Mercoledì sera il Montorio calcio ha festeggiato il ripescaggio in Eccellenza presso la Locanda “Al Confin Osteria Le Piere”, una splendida location fra le più antiche del paesaggio veronese, situata nella piccola frazione di Pigozzo sulla via che si fa strada nel bosco per salire verso i Monti Lessini e verso la più conosciuta Boscochiesanuova. L’anchorman della serata è stato Andrea Chiecchi, ex centrocampista della Polisportiva Virtus, che ha animato la fresca serata e presentato la nuova squadra, i tecnici, la dirigenza, i sponsor e tutti i numerosi ospiti. “Il Calcio come metafora della Vita” ha detto Chiecchi, l”aspetto esteriore sono le vittorie che si ottengono o le sconfitte che si subiscono, ma io vi dico che c’è molto di più di questo. E’ vero bisogna rispettare delle regole, cercare di raggiungere gli obiettivi con sacrificio e collaborazione, e gli insuccessi possono portare a dei conflitti, ma la forza del gruppo, il rispetto e l’amicizia permette di superare ogni ostacolo. Se a questo si aggiunge l’organizzazione e la competenza della società il gioco è fatto. Chi sa solo di calcio, non sa niente, per questo dico che la vita è la metafora del Calcio”.
Ha preso poi la parola il direttore generale “el Ciacio” Orazio Barana che ha detto: “Siamo qui stasera per festeggiare due eventi importanti, il primo è la presentazione della nuova squadra 2021-22 che parteciperà per la prima volta al campionato di Eccellenza, il secondo è la promozione della stessa in una categoria che per questa società è storica. Un traguardo raggiunto grazie all’apporto di tutte le persone che in questi anni hanno aiutato il club a crescere in maniera vertiginosa. Mi riferisco in particolare agli sponsor, che ci hanno supportato in maniera splendida, ma anche alla dirigenza e ai collaboratori che il loro grande lavoro hanno fatto sì che il sogno per tutti noi sia diventato realtà. Anch’io mi rifaccio ad una frase storica di Nelson Mandela che diceva “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”, quindi dico a tutti voi continuate a sognare e a non arrendervi mai difronte a qualsiasi ostacolo, questo vi porterà a vincere ancora”.
Il direttore tecnico Mario Campedelli ha detto: “Ci tengo a ringraziare questa società per il grande obiettivo raggiunto. Io desideravo fare questa categoria ed ora che ci siamo, io voglio a dire a tutti i ragazzi non fermiamoci qui e continuiamo a sognare. Faccio i complimenti al mister, allo staff tecnico e a tutta questa società che ha delle grandi potenzialità. Nel calcio di oggi non conta solo quello che succede sul campo alla domenica ma anche tutto il contorno che c’è durante la settimana. Ogni componente della società contribuisce al suo successo. Ringrazio anche chi ha dato il suo grande apporto per la nostra crescita e che ora non c’è più, come i gol di Marcolini, il lavoro a centrocampo di Bozzola e le grandi parate di Boninsegna. Per diventare ancora più grandi dobbiamo ricordare il passato e da dove siamo partiti. Già da lunedì, alla ripartenza degli allenamenti, dobbiamo impegnarci ed essere umili perchè ci aspetta un campionato davvero difficile, dove niente è dovuto, e dove l’unico giudice è il campo.”
Il direttore sportivo Stefano Menini ha detto: “Solo 6 anni fa eravamo in giro per la provincia a calcare i campi di categorie molto più basse dei nostri dilettanti, ricordo in particolare una gara contro il Vestenanova ed una contro il Locara, due gare che sono alle origine della nostra ascesa irresistibile. Di quella rosa ci sono qui presenti ancora 4 giocatori. Questo è stato l’inizio di un lungo percorso che con il lavoro, il sacrificio e la determinazione ci hanno portato fino a qui. E’ vero ci vuole anche fortuna però alla fine l’applicazione e la cocciutaggine paga sempre. Qui ci sono molti buoni giocatori ma soprattutto dei grandi uomini per questo il percorso che abbiamo fatto non è mai stato in salita. Si deve sempre avere fame di vittorie e voglia di imparare, tanta ambizione ma anche tanta umiltà. Noi abbiamo un Dna forte in questa squadra e questo ci contraddistingue, dobbiamo quindi farlo continuare a crescere e non bisogna disperderlo. Questo per noi deve essere l’inizio di un nuovo percorso e non la fine di un percorso intrapreso anni fa. Se vogliamo crescere dobbiamo aver voglia, giorno dopo giorno, di imparare e di migliorare. Io vi dico “Umili ma consapevoli della forza di questo gruppo”, lo splendido 100% Montorio!”
