sabato, 26 Aprile 2025
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Andrea Doardo (Ca’ degli Oppi): “Spero di chiudere vincendo i play off con questa maglia!”

Classe 1983, nato come centrocampista, ma impiegato anche esterno dietro alle punte o addirittura come centrale difensivo, per Andrea Doardo, del Cà degli Oppi di mister Nicola “Fonzie” Bertozzo, quella iniziata e poi sospesa a causa del Covid-19, potrebbe essere l’ultima stagione in campo da calciatore. “Con l’andare avanti dell’età”, spiega Doardo, al 3° anno consecutivo con la maglia del Cà degli Oppi, “diventa sempre più difficile conciliare il lavoro con l’amato hobby del calcio. Mi sa che quello che stiamo vivendo sia proprio l”ultimo anno, e mi piacerebbe accompagnare i miei compagni ai play off”. Nelle 5 gare giocate finora, i biancazzurri della frazione oppeanese, del presidente Maurizio Marchiotto e del diesse Fabio Bertolotto, hanno totalizzato 9 punti, frutto di 3 vittorie e di 2 sconfitte (la prima contro il Bonavigo e l’ultima, per mano del GSP Vigo 1944). “Speriamo di riprendere il prima possibile, anche se nutro forti dubbi: non ne posso più di stare a casa, una volta rientrato dal lavoro. Il girone “D” di 2^ categoria, quest’anno, non annovera l’ammazza campionato, vedi il Bevilacqua dell’ultima edizione, ma il valore delle squadre si è livellato non verso il basso, ma verso l’alto. Chi ha qualcosina di più, secondo me, è il Bonavigo, che ci ha battuto ma che non mi ha assolutamente impressionato; poi, tra le candidate al titolo metterei anche l’Aurora Marchesino, vista contro i Boys Gazzo, squadra vista nell’ultima gara che noi non abbiamo potuto giocare contro il Colognola (la 7^ giornata) e visto che avremmo dovuto sfidare proprio il club di Maccacari all’8^ giornata”.

Si è elevato anche il tasso tecnico medio del Cà degli Oppi: “Abbiamo una buona “rosa”, anche se ci manca una punta in grado di finalizzare ogni volta quello che creiamo. Dal Bonavigo sono arrivati i cugini “parrucchieri” e difensori Mirko e Simone Merlìn, a centrocampo l’incontrista ex Bovolone Giacomo Comunian. Poi, nella mediana, possiamo contare sul ritmo tambureggiante inferto da Rozan Halilaga, quindi, in attacco possiamo contare sul forte Denis Zanini. In porta, ecco Johnny Greguoldo, a ridosso delle punte, invece, annoveriamo il 1999 nonché patito della Roma Alessandro Olivieri e Nicolas “Acciuga” Mantovani, ex Concamarise”. Finalmente, un Cà degli Oppi non a contatto con le secche della bassa classifica. “E’ una squadra che può benissimo puntare ai play off per poi giocarsela ad armi pari con tutte le altre. Un gruppo, che ha fatto della difesa la propria roccaforte – anche quest’anno solo 6 i gol subiti, a fronte, purtroppo, delle poche 7 reti fatte -; e, novità, che ha saputo collezionare meno pareggi a fronte di qualche sconfitta, ma di alcune importanti vittorie. E, sinceramente, mi piacerebbe accompagnare i miei compagni di scuderia in Prima categoria, così potrei chiudere la carriera in bellezza”.

Una carriera, che ha visto “El Doa” militare anche in squadre di serie D – a Cerea, a Castelnuovo del Garda, a Villafranca e per 6 mesi nella Virtus Vecomp gigifreschiana – ed anche in Eccellenza (a Villafranca, a Cerea e a Sant’Ambrogio con la maglia dell’Ambrosiana), prima di conquistare due storiche vittorie in Seconda categoria, una a Venera e l’altra nel SanguinettoVenera. Da 3 anni a questa parte – come già riportato prima – la sua unica maglia è quella biancoblu dei cadeglioppini del presidente Maurizio Marchiotto.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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