domenica, 22 Dicembre 2024

Oggi

Il punto sulla Prima categoria: 11^ giornata

La prima volta in vetta solitaria del Pastrengo, bravo a sfruttare i pareggi di Malcesine, San Peretto e Pedemonte. Pro Sambonifacese sempre davanti, dietro a -2 punti c'è ora il Tregnago. Pareggi nel "C" per sangiovannei e monscledensi, idem per il Bevilacqua nel girone "E".

Gli scontri titanici, i big match dell’11ma giornata del girone “A” di Prima categoria terminano tutti in parità e soprattutto in un nulla di fatto (0 a 0). Ne approfitta così il Pastrengo del pastrenghese allenatore Paolo Brentegani, vincitore all’ombra delle fortezze austroungariche che danno epos, patos e leggiadria al suo “topos” alle porte del lago di Garda, a spese dell’Arbizzano del nuovo mister Massimo La Rosa. Nel 3 a 2 finale, neanche a dirlo per scherzo, la doppia dello “scardinatore delle basculanti avversarie”, del “sollevatore del morale pastrenghese”, il 1993 Davide De Carli, al quale la recente paternità sta rinforzando la vena realizzativa. Con lui, festeggia anche il classe 2001 Cristian Bergamini, mentre per i giallo-blu valpolicellesi vanno in rete con l’ex Olimpica Dossobuono Mattia Gandolfi, classe 1989, preceduto dal compagno della prima linea, il 1996, nonché ex Valpolicella, Francesco Massaro. Pastrengo che svetta a quota 23 punti, con il fiato sul collo ad un solo centimetro del Mlacesine dello skipper Stefano Marchiori: i “corsari alto-gardesani” del presidente Simeone “Jucas” Casella riescono a bersi, alla fine della pugna, il bicchiere non mezzo vuoto dello 0 a 0 finale riportato a Negrar, in casa del San Peretto – ora 4° a 19 punti -, bensì quello mezzo pieno, perché, stando alle cronache, chi si sente più da recriminare i tre punti sono le “giubbe rosso-nere” di mister Alberto “Harry’s Bar” Cipriani. I sanperettiani hanno sulla coscienza un rigore gettato alle ortiche da Matteo Tommasi (meglio, parato dal bravo 2003 Nicolò Lombardi) e l’incapacità di sfruttare al meglio e cinicamente la superiorità numerica, a causa dell’espulsione che ha raggiunto – doppio giallo – l’avanti 1985, Matteo Iachelini.

L’Alpo Club ’98 di mister Riccardo Adami by-passa, 2 a 1, il non facile ostacolo del Valpolicella di mister Manuel Bonazzi. Partita al vetriolo, molto maschia, almeno per quanto riguarda il comportamento in campo, che ha visto raggiungere i caldi vapori delle docce prima dello scadere i valpolicellesi Filippo Begali (1993) e il 2001 Matteo Tommasi, e il rosso-nero avanti, il 1987 Michele Adami. Le reti: Tommasi per il Valpolicella, e in rimonta l’ex zeviano Nikola Filipovic (1990) e l’ex Lugagnano, il 1988 Nicola Milani. A Trevenzuolo, l’Atletico Vigasio di mister Stefano Ferro – con l’asterico della gara da recuperare contro il Valpolicella – la spunta, 2 a 1, ai danni della Pol. Quaderni di mister Lucio Marconi, e team, quello “nero-verde della Postumia”, amante dell’altalena. Spicca la doppia realizzata da bomber Simone Garofolo (1994), mentre per i quadernesi resta l’illusione del momentaneo pareggio firmato dall’ex Marmirolo mantovano, il 1992 Daniele Buzzacchero. A Caprino, frastornante 5 a 2 della Montebaldina di mister Marzio Menegotti rifilata a un irriconoscibile Peschiera di mister Luca Righetti. Per gli arilicensi, buona pesca l’effettuano il 1993 Angelo Nicolis, il 1991 Omar Quaranta e il “sismico” Tellosi. Ma, ancora una volta, a salire in cattedra è il “leone del Maghreb”, al secolo Mohammed Rkaiba, classe 1989: si erge a realizzatore e a rifinitore, e la spietata trazione anteriore caprinese questa volta funziona. Al gol, infatti, oltre ad Rkaiba, ci vanno: il difensore 1998 Emanuele Bianchini, il ghanese Teodore Appiah Kakou (1992), Riccardo Risi (1995) e il 1993 Mario “Ciro Immobile” Di Cristo.

