Partiamo con una rubrica nuova, ci auguriamo interessante, cercando di illustrare, svelare i protagonisti dei nostri campionati, che decolleranno ufficialmente domenica 8 settembre, ovverosia tra circa un mese. Non possediamo la lanterna con cui amava girare di notte il grande Diogene, alla ricerca della verità, né abbiamo impugnato il “Vangelo calcistico delle soluzioni”, ma desideriamo solo anticipare i più quotati – e corteggiati – calciatori veronesi“Top due-millenari”, che già scalpitano nella nostra provincia e che sicuramente faranno parlare di sé, facendo sognare le scuderia di appartenenza e i propri tifosi. Ripetiamo, è un giudizio di redazione, il nostro, abbastanza soggettivo, e, per questo, suscettibile di critiche; dalle quale ci salveremo, segnalando, nello snocciolarsi degli eventi, dello stesso campionato, gli altri assi ed astri nascenti, sempre sotto il segno del Duemila e nati nel 2000 dopo Cristo.
ALBERTO SACCONI: classe 2000 (9 maggio), di Pressana, è dotato di un tiro al fulmicotone, pronto ad esplodere ogni volta che gli sai presenta lo spiraglio, ma non gli manca il dribbling e il contro dribbling ubriacante. Quest’estate, il neo-promosso in Eccellenza, il CastelbaldoMasi (farà ottima coppia con l’esperto ed ex professionista Deinite) di “patron” Michele Ottoni, ha sbaragliato la concorrenza dell’Albaronco e prima ancora del Team Santa Lucia Golosine (Eccellenza). Vanta trascorsi, in Eccellenza, nel Calcio Caldiero Terme, pronto a riprendersi le categorie superiori con gli interessi e dimostrare il vero valore. “Leonardo Di Caprio” Sacconi giostrerà in attacco con l’astro nascente Leonardo Fusco, la punta e classe 2001, l’autore del gol con cui le “tigri bianco-rosse” basso patavine hanno espugnato (0-1) il campo di Ronco, alla 15^ di andata, lanciandosi così verso il trionfo finale.
MAROSTICA FEDERICO: trequartista, dall’ottimo fiuto del gol, classe 2001 (10 agosto), abitante a Cologna Veneta, ma riconfermato a pieni voti dai “rivali” dell’Aurora Cavalponica del nuovo mister Nicola Lonzar. E’ cresciuto nei “giallo e blu del mandorlato”, poi, si è affinato nell’A.C. Sambonifacese, e ha militato nei giovani del Legnago Salus.
SCALA RICCARDO: classe 2001, punta di San Pietro di Morubio, ha lasciato la Berretti dell’U.S. Virtus B.V. per accasarsi – quest’estate – nella più vicina e velleitaria Atletico Città di Cerea, compagine neo-balzata in Promozione, dopo i play off vinti contro il Montebello Vicentino. Alto circa 178 cm, è dotato di uno scatto rapido sul breve, sa smarcarsi bene e tenta la botta quando l’opportunità glielo consente.
TOMELLERI ISACCO: ottimo centrocampista, classe 2000 (è nato il 3 luglio), longilineo, con due campionati alle spalle in Eccellenza negli “aquilotti” bianco e blu del Team Santa Lucia Golosine, club che se ti compra un giocatore è certo, visto che non si pasteggia a caviale e champagne, per non valorizzarlo o, peggio, lasciarlo in panca. E’ molto promettente, e denota la sua scuola Hellas Verona.
MONTEMEZZO GIULIO: centrocampista, laterale di fascia, classe 2000, fisico molto ben strutturato, fiato da spendere nonostante la mole di marcantonio (siamo sui 188 cm di altezza). Gioca nella Seraticense del mister veronese Luca Cortellazzi, e sa anche andare in rete con potenza e prepotenza (vedi rete realizzata all’”Erasmo Zamperlini” di Ronco all’Adige, nella lotteria dei play off di maggio 2019.
CRISTIAN CASSANO: terzino fluidificante, classe 2001, prelevato quest’estate dall’Albaronco dagli Juniores Nazionali del Legnago Salus. Dispone di due polmoni da bombole di ossigeno, lo hanno corteggiato in tanti, ma, alla fine lui si è accasato a Ronco all’Adige. Ha un sinistro, con cui fa quello che vuole.
RIGHETTI NICOLO’: punta formidabile, longilineo, quasi morfologicamente uno spillo, altezza sui 190 cm, Nicolò si accinge al 2° campionato di fila con la maglia del GSD Ambrosiana, in serie D. Che lo scorso anno aveva raggiunto, dopo una valanga di reti firmate con gli Juniores Nazionali rosso-neri. E’ classe 2000 (7 aprile), va via in grande percussione, difficile da fermarlo!
