Nel girone “B” sfuma negli ultimi minuti, e su calcio di rigore, la vittoria esterna per il Chievo Sona di mister Nicola Zanini che esce dal campo con un amaro 2 a 2 dopo aver già quasi assaporato i tre punti esterni in casa del Breno del mister veronese Cristian Soave, ex Vigasio e Caldiero. Bresciani avanti dopo solo 4 minuti di gioco con Mondini e veronesi che non trovano il gol nella prima frazione di gioco. Nella ripresa grande reazione dei ragazzi del presidente Paolo Pradella che prima pareggiano con Simone Ferrari a metà tempo, e poi si portando avanti per 2 a 1 con il neo entrato classe 2001 Filippo Tuzzo, ex Chievo e Foggia. Nei minuti finali il Breno cerca il pari che trova a 5 minuti dalla fine grazie al rigore concesso dal signor Muccignato di Pordenone e realizzato da Confalonieri. La gara si chiude sul 2 a 2 e il Sona si porta a 4 punti a metà classifica e nel prossimo turno ospiterà al Comunale di Sona il Lumezzane. Partita posticipata a mercoledì 28 settembre, come tutte le altre, per le elezioni politiche di domenica 25 settembre.
Bella vittoria quella ottenuta ieri dal Legnago Salus di mister Massimo Donati al “Mario Sandrini” contro un Portogruaro di mister Mauro Conte ostico e determinato a portare casa il punto da Verona. Biancazzurri subito all’attacco con una iniziativa di Cognigni e poi di Sambou. A metà tempo ci prova Musumeci che di testa spedisce alto, un minuto dopo gran punizione di Van Ransbeeck fuori di poco. Al 33° incursione in area e tiro di Moussa Baradji ma il portiere friulano Muraca respinge, la palla arriva sui piedi di Bernardini e Muraca salva ancora. Prima della chiusura del tempo ci provano Sbampato e Gasparetto ma il risultato non cambia, la diga del Portogruaro funziona e si va negli spogliatoi sullo 0 a 0. Nella ripresa occasione per gli ospiti ma di Di Stasio salva da campione. Poco prima del quarto d’ora di gioco Van Ransbeeck pesca Sambou mette in rete ma il signor Colaninno della sezione di Nola), su segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. Poi ci prova due volte bomber Sambou ma il portiere Muraca respinge in entrambi i casi. Il Legnago insiste e ci prova prima con Van Ransbeeck e poi con Baradji, tiri che escono di poco sopra la traversa friulana. Poco dopo il Portogruaro è salvato dal palo sul tiro del francese. Nell’assedio finale il Legnago reclama due rigori, uno su Sambou, il secondo su Kouassi ma l’arbitro lascia correre. Ad un minuto dal 90° gli sforzi del Legnago vengono premiati dal neo entrato classe 2002 Luca Zanetti che di testa batte Muraca regalando i meritati tre punti ai biancazzurri.
Dopo le vittorie con Dolomiti Bellunesi e Mestre, il Villafranca di mister Pippo Damini cade 2 a 0 in casa dell’Este di mister Andrea Pagan, ex Legnago Salus. Dopo un inizio senza grosse occasioni il Villafranca si fa pericoloso con Ciuffo che non trova lo spiraglio per battere Agosti. Al 23° l’episodio che rompe gli equilibri, l’espulsione di Carlo Alberto Tosi che lascia il Villafranca in 10 uomini con ancora più di un ora di gioco. L’Este ne approfitta e poco dopo la mezz’ora va in vantaggio, Piccardi centra per la testa di Lorenzo Moscatelli batte Ballato sul primo palo. I giallorossi continuano a spingere e sfiorano il 2 a 0 con il tiro di Solinas sul quale Ballato si supera. Si va quindi negli spogliatoi con l’Este in vantaggio per 1 a 0 e con un uomo in più. Nella ripresa il Villafranca prova a reagire e Malavasi sfiora il pari colpisce il palo con un bel tiro dal limite dell’area. L’Este è sempre pericoloso nelle ripartenze e su una di queste Franzolin si proietta in area e Gardini lo stende da dietro. Il signor Alberto Quarà di Nichelino indica il dischetto sul quale si presenta ancora l’ex Ambrosiana e Caldiero Lorenzo Moscatelli che batte Ballato siglando il 2 a 0 e la sua doppietta personale. Il Villafranca viene agganciato al 2° posto dal Legnago Salus che ospiterà nel prossimo turno, un derby che si preannuncia infuocato e spettacolare.
Il Caldiero impatta allo stadio “Mario Berti” 1 a 1 contro l’Adriese, facendosi raggiungere nel momento in cui sembrava in pieno controllo del match. Una gara vibrante ma che probabilmente lascia anche un filo di amaro in bocca. Il Caldiero gioca però una gara di assoluta qualità, grazie anche al disegno offensivo di mister Fabrizio Cacciatore. Al 17′ subito un’ ottima occasione. Bella la traiettoria dall’angolo di Filiciotto, Orfeini spizza, il portiere d’istinto respinge. Reazione immediata dell’Adriese con il tiro a giro dal limite di Moras e palla che esce alta sopra la traversa di Kuqi. La gara è veloce e ricca di capovolgimenti di fronte. Manarin disegna sul secondo palo per Battistini, provvidenziale l’anticipo di Zupperdoni. Alla 33° minuto di gioco arriva il meritato vantaggio gialloverde. Traversone di Rossi dalla destra, palla arcuata sulla quale Battistini è il più lesto a leggerne la traiettoria e la sua zampata di destro è mortifera per Bonucci. Caldiero avanti 1 a 0. Nella ripresa l’Adriese prova ad alzare il baricentro, il Caldiero però regge capitolando solo al 31° minuto. Moras innesca Gioè che mette giù palla e serve Bonetto meglio piazzato. Il diagonale vale l’1 a 1. Un attimo dopo l’Adriese potrebbe anche raddoppiare ma Rossi salva sulla linea il tiro di Gioè. In pieno recuperò però l’ultima chanche è di marca Caldiero. Boni verticalizza rasoterra sul secondo palo trovando Miloradovic che calcia a botta sicura, Bonucci respinge corto e dal dischetto Boldini viene murato dal corpo di Montin. Finisce 1 a 1. Ora la prossima gara il Caldiero del presidente Filippo Berti andrà a far visita al Torviscosa, gara posticipata a mercoledì 28 settembre per le elezioni politiche di domenica prossima.
La redazione di www.pianeta-calcio.it