Si è tenuto il primo raduno ufficiale della Prima Squadra del Team S.Lucia Golosine del Presidente Giuseppe Bettini che è stato ripescato e che quindi disputerà il prossimo campionato in Eccellenza. La squadra biancoblù sarà guidata dal riconfermato mister Andrea Scardoni che potrà ancora contare sul suo ottimo Staff Tecnico e Medico che è composto dal vice allenatore Ernesto Turri, dal preparatore dei portieri Massimo Costa, dai collaboratori Luca Gelmini e Paolo Burri, dal dottor Franco Raimo, dal Massofisioterapista Marco Longafeld e dall’osteopata Umberto Piccoli. Mister Andrea Scardoni è soddisfatto del ritorno in Eccellenza ed è molto carico e motivato in vista dell’inizio preparazione che dovrebbe essere prevista per lunedì 9 agosto. L’obiettivo della società biancoblù del vice Presidente Walter Olivieri e del diggì Ivano Belligoli è quello di mantenere la categoria e di mettere in mostra i molti giovani interessanti provenienti dal proprio vivaio. Le aquile biancoblù saranno inserite nel girone A composto da 14 squadre con 10 veronesi dove molto probabilmente ci saranno tre retrocessioni.
Molti i movimenti in casa biancoblù, l’ultimo è l’arrivo del forte centrocampista classe 2000 Mattia Ambrosi, ex Villafranca e nell’ultimo torneo di Eccellenza in forza al Valgatara. A centrocampo arriva anche il classe 2001 Federico Nardi ex Ambrosiana proveniente dal Vigasio che arriva in biancoblù dove aveva giocato anche il padre e bomber Roberto. In difesa arriva il classe 1993 Stefano Avesani ex Albaronco e Parona, e fratello del bomber Luca Avesani che torna in biancoblù dal San Martino-Speme dopo aver contribuito al salto in serie D dei nero-azzurri. Torna dal prestito al S.Martino Speme anche l’esperto centrocampista classe 1986 Andrea Cipriani. Dal Mozzecane è giunto il difensore classe 2000 Matteo Padovani ex Sona Mazza mentre dalla squadra dalla “Primavera 3” della Virtus Verona arriva il centrocampista classe 2002 Elia Faccini. Nuovi anche i portieri, sono il classe 1993 Francesco Bonato ex Real Vicenza e Mantova (serie C) giunto dall’ Alba Borgo Roma, e il promettente classe 2000 Giacomo Ceriani (ex Ambrosiana) giunto dalla Polisportiva Virtus. Riconfermato il classe 2003 Alessio Borin che difenderà i pali della Juniores Regionale Elite alla pari del coetaneo Nicola Viola.
Riconfermata l’ossatura della formazione biancoblù che tanto bene stava facendo prima dello stop ai campionati. Fra questi il capitano Riccardo Olivieri, Matteo Arduini, Alessandro Elia, l’attaccante classe 1999 Federico Bellamoli, il centrocampista classe 2001 Riccardo Perbellini, il roccioso difensore classe 2002 Luca Ghirlanda, il promettente fantasista classe 2003 Francesco Ambrosio e l’estroso Marco Fezga. Conferme anche per il forte centrocampista classe 1991 Gianmarco Buniotto (ex Valpolicella), per il giovane difensore Elia Scardoni, per il centrocampista Alessio Zerlottin e l’attaccante Nicola Scotti. La difesa potrà contare ancora sull’apporto dell’ex Virtus classe 2002 Mattia Anoardo e del roccioso classe 1997 Nosa Odigwe che farà anche da secondo negli Juniores Regionali Elite di mister Andrea Olivieri dai quali è stato promosso in prima squadra l’attaccante classe 2003 Dorin Cleaca. Lascia il Team S.Lucia il difensore classe 1994 Marco Irprati (ex Vigasio, Mozzecane e San Martino).
Soddisfatto del ripescaggio in Eccellenza il Presidente Giuseppe Bettini che dice: “Ci hanno restituito quanto ci era stato tolto ingiustamente nel 2020 e con l’orgoglio che ci contraddistingue da sempre disputeremo l’undicesima stagione in questa categoria. Sono un bugiardo perchè per un anno e mezzo ho detto che per noi non ha molta importanza la categoria. Menzogna tra le menzogne perché era pronunciata da me e per me. Si trattava solo di un anestetico personale al dolore dell’ingiustizia subita e dal fondo della mia ragione saliva questo pensiero con l’unico scopo di sedare la grande delusione. Ho atteso qualche giorno per capire, dopo la notizia del ripescaggio in Eccellenza, cosa che restituisce il giusto ai giusti, ovvero riporta la situazione a come era prima che la Federazione determinasse l’inopinata retrocessione a campionato non ancora concluso. Non sono più un bugiardo ma ammetto di esserlo stato per un anno e mezzo circa. Ora ragazzi tocca a voi sul campo a conservare gelosamente ciò che ci è stato restituito, ora sarà il campo l’unico nostro inappellabile giudice”.
La redazione di www.pianeta-calcio.it