giovedì, 28 Novembre 2024

Oggi

Per l’U.S. Provese l’importante non è solo partecipare…

Classe 1972, ma tanti anni di esperienza maturati sulla panca (anche in Promozione, tra cui, Soave, Valdalpone, Belfiorese, San Giovanni Ilarione): il soavese Mirco Dalle Ave, quest’anno ha un compito, al quale volentieri non vuole sottrarsi, quello di conquistare il salto di categoria e riportare i rosso-neri della frazione di San Bonifacio in Prima categoria (ricordiamo che con Franco Chilese presidente, qualche anno fa, la Provese ha militato anche in Eccellenza). “Stiamo proseguendo bene” spiega il mister “il lavoro iniziato l’anno scorso, quando mi hanno chiamato ad entrare alla 5^ di andata, per poi piazzarci al 3° posto, stoppati sempre dal Covid-19. Lo stop ci ha penalizzato perché eravamo in un ottimo crescendo e saremmo arrivati carichi a disputare i play off”. Acqua passata non macina più…: “Quest’anno il girone “C”, cosiddetto vicentino, si annuncia molto equilibrato e competitivo. Tra le veronesi attrezzate, sicuramente la capolista Bonando Santo Stefano (+2 sopra di noi e con una gara in meno) e il Locara, quest’ultimo un complesso ben assestato negli ultimi anni. Tra le vicentine, dico Alte Ceccato e Lonigo”.

La sorpresa, finora, qual è stata? “Vorrei dire il Real Monteforte, ma è anche vero che in estate ha operato ottimi innesti e ha un mister, il prof. Dionisio Zamperini, che, quanto, ad esperienza, ne ha da vendere. Noi abbiamo vinto 0 a 3 a Monteforte, ma l’avversario è comunque di tutto rispetto”. Voi le due big del girone le avete già affrontate: un vantaggio, o no? “Sì, per certi versi credo di sì, anche perché gli scontri diretti non li hanno sostenuti il Locara e le Alte Ceccato. Con il Bonaldo abbiamo pareggiato 2 a 2, mentre con il Locara abbiamo perduto 1 a 2″. Parlaci dei giovani di belle speranze dei tuoi rosso-neri…”Abbiamo Aiman, centrocampista del 2001, ex Juniores della Provese alla pari di Nicola Martini, centrocampista, suo coetaneo. Poi, ecco Mattia Salvaro, classe 2000, l’ex sangiovanneo Sraidi Amin del 1998, molto bravo, e il difensore classe 1999 Mattia Zeminian”.

Nella “rosa”, messa assieme questa estate dal diesse Nicola Bergamasco, annoverate anche un gruppo di giocatori ex dell’Albaredo: “Sono le punte Pier Luigi Dal Bosco – che siamo in attesa di recuperare nella sua performance assieme a Giulio Mancassola, alle prese entrambi con infortuni – poi bomber Matteo Bastianello, il difensore Stefano Provoli (1995), quindi, su suo coetaneo e centrocampista Federico Billo Viola. Dal Brendola, invece, è arrivato il difensore 1997 Andrea Fabbro. Possiamo, inoltre, contare sul centrale difensivo Manuel Palazzin, su Stefano Rezzadore, sul difensore sinistro Matteo Giandomeneghi e sul 1998 Nicola Trevisan”. Cosa vi ha chiesto la società, alla vigilia della stagione 2020-21? “Di fare un buon campionato. E, sinceramente, sono convinto e contento di poter accontentare le richieste dei dirigenti e i sogni della tifoseria”. La classifica del girone “C” prima dello stop imposto dal Covid-19: Bonaldo Santo Stefano 13 punti in 5 gare, U.S. Provese 11 (6 gare), Locara 11 (5 gare) e Castelgomberto 11 (6 partite). A 10 punti, la sorpresa Real Monteforte, con 6 gare disputate.

Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it

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