Sono le notti, quelle di fine luglio e del cuore dell’estate, in cui l’Arilica – l’antico nome romano di Peschiera – compare in tutta la sua avvenenza, si mostra in tutta la sua bellezza: discinta, abbronzata nei fianchi e nelle sue curve “davvero pericolose”, ammiccante come il tramonto mozzafiato che si ammira al Beach Bar – in località Campanello a Castelnuovo del Garda -, ritrovo, “tana” gestito dalla sempre più bella, conturbante titolare – ma anche sponsor del Peschiera Calcio, Giovanna, intramontabile “sirena” marchigiana (da Fabriano), che tanto ricorda la miglior Patty Pravo, quand’era regina incontrastata del “Piper” romano. E, le chiacchiere calcistiche si mescolano inevitabilmente su quella o questa vichinga che passa ancora in due pezzi, l’entusiasmo del “diamo, partiamo!” viene mitigato dall’incertezza che la pandemia continua a inoculare nelle menti di ognuno di noi.
Il presidente, nonché primo cittadino, l’ex senatore e deputato leghista Umberto Chincarini affronta gli ultimi 200 metri che separano il parcheggio a dove ci si è dati appuntamento con un paio di pantaloncini bianchi short, modello Ammiraglio Nelson (gli manca solo il cappello da Napoleone, poi, ci siamo come controfigura), tanto fa ancora caldo passate le 20.00: e il passo è quello di una star al Lidò di Venezia che guadagna terreno su una sorta di red carpet. Poi, dopo di lui, alla spicciolata compaiono i “corsari arilicensi”, il più incontenibile dei quali è sicuramente Mattia Leanza, fiero del proprio petto costruito in palestra, dei propri tatuaggi da bucaniere, dalle battute piccanti, molto piccanti, come il salamino che indora le numerose pizze che piovono sui tavoli di giocatori e dirigenti rosso e blu.
L’Arilica, simbolo della cittadina rivierasca del basso Garda, Bruno Zenatti (81 primavere ben portate il prossimo ottobre), “monumento”, “memoria storica” del “fubàl” lacustre che ha visto decine di generazioni di atleti passare davanti alle sue, non ancora sazie, pupille: con lui inevitabile è il tackle, il dribbling con il passato, lo slalom tra i paletti dei ricordi (“mi ricordo quella volta che giocammo sotto una spessa coltre di neve”, della serie quando eravamo più poveri, ma più felici). Vice-presidente e medico sociale del Peschiera Calcio è il dr Giovambattista Montanari, il papà di Alessandro, ieri bomber (classe 1988) vincente di Sommacampagna, Peschiera ed A.C. Cadidavid, oggi direttore dell’Hotel Costa del Paradiso, nel Nord-Ovest della Sardegna: lo specialista, a fine serata, forse un pochino preoccupato dalla psicosi del momento, ci chiede se ci siamo vaccinati: è proprio vero, il medico, alla pari dell’artista, non va mai in pensione. E’ come questo tramonto, dalle tinte che dal giallo si smerigliano in arancione e poi in un blu cobalto, non te lo perderai mai da queste parti!
Tra gli ultimi, ecco il tenente di vascello Luca “Tortuga” Righetti, l’erede legittimo della passione per la pelota inculcatagli fin da piccino dall’indimenticato padre Giulio: è da quando si è infortunato in maniera grave – inutile a Bergamo l’intervento chirurgico effettuato su un ginocchio dall’allora medico della Nazionale di Sci, il prof. Danilo Tagliabue – che ha attaccato al fatidico chiodo gli amati scarpini per dedicarsi – a partire dal 1993 – a fare l’allenatore, prima dei giovani e poi delle grandi leve. Ma, per lui, nessuna contravvenzione, nessuna multa, nessun giallo per il ritardo accusato (scherziamo)? Alla ciurma arilicense non manca di certo né la favella né l’affiatamento: gioca assieme da anni e, per il momento, i due giovani (2002) “cavalli di ritorno” – i difensori Davide Simonetti, rientrato dall’esperienza vissuta al Lazise, e Lorenzo Cerpelloni, fine prestito dal Villafranca – sembrano due pesci fuor d’acqua dolce… Ma, siamo certi che si ambienteranno presto, da lunedì 16 agosto, quando mister Righetti soffierà nel corno di cervo alpino le note dell’adunata per la stagione 2021-22.
