Vive a Lazise, mister Peter Taccardi, che anche quest’anno, prima della sospensione dei campionati per il Corona-Virus, percorreva con la sua auto un lungo tragitto per poter allenare andando dalla sua casa di Lazise fino a Lerino di Torri di Quartesolo, nel vicentino. La formazione di mister Taccardi, il Gsd le Torri Bertesina, stava inseguendo la capolista del girone C di Prima categoria veneta, la Pedemontana che ha 16 punti all’attivo, inseguita dall’Arcugnano che ha un punto in meno e poi c’era la coppia formata appunto dal Le Torri Bertesina (che ha una gara in meno) e dal Grisignano, entrambe a quota 13 punti al momento dello stop ai campionati. Peter Taccardi, che in passato ha guidato con sagacia anche due formazioni veronesi, la Pro San Bonifacio e il Croz Zai del d.s. Germano Pistori, dopo aver colto il salto di categoria con il Trissino, portato dalla Prima categoria fino in Promozione, è molto dispiaciuto per il fermo dei campionati dilettantistici veneti. Lui, oltre al lavoro, mastica pane a calcio: “Per chi vive ed ama il calcio dilettantistico” sottolinea Taccardi, “è sempre difficile dover accettare di stare fermo senza fare calcio, anche perché così l’eventuale ripresa a febbraio dei campionati diventerà ancor più complicata e difficile”.
“E non solo a livello di recupero fisico e tecnico, ma anche sotto l’aspetto puramente economico, con tante società già in crisi per l’arrivo di meno soldi in cassa per la crisi economica creata dal virus. La scelta iniziale di fare gironi a 18 squadre, nei vari campionati dei dilettanti, quest’anno è stata a mio parere troppo azzardata. Tutte queste squadre sono state eroiche, con i pochi mezzi che avevano a disposizione, a riuscire a continuare a giocare. Ho enormi dubbi sul proseguimento l’anno prossimo del calcio a tutti i livelli. Colgo l’occasione per ringraziare la mia società, il Gsd le Torri Bertesina, per aver creduto nel sottoscritto. Al Torri ho trovato ragazzi umili e generosi che hanno voglia di inseguire un sogno nel nostro girone C di Prima categoria dove stavamo andando alla grande con 4 vittorie e un pareggio in 5 gare”. Intanto dalla sua finestra Taccardi si gode il panorama del Lago di Garda e della sua Lazise, per ora il Veneto è in zona gialla, sperando che con il passare delle settimane non vada in zona arancione o rossa. “Spero che il numero dei contagi scenda presto ma finchè non troveremo un vaccino valido da questo terribile Covid-19 non ne usciremo molto presto. Dobbiamo però non abbassare mai la guardia ed andare avanti con fiducia”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it