Gabriele Carletti, classe 1999 ex Hellas Verona, è bravo tra i pali e non ha nessuna paura nelle uscite. E’ il portiere titolare nel nuovo progetto dell’A.C. Garda in Eccellenza. Gabriele è concentrato e fiducioso nel mettere nel mirino una tranquilla salvezza in campionato. Il Garda del presidente Vittorino Zampini e del direttore generale Mirco Pomari ha costruito, grazie anche alle vedute e l’esperienza maturata, dopo tanti anni da allenatore, dal direttore sportivo Simone Cristofaletti, una squadra giovane che fa della spregiudicatezza e della velocità in campo il suo credo. Questa estate è arrivato sulla panca rossoblù mister Luca Mancini, il quale ha dimostrato di saper valorizzare i giovani del settore giovanile, obiettivo mai dimenticato dalla società lacustre. Domenica scorsa, nella 2^ giornata del campionato di Eccellenza, è arrivata la vittoria per 2 a 0 dei gardesani che hanno piegato la resistenza del PescantinaSettimo di mister Giovanni Orfei. Carletti ha chiuso a doppia mandata la propria porta dando il suo contributo con le sue “paratone” . Al 43° minuto della ripresa ha anche neutralizzato un calcio di rigore a Fiumicetti quando le squadre erano ancora sull’uno a zero grazie al gol siglato al 14° del primo tempo da Franchi dopo una ribattuta da calcio d’angolo.
“Sono contento che abbiamo conquistato i nostri primi tre punti in campionato, davanti al nostro pubblico, contro un Pescantina che ha provato in tutti i modi a metterci in difficoltà – dice Carletti -. Serviva una vittoria per cancellare la delusione della sconfitta per 1 a 0 patita all’esordio in casa della Belfiorese. Contro il Pescantina siamo partiti un po’ zoppicando, ma poi ci siamo ripresi alla grande ottenendo una vittoria importantissima per la classifica e per il morale. Ha fatto aumentare in noi la forza ed il credere nelle nostre qualità, che ora possiamo esprimere con più entusiasmo nelle prossime partite. Ma ora voltiamo pagina e pensiamo alla prossima partita di domenica a Villafranca nella 3^ giornata di campionato. Sarà una gara difficile contro un avversario che sa il fatto suo. Noi dobbiamo giocare come sappiamo cercando di fornire una buona prestazione”. Stasera intanto si gioca la 3^ ed ultima giornata del 1° turno di Coppa Italia di Eccellenza e a Garda alle ore 20.30 arriva il Valgatara di mister Jodi Ferrari, dirige la gar il signor Marco Cazzavillan di Vicenza, guardalinee Riccardo Zebini di Rovigo e Leo Posteraro di Verona. Una partita tra due formazioni già eliminate dalla Coppa Italia. Nel girone 1 sarà decisiva la sfida tra PescantinaSettimo e il Villafranca di mister Paolo Corghi che comanda la classifica con 6 punti a +2 sui locali di mister Orfei.
“Sarà un’occasione importante per migliorare la nostra condizione fisica per il proseguo del campionato. Il mister mischierà le carte facendo giocare chi ha giocato meno ma la fame di vittoria ci deve essere sempre”. Carletti è contento di essere arrivato a Garda: “Qui ho trovato un ottimo spogliatoio ed un ambiente nuovo e fresco con persone che hanno tanta voglia di fare bene. Siamo tutti ragazzi giovani che hanno voglia di vincere una scommessa avvincente che per noi è la salvezza in campionato. Ci allena Luca Mancini, un tecnico bravo e preparato che ci mette un sacco di impegno. Abbiamo molto da lavorare, assieme a lui, per correggere alcuni errori di gioco dovuti anche alla giovane età. Sono certo che tutti assieme ci toglieremo delle belle soddisfazioni in questa stagione 2021-22 che è appena cominciata. Dobbiamo però andare in campo in ogni partita senza mollare mai fino al triplice fischio finale ”.
Gabriele Carletti è arrivato quest’anno al Garda, quasi in punta di piedi, dopo aver chiuso la sua avventura al Sona calcio dove ha festeggiato due anni fa la promozione in serie D con una squadra allestita per salvarsi. L’anno scorso altro capolavoro dei rossoblù del presidente Paolo Pradella che all’esordio nella massima categoria dilettantistica hanno ottenuto una salvezza tranquilla e con buon anticipo. “Ricordo con piacere le stagioni vissute a Sona. Quando abbiamo vinto il campionato di Eccellenza, nella stagione 2019-20, c’era un bel gruppo di ragazzi, giovani come me, che hanno dimostrato carattere da vendere ma anche umiltà e dedizione. Porto dentro di me con piacere quell’esperienza che mi ha insegnato che bisogna lavorare duro per conseguire un obiettivo. Bisogna sempre credere in quello che si fa per conquistare il proprio sogno, con costanza, sacrificio e spirito di gruppo si può arrivare dove si vuole”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it