La parola è passata poi al presidente Lorenzo Peroni: “Sono felice che ci sia stasera anche mio padre che ha voluto partecipare alla festa all’età di 96 anni. Voglio ringraziare in particolare i miei collaboratori più stretti. Questa nuova società è nata nel 2006 prendendosi carico dei debiti della precedente. Nei primi 6 anni avevo dei soci ma la differenza l’abbiamo fatta mettendo anima e corpo. Potevamo ripartire da zero ma abbiamo preferito non far fallire la società che c’era prima sanando ogni cosa con grandi sacrifici. Questa scelta ha pagato e da allora non ci sono più stati contenziosi. Siamo partiti dalla Terza categoria salendo dopo due anni in Seconda dove siamo rimasti diversi anni. Nel 2014 il mio amico Gianfranco “Cico” Bernardi, presidente del Somma, mi ha ceduto la Prima categoria e come sempre, quando non si guadagna una cosa sul campo, la si perde subito. E’ stata una lezione che ci è servita molto. E’ arrivato poi mister Stefano Menini (diventato in seguito il nostro diesse) e il nostro attuale capitano Alessandro Caputi e ci siamo ripresi la Prima categoria sul campo. Poi la grande escalation fino all’Eccellenza, che ci è stata data a tavolino ma che avremmo meritato ugualmente sul campo. Non dobbiamo smettere di sognare e di divertirci, noi non ci siamo mai poi posti limiti ed abbiamo fatto sempre il massimo nelle nostre possibilità con grande attenzione al bilancio e partendo sempre dalla crescita del nostro settore giovanile che per me è molto importante.”
“Nei nostri confronti è cambiata anche l’attenzione a livello politico, nel senso che, prima di far capire al Comune e alla Regione la nostra realtà, siamo dovuti diventare il Montorio di adesso e lo abbiamo fatto senza continuare a bussare le porte, abbiamo fatto valere i nostri diritti solo dopo che avevamo raggiunto i risultati – spiega Peroni -. Credo che questo abbia posto attenzione su di noi perchè ora siamo seguiti ed ascoltati, quindi anche questo è un risultato positivo. La circoscrizione, che per qualche anno ci è stata indifferente, ora la sentiamo più vicina, come pure il Comune. Le disponibilità del nostro Comune sono poche ma a volte anche una pacca sulla spalla di incoraggiamento è sufficiente, a volte basta l’attenzione e il dialogo. Mi dispiace che il Sindaco di Verona non mi abbia ancora chiamato per complimentarsi con noi per l’opera da 600.000 euro che abbiamo fatto, un campo sintetico bellissimo a disposizione della comunità (opera dell’ingegner Massimo Palvarini). Spero che l’amico Sboarina mi chiami perchè a volte serve anche il sostegno morale e non solo quello economico per darci la forza di continuare”.
E’ arrivato nel corso della serata anche l’assessore allo Sport Filippo Rando che ha detto: “Sono qui per farvi i complimenti per l’obiettivo raggiunto e per quello che avete saputo fare in questi anni. E’ un anno e mezzo che il mondo si è fermato e voi in questo periodo avete fatto uno splendido campo sintetico ed ottenuto la promozione al campionato di Eccellenza, meno male che tutto si è fermato altrimenti chissà in condizioni normali dove sarebbe arrivato il Montorio. Sono qui per farvi i complimenti e per farvi un grosso in bocca al lupo per la prossima stagione che speriamo torni alla normalità. Complimenti anche per quelle due scarpette rosse che esponete sempre sulle vostre maglie o bandiere che denotano il vostro grande rispetto verso le donne e la grande sensibilità nei valori umani, questa è una società che sta emergendo non solo in Verona e provincia ma anche a livello Veneto”.
