domenica, 23 Febbraio 2025
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Conosciamo meglio il Baldo Junior Team, la capolista a punteggio pieno del girone “A” di Terza categoria

Nel girone “A” di Terza Categoria svetta a punteggio pieno, con 18 punti in 6 gare, il Baldo Junior Team del presidente Marino Gaiardoni. Numeri non semplici da raggiungere vista la complessità del torneo. La ricetta? In casa della società di Cavaion l’umiltà, il tanto lavoro e la passione nel credere di poter costruire una struttura societaria che, anzitutto, rispetti i valori dello sport e in seconda battuta pensi ai risultati sul campo, sta dando i propri frutti. Ma lasciamo che il diggì Daniele Fasoli faccia il punto sulla situazione campionato: “Sappiamo di avere una rosa competitiva per la categoria. I favoriti possiamo essere noi, ma anche altre quattro o cinque compagini. L’importante è continuare a lavorare pensando una partita alla volta e cercando di ottenere sempre il massimo; poi a fine campionato tireremo le somme”. Quali sono le croci e delizie del vostro team? “Più che di punti forti e deboli conviene parlare di aspetti positivi e rischi. Gli aspetti positivi stanno nel fatto di avere una rosa ampia, competitiva, coesa e molto disponibile al lavoro. Il rischio che si corre, diventando presuntuosi e superficiali, è di pensare visti i risultati iniziali di aver fatto grandi cose. Dobbiamo, invece, continuare ad allenarci e affrontare le partite come abbiamo fatto fino ad ora” risponde il diesse baldino.

Il girone “A” di Terza Categoria, come conferma il dirigente del BJT, è ricco di squadre preparate e la “bagarre” per raggiungere il salto di categoria è molto accesa. “La Fumanese, parlando di quelle finora affrontate, ha dimostrato di avere struttura e organizzazione. Mancano ancora tante partite al termine del girone di andata e di conseguenza la valutazione è parziale. Guardando classifica e risultati anche Rosegaferro, Rivoli e Caprino stanno dimostrando di essere ben attrezzate”. I punti non arrivano solamente grazie a una rosa competitiva e una società strutturata, ma anche per i meriti di un condottiero capace e preparato. “Sì, mister Marco Zanetti è un giovane di grande competenza e con una buona esperienza alle spalle – spiega il dirigente sportivo giallo-blu -. Propone un’idea nuova di allenamento e un calcio al passo con i tempi. I ragazzi lo stanno seguendo con grande interesse e convinzione e questa pensiamo sia la migliore testimonianza della bontà del lavoro che sta facendo”.

Cooperazione, partecipazione, contribuzione… Sono l’ABC del vocabolario del Baldo Junior Team. Il coinvolgimento e la collaborazione tra i soci, le amministrazioni comunali e i sostenitori-genitori ha fatto nel tempo la differenza. “In generale le collaborazioni sono da noi apprezzate perché motivo di crescita e miglioramento. Nello specifico le collaborazioni con le amministrazioni comunali sono buone e consolidate – racconta il giovane diggì -. Ne sono testimonianza i lavori di ristrutturazione dell’impianto sportivo con gli spogliatoi messi a nuovo e aumentati nel numero; inoltre da quest’anno è stata posizionata anche la tribuna. Il dialogo è continuo e troviamo sempre disponibilità”.

E poi l’affiliazione con l’Atalanta – prosegue lo stesso Daniele Fasoli – è nata per completare la gestione del settore giovanile: “E’ sicuramente un valore aggiunto importante, in modo particolare nel percorso di formazione dei tecnici e di opportunità-esperienze per i nostri ragazzi. Siamo uno dei cinque centri di formazione presenti in tutta Italia. Ad oggi tutte le nostre squadre hanno fatto esperienza di amichevoli con le compagini atalantine. Abbiamo iniziato un percorso di formazione che ha visto la presenza sui nostri campi di Marco Fioretto, allenatore Under 17 dell’Atalanta. Altri incontri sono già stati programmati sia in sede da noi sia a Bergamo”. Segno dell’ottimo lavoro svolto dalla società è la confluenza di molti tesserati dell’ex Cavaion del presidente Giuseppe Polinari nelle file del BJT, come spiega il dirigente: “Crediamo che i ragazzi ci abbiano scelto per la serietà delle persone, per la bontà del progetto e per le prospettive di crescita che la società può avere”. Salutiamo Fasoli ed “El Baldo” lanciandoci in prospettiva futura con proponimento e positività, come la società del massimo dirigente Marino Gaiardoni ha dimostrato di saper fare: “I progetti a lungo termine della nostra società sono quelli di riuscire a premiare, a livello motivazionale, calcistico e sociale, quanti più ragazzi possibile del nostro settore giovanile”.

Sebastiano Perbellini per www.pianeta-calcio.it

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