giovedì, 13 Febbraio 2025
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Il Cà degli Oppi di mister Gianmatteo Malagnini è alla ricerca della continuità di risultati

E’ tornato dove aveva chiuso la sua lunga parabola da calciatore e dove anche aveva iniziato ad allenare. Gianmatteo Malagnini, classe 1969, bomber molto longevo anche del Cerea, dopo la breve parentesi vissuta a Roverchiara, si risiede sulla panca dei biancazzurri del club della frazione di Oppeano. “La nostra infermeria” spiega il tifosissimo del Liverpool e padre di Michele (2002) e Davide (2004), punta e centrocampista in forza oggi all’Isola RizzaRoverchiara, “è affollata, però, finora non abbiamo sfigurato raccogliendo in 6 partite 8 punti, frutto di 2 vittorie, 2 pareggi e di altrettante sconfitte”. Brucia ancora il 2 a 2 ottenuto in trasferta a Villa Bartolomea: “Eravamo, grazie a una doppia di Daniel Fiorio, passati in vantaggio, poi, a dieci minuti alla fine il bomber si è fatto banalmente espellere e così abbiamo prestato il fianco alla rimonta dei padroni di casa, peccato, peccato, davvero!” L’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza senza tanti patemi d’animo: “Però, dopo averne incontrate, tra Coppa e campionato, 7-8, mi sono reso conto che possiamo batterci alla pari con tutte quante. Lasciamo stare la Provese – gran bella squadra, con una prima linea che ruota tutta attorno a bomber Pierluigi Dal Bosco -, e, la capolista Bonavigo del super bomber Andrea Pesarìn, avversario che dobbiamo ancora sfidare, possiamo dire che stiamo affrontando un girone molto equilibrato, combattuto, più duro rispetto a quello notorio della Bassa – il “D” -, e con un livello di qualità più elevato rispetto agli anni scorsi. Il post Covid-19 ha fatto scendere giocatori di spessore, rimpolpando le 14 concorrenti”.

Dov’è che possiede margini di miglioramento il Cà degli Oppi? “Innanzitutto, come ti ho già detto prima, dobbiamo recuperare i tanti infortunati e la sosta osservata in questi giorni è cascata a fagiolo. Siamo una squadra che in campo dà tutto, ma che agisce troppo d’istinto: dobbiamo ragionare di più e, soprattutto, trovare la continuità dei risultati, quella che ingenera maggior consapevolezza ed autostima nei nostri mezzi”. Sempre il pienone durante le sedute atletiche settimanali… “E’ un dato che ti dà tanta soddisfazione, che la dice lunga sull’affiatamento e sul grande impegno profuso dai miei giocatori. E’ una delle squadre, da quando alleno, che mi sta davvero regalando grandi soddisfazioni sotto il profilo dell’applicazione e dell’impegno”. E, domenica prossima, a far visita ai biancazzurri del presidente Roberto Salvan, arriverà la nobile decaduta Lonigo… “E’ un avversario che sulla carta spaventa per i suoi trascorsi vissuti in Eccellenza. Speriamo che in campo vada in onda tutt’altro spartito!”

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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