In rappresentanza della Figc Regionale Veneta il consigliere Ilaria Bazzerla, il Responsabile della Rappresentativa Veneta Mario Furlan e per la Delegazione di Verona ha portato i saluti del presidente Claudio Prando il segretario Nicolò Martini. Presente anche il Consigliere Regionale Enrico Corsi e la presidente dell’8^ Circoscrizione Alma Ballarin. Tutti hanno avuto parole di elogio per la società e fatto un grosso in bocca al lupo alla società per la prossima stagione agonistica. Ilaria Bazzerla ha fatto i complimenti anche per aver istituito lo scorso anno una squadra di Terza categoria, la Montoriese, che contribuisce alla crescita della nostra provincia che è la più numerosa a livello calcistico nel Veneto. Montoriese che quest’anno sarà guidata da un mister molto esperto come Adriano Laperni e seguita dal preparato direttore sportivo Paolo Carboniero che è a Montorio oramai da una vita. C’era anche un tavolo del Montorio 1981 di Prima categoria, dove oltre al centravanti Lorenzo Peroni, c’era lo stopper Roberto Erbisti, il mediano Pippo Andreatta, il libero ex Hellas Federico Grigoli, l’estroso Giuseppe Bonturi e il portiere Giovanni Poscolere.
Il mister Stefano Paese (accompagnato da papà Fabrizio “Bicio” ex portiere ed allenatore professionista) ha detto: “Dopo quanto detto, c’è poco da aggiungere, ci tengo innanzitutto a ringraziare la società per la rinnovata fiducia e per quello che ci mette a disposizione quotidianamente per gli allenamenti, per le partite e per ogni evenienza. Il presidente e il diggì hanno mandato un messaggio sul nostro gruppo facendoci i complimenti e dicendoci che hanno grossa fiducia in noi, quindi, come negli scorsi anni, spetta solo a noi a ripagare sul campo la fiducia che ci è stata data. La società ci mette a disposizione tanto e noi sul campo dobbiamo dimostrare di apprezzare tutto questo con dei grandi risultati. Vorrei anche rimarcare il grande lavoro dei miei ragazzi in questi ultimi anni anche se il ripescaggio ha messo un po’ in secondo piano questo, il grande spessore umano di questi giocatori ci ha fatto fare la differenza rispetto alle altre squadre. Ci tengo poi a ringraziare il mio staff perchè se abbiamo ottenuto determinati risultati questo è il frutto del lavoro di tutti loro che ci danno la possibilità di allenarci al meglio facendoci trovare ogni cosa a posto durante gli allenamenti per rendere al meglio durante la settimana. Sono sicuro che anche quest’anno dimostreremo il nostro valore sul campo”. Pochi ma di spessore i nuovi acquisti, che sono il portiere ex Vigasio classe 1990 Mattia Maragna, il centrale difensivo classe 1998 ex Ambrosiana Fabio Giacomi giunto dal Valgatara, il centrocampista ex Virtus Verona classe 1986 Luca Lavagnoli giunto dal Vigasio e l’esterno offensivo classe 1995 ex Ambrosiana Michele Porcelli.
Questa la rosa del Montorio F.C. 2021-22:
Portieri: Fontana Matteo (2001) e Maragna Mattia
Difensori: Bauli Matteo (2003), Bonetti Luca (2001), Bosio Tommaso, Bragato Alessandro, Campobello Corrado (2003), De Beni Luca, Giacomi Fabio, Meneghelli Leonardo (2001), Zocca Michele.
Centrocampisti: Antolini Giovanni, Bellamoli Matteo (2001), Cordioli Mario (2002), Dalla Mura Enrico, Kovacevic Darko, Lavagnoli Luca, Menini Luca, Micheloni Andrea (2003), Porcelli Michele, Stavarachi Andrei (2000), Tanaglia Filippo.
Attaccanti: Caputi Alessandro, Tarullo Francesco, Vesentini Michele
Staff Tecnico del Montorio F.C. 2021-22:
Allenatore Paese Stefano
Vice Allenatore Colombari Alessandro
Preparatore dei Portieri Vaccaretto Stefano
Preparatore Atletico Frigo Alessandro
Team Manager Campedelli Giacomo
Fisioterapisti Felix Davide e Aldegheri Luca
Massaggiatori Xamo Walter e Zito Alessandra.
Staff dirigenziale del Montorio F.C. 2021-22:
Presidente Peroni Lorenzo
Vice Presidente Biasia Federico
Direttore Generale Barana Orazio
Direttore Sportivo Menini Stefano
Direttore Tecnico Campedelli Mario
Dir. Amministrazione Dott. Musitelli Lisa
Responsabile Segreteria Benini Elena
Responsabile Area Organizzativa Chiecchi Andrea
Addetto Stampa Scolaro Francesco
Addetto al Campo Festa Bruno
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