Al “Bertani” di Parona all’Adige, anche Parona-Pedemonte termina sulle bolle di sapone dello 0 a 0: gara, par di capire, dai due volti, con il primo tempo di marca pedemontana, la ripresa a favore dei bianco-verdi del mister-corniciaio Roberto Pienazza, classe 1967, e del presidente, l’ing. Enrico Guardini. Pedemonte al 3° posto a 20 punti, a -3 dal vertice e a +1 dal San Peretto del bomber ambrogino Francesco Pietropoli, classe 1995. Importante vittoria, 0 a 1, in zona extra Renato Cesarini, del Bussolengo di mister Umberto Ridolfi all'”Alberto Tosoni” di Caselle di Sommacampagna: è il classe 1990 ex Pedemonte Daniel Zamboni a recare l’inatteso, quanto amaro dispiacere, ai casellini di mister Gabriele Gelmetti e del diesse Mario Abbiati, quando tutti oramai pensavano di abbeverarsi al più vicino pub a suon di caldo brulè. Bussolengo del presidente Emilio Montresor sempre penultimo ma che sale a 9 punti a -3 dal trenino salvezza.

Nel girone “B”, la Pro Sambonifacese di mister Maurizio Battistella si conferma egemone del raggruppamento, rifilando al “Renzo Tizian” 5 reti a 2 all’ex capolista Casteldazzano di mister Francesco Marafioti (in rete, i “castellani” bianco-rossi con quei Giacomo Rodighieri (2002) ed Alessandro Nuccio (1994) che avevano fatto sperare in un verdetto nettamente diverso dopo aver rovesciato come un calzino lo score iniziale grazie, appunto, ai loro due squilli). Per i rosso-blu della Pro Sambo del factotum Claudio Fattori salgono sugli altari della cronaca e sull’ara della gloria il rigorista (infallibile nei due penalty assegnati) nonché ex leoniceno, classe 1997, Matteo Masetto, l’avanti 2002 Sebastiano Gazzo, il difensore 2003 Alessandro Soave e la punta del 2003 Marco Battocchia. Pro Sambonifacese, che si porta oggi a quota 22 punti, dietro di lei, a 20, ecco il Tregnago di mister Antonio Sorgente…di successi, ieri “corsaro” per 0 a 2 al “Nicola Pasetto” di Pozzo, in casa della squadra guidata da mister Davide Godi. Per i giallo-blu alto-valligiani, esultano l’ex illasiano Nicolò “Monte” Baldo (1996) e il neo-entrato Sbabi. Sul sintetico di Lugo, il Real GrezzanaLugo di mister Luca Tosi cercava il riscatto, ma invece si deve accontentare della spartizione del bottino – 1 a 1 – contro gli audaci olimpionici del Dossobuono allenati dal mister-sindacalista Uil, Beppe Bozzini. Il giallo-rosso “Giorgio” Bassani spedisce la sfera giusto all’incrocio, ma non si aspetta che a negargli il tiro da 3 punti sia il solito Christopher Taffarel, abile “cecchino” degli 11 metri.

