoferrotramviere Antonio Malizia, non va oltre l’1 a 1 nel “derby del Baldo-Garda”, quello giocato contro la matricola, la Pol. Consolini di mister Luca Bozzini. Un botta e risposta che ha vibrato tra il caprinese Lopez – nel primo round – e il costermanese Rossi. Ma, non sono mancate le ruggini da smerigliare, visti i rossi comminati proprio a Lopez e poi al difensore costermanese, Mattia Scala, classe 1998 ex Garda. Finisce 1 a 1 pure a Bussolengo, tra i rosso-verdi di un altro Presidentissimo (cioè da più di un quarto di secolo!), l’imprenditore dei materassi e delle doghe, Emiliano Montresor, squadra guidata da mister Nicola Martini, e la Pol. Quaderni affidata a mister Manuel Caliari. Ancora lui, l’implacabile neo-imprenditore metalmeccanico nell’azienda di papà Antonello, Matteo Franchini, ex serie D a Correggio reggiano e a Levico di Trento, al quale ha risposto con esatta èco il bussolenghese 1991 Damiano Giacopuzzi, avanti puro.

Sul sintetico di Cassone di Malcesine, altro 1 a 1, qui tra i bianco-granata alto-gardesani dello skipper Stefano Marchiori e il Valpolicella del collega della panca, Marzio Menegotti. Denis Andreis per il Malcesine del presidente e ristoratore Simeone “Jucas” Casella e del mitico “Gigi” Marchiotto (padre del diesse Bortolino, per tutti Lino) nel primo tempo, il classe ’92 Matteo Tommasi (capocannoniere lo scorso anno con la maglia del San Peretto), ad inizio di ripresa per i valpolicellesi del presidente Mario Vincenzi e del presidentissimo onorario, il mitico Fernando “Scania” Boscaini. Al “Comunale” di la Rizza di Villafranca, finisce 2 a 1 per la matricola Dorial di mister Isacco “Newton” Marostica, il quale sgambetta il più esperto (della categoria) Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami e del molto intraprendente diesse Diego Pasotto, ex Gabetti Valeggio. In duplice non filar, ma vantaggio i doriali (o dorialesi, a dir si voglia!), grazie ai colpi esplosi da Bresciani prima e poi dal bomber, il campano e guascone Bruno Pascarella, classe 2000, ex Olimpica Dossobuono. Inutile il gol, ai fini dell’intrapresa rimonta, da parte del panzer rosso-nero, l’ex zeviano nonché classe 1990, Nikola Filipovic.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

© Riproduzione Riservata

Prima Pagina