Una serata a volume basso: nel suo Discorso alla Nazione, il presidente Chincarini ospita il ricordo dell’appena scomparso Angelo Montresor, prima punta, poi, mister vincente del Peschiera; “un vero aggregatore naturale”, lo descrive coach Luca Righetti. Chiamato sul ponte di comando, l’inossidabile (classe 1984) capitan Luca Domenegoni (vice è Omar Lorenzi, la “bandiera” datata 1988) impartisce la carica ai tanti mozzi e lancia proclami di vittoria agli avversari (in primis, Pastrengo, Olimpica Dossobuono e Alba Borgo Roma che però proprio ieri è stata ripescata in Promozione), pronto a vivere la sua 7^ attraversata salgariana con la divisa rosso e blu: “Il nostro segreto? Risiede nel presidente, nel mister, nel gruppo molto affiatato e nei dirigenti, i quali ci fanno vivere in un ambiente sereno e in cui ci viene servito tutto l’essenziale per poter fare bene. Chiedo a voi, compagni di tante battaglie, di farmi vivere un bel campionato, così poi, smetterò per sempre di solcare mari e di andare su e giù per i perigliosi oceani!”
Il presidente Chincarini ha evidenziato, con comprensibile fierezza, il ritorno a casa dei due giovani 2002, specificando che è la prima volta nel decennio di presidenza che non ha cambiato il gruppo: “Grazie per non aver cambiato casacca, di non aver ceduto alle sirene di altri club; sono soddisfatto perché, ad eccezione di 3-4, sono tutti di ragazzi di Peschiera e dintorni!” Anche l’Ulisse arilicense, trainer Righetti non si è fatto distrarre da richieste arrivategli da altre scuderie calcistiche: “Ripartiamo da quanto di buono (primo posto nelle prime e uniche 6 gare di campionato!) l’anno scorso eravamo riusciti a fare. A completare la “rosa” arriverà ancora qualche giovane elemento, chiedo una salvezza tranquilla subito, per poi vedere di poterci togliere qualche bella soddisfazione. La nostra vittoria è il fatto di valorizzare i giovani del nostro vivaio, successo del nostro progetto e sale della nostra filosofia societaria. Mi aspetto molto dai “bocia del ’99” e conto sul grande affiatamento – da 3 stagioni a questa parte – che la convivenza di alcuni campionati vissuti assieme è servita ad alimentare”.
Questa la “Rosa” del Peschiera Calcio 2021-22:
Portieri: Bottona Daniel (93) e Costa Edoardo (2001).
Difensori: Cerpelloni Lorenzo (2002), Domenegoni Luca (84), Gallina Alessio (99), Lorenzi Omar (88), Pietropoli Nicola (95), Righetti Edoardo (96), Simonetti Davide (2002).
Centrocampisti: Derossi Francesco (93), Dzafic Haris (94), Leanza Mattia (96), Odelli Massimiliano (98), Nicolis Angelo (93), Righetti Francesco (92).
Attaccanti: Brunetti Matteo (2001), Marangon Mattia (93), Quaranta Omar (91), Pace Luca (84) e Posenato Michele (93).
Staff Tecnico del Peschiera Calcio 2021-22:
Mister Righetti Luca
Collaboratori tecnici Perinelli Simone e Venturelli Simone
Preparatore dei portieri Roberto Cammalleri
Preparatore atletico Zanetti Stefano.
Staff dirigenziale del Peschiera Calcio 2021-22:
Presidente Umberto Chincarini
Vice-presidente e medico sociale Giovambattista Montanari
Direttore Generale Simonetti Marco
Direttore Sportivo Marino Sganzerla e Luca Pace
Team Manager Dalle Vedove Edmondo
Segretaria Bonussi Sabrina
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it