A Isola della Scala, la Scaligera di mister Piergiorgio Troccoli regola, 2 a 1, l’A.C. Zevio di mister Andrea Danese: per i giallo-rossi isolani, ancora una volta fa centro il vigasiano, classe 1987, Davide Falavigna, felice papà del forte Filippo, e il difensore datato 1992 Marco Samannà. Per lo Zevio, invece, il solito ed implacabile, oltre che immarcescibile (1984) “panzer nigeriano” Patrick Okonji. Vittoria salutare – la 2^ fino ad ora – per l’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi al “Tino Guidotti” a spese dell’Albaredo del coach sambonifacese Fiorenzo Bognin: 2 a 1, con vantaggio dei “giallo-blu geniali pontieri” firmato da Francesco Rossetto (1987) e raddoppio del compagno di reparto, il 1996 Alessandro…caval…Donà, non si guarda cosa ha negli scarpini (se dinamite o polvere da sparo). Per gli albaretani di un avvilito diesse, il soavese Federico Bovi, segna il gol della magra consolazione il difensore 2001, ex Pro Sambonifacese, Riccardo Panato. Il portiere albaretano, Andrea Baraldo, ex Raldon dei tanti successi e dell’escalation in Promozione, nega ai suoi compagni un passivo più mortificante. Al “Comunale” di Santo Stefano di Zimella, il Bonaldo Santo Stefano di mister Paolo Borotto resta al fondo della classifica con i suoi 6 punti, nonostante il pareggio di 1 a 1 con il Bovolone di mister Nicola Manara e dei tanti teen-agers. E’ l'”Highlander” Marvin “Hagler” Favalli su rigore a privare dei 3 punti i pulristellati bonaldesi del presidente Carlo Crestan della vittoria, la quale avrebbe accorciato la forbice del distacco di ben 4 punti dalla coppia a 10, Albaredo-Olimpia PonteCrencano. Gol-illusione, quindi, quello realizzato nel cuore della ripresa dal difensore del 1999 Alberto Scalzotto. Al “Venturi” di Illasi, altro 1 a 1, tra i colligiani di mister Salvatore “Totò” Mantovani e il lanciatissimo ValtramignaCazzano – ora 3° a 19 – di mister Omar Lovato. Entrambe le marcature maturano negli ultimi palpiti della contesa: al difensore nerazzurro Nicolò Derna, classe 1993, fa esatta èco il cazzanese, classe 1999, Federico Rossi, bravo a trasformare in rete una punizione da una ventina di metri.

Nel girone “C” di Prima categoria, pareggi per le nostre due rappresentanti: l’S.S.D. ValdalponeRoncà di mister Beppe Allocca esce indenne, 1 a 1, dal campo dei vicentini del San Lorenzo Serenissima (autorete del giallo-amaranto monscledense Metis Stenco, classe 1990, e pari definitivo del difensore classe 1997 Paolo Arvotti al 94° minuto di gioco). Al “Ceroni” di Grisignano del Zocco, sempre nel Vicentino, finisce con un pirotecnico 3 a 3 tra i rosso-blu di mister Marco Rosìn e il San Giovanni Ilarione dell’omologo Marco Gianesello. Doppio vantaggio iniziale sangiovanneo grazie al 1999 avanti Gianluca Magrinello e al giovanissimo prodotto del vivaio classe 2004 Filippo Di Carmine, accorcia le distanze il duemillenario berico Alberto Trabuio, 1 a 3 per i biancazzurri dell’Est veronese firmato dal Duemila Sebastiano Nardi, quindi, la rimonta perfezionata dall’uno-due Scanferla-Baccarìn. Giallo-amaranto montecchiesi al 7° posto a 17 punti, sangiovannei quart’ultimi a 12 punti.

Infine, nel girone polesano-padovano, quello contrassegnato dalla lettera “E”, il Bevilacqua di mister Antonio Marini e del suo vice Matteo Coraini, al “Comunale” di via PontePitocco, non riesce a forzare la mano agli avversari del La Rocca Monselice, guidati dal trainer Selleri. Rosso al centrocampista 1994 Leonardo Pernechele per doppio giallo, e trasferta saltata, la prossima, nel capoluogo del Polesine, e cioé allo Stadio “Francesco Gabrielli” di Rovigo. “Cremonese della Bassa” ora al 5° posto con 20 punti, cinque in meno della capolista Euganea Rovolon Cervarese, tallonata ad un solo punto dal prossimo avversario, il Rovigo. Peccato per l’occasionissima capitata ieri pomeriggio a Federico Malatrasi: ma, l’estremo monselicense Normile era davvero in grazia per negargli la gioia del gol-vittoria. Domenica prossima i grigio-rossi del presidente Marco Calonego con un successo a Rovigo si rimetterebbero in piena corsa per il titolo.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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