JACOPO PASQUALI: classe 2001, trequartista dai piedi di compasso, quelli che ti sanno incantare, ricorda il padre Andrea, classe 1960, ex virtussino, mezza punta. Ha un dribbling delicato ed al tempo stesso stordente quanto imprevedibile, sa andare in buca con la precisione di un esperto giocatore di biliardo. Non un gigante, altezza 178 cm, ma proporzionata e speculare alle sue caratteristiche tecniche. Milita nella Berretti virtussina, rione del padre, ma lui vive, con i genitori, ad Angiari. La Virtus lo attende in serie C, se ne vede bene dal cederlo ad altre scuderie!
ZAMPERLINI EDOARDO: un laterale-alto, trequartista con botta vincente, frutto del vivaio albaronchesano: altezza, anche lui che sfiora il metro e 80, classe 20-08-2000, lo riconosci per bravura in campo e per i capelli color “biondo panocia”. Se, poi, come raccontano a Ronco, è parente di Erasmo Zamperlini, primo capitano dell’Hellas Verona in serie A, e a cui sono intitolati gli impianti sportivi, beh, non sangue non dovrebbe proprio mentire! Il tempo ci svelerà il dolce arcano. In difesa, promette al suo pari, il coetaneo (2000 pure lui!), Filippo Targon, rampollo della famiglia che ha dato al calcio di quel territorio, a partire da Manuel per passare dal corazziere “Spartaco” Elia, classe 1996, pure lui colonna difensiva albaronchesana difficile da eludere.
SIMONE VANZETTA: fa parte della bella nidiata di difensori, in primis, il nogarese Francesco Baschirotto, dello stesso anno 2000 (lui è nato il 13 febbraio), riconfermati a Caldiero da mister Cristian Soave, dal diesse Fabio Brutti e in accordo col presidente Filippo Berti. Vanzetta vanta giovanili nel Chievo, è stato Nazionale Under 16, sa aggirare, da difensore e laterale basso, l’avversario con eleganza unica, rilanciando la manovra dei “termali”. Eppoi, ha dalla sua, da mancato ciclista e podista bovolonese, il fiato, che aiuta a cavartela in molte situazioni.
LA CORTE GIOVANNI: classe 2000, punta normotipo (altezza cm 178 circa), in forza all’A.C. Pozzo del presidente, il geom. Roberto Praga. Per lui, trattasi di un ritorno dopo aver totalizzato presenze nello sfortunato A.C. Cadidavid, sceso dopo i play out dalla Promozione in Prima categoria. E’ un rientro, il suo, con tanta voglia, di spingere, a suon di gol, i rosso e blu pozzani nella storica Promozione.
MALAGNINI MICHELE: punta della classe 2002 (27 agosto), promosso nella Prima squadra dell’Isola 1966, società in cui è cresciuto. E’ figlio d’arte, il padre è l’ex longevo bomber Gianmatteo, ha già debuttato con gol in Prima categoria, è uno scoiattolo, palla al piede, più torello e meno sottile del genitore, ma, non per questo più efficace in fase conclusiva. Con lui, merita un serio cenno Davide Fanini, classe 2001 (12 febbraio), centrocampista dai piedi e dall’immensa tecnica, di San Pietro di Morubio, ex giovanili (Allievi Nazionali) del Legnago Salus, altezza 180 cm e dotato di un lancio millimetrico, oltre che di una buona conclusione a rete.
DIAGNE MAKHTAR: prendete carta e penna, e segnatevelo nel vostro taccuino: senegalese, (gulp! è nato il 13 gennaio 2002), è il nuovo regista fantasista in forza anche lui all’A.C. Isola 1966 del riconfermato trainer Andrea Corrent (e cresciuto da mister Gianmatteo Malagnini, tifosissimo del Liverpool, oltre che hooligan isolarizzano, l’ex panzer di Cerea e Cadeglioppi). Ha già debuttato in Prima categoria, alla 30ma giornata, a Bonavicina, contro il Bovolone, e ha fatto subito vedere, il talento, l’acume tattico e la precisione del lancio. Non un grattacielo (170 cm circa), ma, lasciamolo crescere sia in altezza che in ulteriore qualità.
TADIELLO ALESSIO: portiere, datato 2002, altezza 185 cm, fin da piccolo si è esercitato di sera, durante gli allenamenti infrasettimanali, nel neutralizzare i molto più grandi di età giocatori dell’ASD Coriano, il suo paese natale. Ora, è stato promosso in Prima squadra, nella Pro San Bonifacio di mister Gianfranco Brendolan, uno che ha sempre creduto nel bel gioco e nei giovani da lanciare. E’ il nuovo “ragno dei pali”, statene certi!
Termina qui il primo nostro viaggio alla scoperta dei “Top Duemillenari”. Più avanti, ne indicheremo altri ancora!
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it