sabato, 26 Aprile 2025
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Il punto sulla serie D: 20^ giornata del girone B e 18^ del girone C

Nel girone "B" il Sona sconfitto 2 a 0 a Crema. Nel girone "C" il Caldiero pareggia e l'Ambrosiana perde contro la capolista. S.Martino Speme ancora bloccato dal Covid.

Nel match valido per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie D girone “B”, il Sona di mister Filippo Damini perde la terza partita consecutiva. Una sconfitta subita da una diretta rivale, il Crema di mister Bellinzaghi. La formazione veronese è mancata sotto il profilo del gioco, mentre il collettivo cremasco ha saputo ottimizzare al meglio le ripartenze. Nella prima frazione di gioco il Sona è partito bene, pressando alto e creando occasioni. La prima con Antonio Di Nardo che di testa manda fuori di poco. Poco più tardi si sveglia la squadra locale: punizione dalla destra di Poledri deviazione aerea di Bia e palla che si stampa sulla traversa. La stessa coppia al 27′ costruisce la rete del vantaggio cremasco. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva nel cuore dell’area dove Bia colpisce di testa e trafigge Mazzi. Lo stesso estremo difensore scaligero prima del riposo sbaglia un rinvio mettendo in azione Ferretti che entra in area a calcia a colpo sicuro, ma lo stesso portiere Mazzi respinge d’istinto. Sulla ribattuta Bigotto manca il facile raddoppio. Nella seconda frazione di gioco è subito Sona: Vaudagna dalla fascia crossa in mezzo per Marchesini, il quale calcia senza trovare lo specchio della porta. In contropiede, però, il Crema è fatale: al 5′ Poledri conquista la sfera, lancia Mandelli che serve sulla corsa Ceresani che appena dentro l’area supera Mazzi con un millimetrico diagonale. La risposta del Sona arriva solo al 20′ con un tiro di Antonio Di Nardo dal limite dell’area con palla che finisce di poco sopra la traversa. È il momento migliore per i sonesi i quali hanno l’occasione per riaprire la partita: Sylla Mbaye calcia dall’area piccola ma il tiro del difensore rossoblù viene deviato in angolo. Lo stesso, prima del triplice fischio, calcia a rete di destro ma la sfera viene deviata sul palo dalla difesa cremasca. Mercoledì la formazione di coach Filippo Damini ospiterà la capolista San Giuliano City Nova di mister Emilio Longo.

Nel match valido per la prima giornata di ritorno del girone “C” il Caldiero di mister Tommaso Chiecchi ottiene un pareggio prezioso in terra padovana contro la Luparense del trainer Nicola Zanini. Un punto sofferto che allunga la striscia di risultati utili consecutivi. Nella prima frazione di gioco la formazione termale è stata brava a ribattere colpo su colpo, mentre nella ripresa la compagine locale di San Martino di Lupari ha schiacciato Zerbato e compagni dentro la loro area. Al 14′ azione da manuale degli scaligeri: recupero palla e cavalcata di Boldini che vede l’inserimento di Luca Manarin, il quale controlla di destro e di sinistro calcia in diagonale superando l’incolpevole Plechero. La Luparense accusa il colpo e, alla mezzora, c’è un’altra ripartenza giallo-verde con Cherubin che mette un pallone rasoterra nel cuore dell’area, Rossignoli manca clamorosamente il rinvio, palla sui piedi di Lorenzo Zerbato che calcia a colpo sicuro, ma Cucchisi si immola e devia il pallone che sbatte sulla traversa. Al 31’ i padovani rimettono tutto in equilibrio: Vassallo si fa spazio al limite, tiro sul palo lontano, l’estremo difensore caldierese Aldegheri respinge, ma Cardellino è il più lesto e ribatte in rete per l’1 a 1.

Nella ripresa è un monologo della Luparense. Doppio palo colpito dai padovani. Calcio d’angolo di Boron con colpo di testa di Cardellino, palla che colpisce il palo e poi la gamba del difensore Baldani che respinge al limite dell’area. Pallone raccolto da Boscolo, destro violento che colpisce la traversa. Poco più tardi Aldegheri deve superarsi prima sull’ennesimo colpo di testa di Cardellino, poi respingendo con il corpo il sinistro di Boron. Il Caldiero subisce e la palla si trova spesso al limite o dentro l’area termale, ma non crolla. La formazione giallo-verde veronese stringe i denti e porta a casa un punto importante per la classifica. La formazione di mister Tommaso Chiecchi domenica prossima ospiterà tra le mura amiche lo Spinea dell’allenatore Pier Paolo D’Este.

L’Ambrosiana perde ad Arzignano al termine di una partita iniziata con il dominio dei padroni di casa, ma conclusasi con i rossoneri vicini alla possibilità di portare a casa un pareggio. Dopo il fischio iniziale i vicentini spingono subito sull’acceleratore. Al 12’ il vantaggio dei locali: triangolo al limite dell’area tra Fyda e Gnago il quale, in corsa, calcia di collo pieno mettendo la palla alle spalle di Nannetti. I ragazzi di mister Paolo Sammarco provano a rispondere con il tiro di Manconi che, però, non impensierisce Bacchin. Il gioco rimane di dominio arzignanese che chiama in causa Nannetti più volte: prima su angolo a rientrare di Casini respinge a pugni uniti e, poi, disinnesca una mischia creatasi in aerea valpolicellese. L’Ambrosiana rialza il baricentro, ma è però la capolista a rendersi pericolosa con Fyda che viene neutralizzato in uscita ancora da Nannetti. È però il preludio al raddoppio dei locali che arriva al 33′: assist di Gnago nel cuore dell’area, Nchama colpisce al volo di sinistro e mette dentro il 2 a 0. La seconda frazione di gioco inizia con l’Arzignano in avanti. Moras tira in porta ma la palla viene deviata in angolo da Menini. Prima del quarto d’ora è l’Ambrosiana a farsi vedere con un tiro dal limite di Manconi che finisce a lato. Al 28′, grazie a una dormita della difesa vicentina, Bernasconi crossa basso da sinistra per il neo-entrato Matteo Giordano che calcia in rete di prima intenzione e accorcia le distanze. I rossoneri guadagnano campo e producono delle belle ripartenze che non sfruttano a dovere. Poco più tardi si rivede l’Arzignano con due pericolose occasioni sventate dalla difesa scaligera. Cominciano i minuti finali con Bernasconi che calcia male una punizione da posizione favorevole. La formazione vicentina concede un’ultima possibilità: Malagò su punizione calcia in mezzo, Dabo gira di testa, ma la palla sorvola la traversa. La squadra di coach Sammarco domenica prossima ospiterà allo stadio Montindon il Cattolica di mister Attilio Bardi.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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