Il PescantinaSettimo, anche nella prossima stagione 2020-21, conferma sulla panchina della Prima squadra mister Gianni Canovo. I rossoblu affronteranno da neo promossa il prossimo campionato di Eccellenza, al quale arrivano dopo la terza promozione consecutiva. Nei giorni scorsi mister Canovo si è incontrato con la dirigenza del PescantinaSettimo, il Presidente Alfuso, il Vice presidente Ronconi e il Direttore Sportivo Carigi, i quali, a nome del Direttivo rossoblu, gli hanno rinnovato con ampia soddisfazione la fiducia anche per la nuova avventura in Eccellenza. “Come io dico sempre questa è una grande famiglia – dice il presidente Lucio Alfuso -. Il Direttivo si è sempre espresso in maniera positiva nei confronti di mister Gianni Canovo. Ovviamente per noi, essere il primo allenatore di tutte le formazioni della nostra Società, è una grossa responsabilità che implica, oltre ai risultati sportivi, anche un grande senso di appartenenza a questa Società. Gianni Canovo è sicuramente un “aziendalista” e indubbiamente un’allenatore vincente. Abbiamo condiviso un progetto con le giuste riflessioni. Gianni non è mai stato lontano da Pescantina, ma era corretto fare una attenta valutazione su un nuovo progetto. Egli non ha mai pensato a qualcosa di diverso dal PescantinaSettimo, e noi, a qualcuno di diverso da lui”.
“Chiaramente vincere il campionato, man mano che si sale di categoria, diventa sempre più improbabile, ma abbiamo tutti la consapevolezza di aver contribuito a qualcosa di eccezionale è forse irripetibile. Andiamo quindi avanti con la consapevolezza che la strada sarà ripida ma con entusiasmo continueremo a crescere. Il PescantinaSettimo aspetta solo l’ufficialità da parte degli organi competenti per essere sicuro di giocare l’anno prossimo in Eccellenza. Un tris incredibile per il brillante tecnico Gianni Canovo, capace di portare la squadra rossoblu dalla Seconda categoria fino in Eccellenza, con lustro e merito, in soli tre anni. Per lui ora parte una nuova avventura impegnativa, sempre in maglia rossoblu, due colori che gli vanno a pennello, vista la sua grande competenza da quotato e stimato tecnico e per l’amore che ha per il paese di Pescantina e la sua squadra di calcio”.
Un campionato di Promozione, l’ultimo, interrotto dal sopraggiungere del Corona Virus, dopo 22 giornate disputate, con il Pescantina Settimo del capitano Cristian Carigi che era al comando con 43 punti, frutto di 13 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, con 37 gol fatti e 21 subiti. A soli due punti ha chiuso l’altra neopromossa Montorio di mister Stefano Paese che inseguiva senza dare un attimo di respiro i rossoblu, a -5 il Cologna di mister Salvatore Di Paola e a 7 punti dalla vetta ha chiuso il pimpante Atletico Città di Cerea di mister Simone Marocchio. Per il paese di Pescantina questa settimana sarà molto importante. Tutti stanno aspettando il comunicato ufficiale che uscirà in queste ore, dopo la riunione tenuta ieri a Marghera in videoconferenza dei componenti della Figc Veneto presieduta dal presidente Giuseppe Ruzza, che li promuove in Eccellenza, poi ci sarà la ratifica della Lega Nazionale Dilettanti il 25 giugno.
I giocatori rossoblu fremono e non vedono l’ora di vivere da protagonisti la prossima stagione nel clima rovente che si respira nel campionato di Eccellenza. “Non vediamo l’ora di giocare in Eccellenza – confessa il capitano e centrocampista Cristian Carigi -. Abbiamo raggiunto un obiettivo storico per la società e per il paese di Pescantina. Stiamo vivendo anni davvero incredibili e ricchi di soddisfazione che mancavano oramai da troppo tempo qui a Pescantina. Abbiamo fatto un ciclo vincente pazzesco, in tre anni abbiamo stravinto i campionati di Seconda categoria e Prima categoria, e ora anche quello di Promozione…Tanta roba! Per il sottoscritto è una gioia particolare, molto diversa da tutte le altre società dove avevo giocato prima di arrivare al PescantinaSettimo. Se devo fare un piccolo bilancio di questa stagione, interrotta dal Corona Virus, francamente devo dire che non mi aspettavo che il Pescantina potesse finire in testa. Sapevo Però che c’era alle spalle una base solida, un gruppo di giocatori unito e determinato e tanta voglia di fare bene da parte di tutti. Le aspettative erano altre, almeno da parte mia. Pensavo ad una tranquilla salvezza, m poi siamo passati, nel corso delle giornate, a finire in testa alla classifica ed abbiamo creduto sempre più nelle nostre possibilità. Gli anni con mister Canovo sono stati fantastici! E’ un tecnico che stimo molto, sul campo e come persona. Sa molto di calcio, è carismatico, molto diretto e non usa troppo giri di parole per dirti quello che pensa. Sono molto contento anche per mio padre Stefano, che è il direttore sportivo della prima squadra, questa promozione se la merita fino in fondo!”
Gli fa eco Mattia Paiola, esperto difensore classe 1984 che tra poco sarà papà di una splendida bimba: “Se ripenso a tre anni fa quando tutti mi davano per pazzo, di voler andare a giocare a Pescantina, mi viene quasi da ridire. Qui mi sono tolto delle grandissime soddisfazioni e non potevo fare scelta migliore. Abbiamo vinto tre campionati di fila ed è qualcosa di pazzesco che rimarrà nella storia di questo club. Mi sono preso delle soddisfazioni enormi e sono orgoglioso di indossare la maglia rossoblu. A Pescantina si è creato un’ambiente magico dove tutto funziona alla perfezione. La società è organizzata nei minimi dettagli ed ha un settore giovanile in continua crescita. Mister Canovo è l’anima della squadra e con lui noi giocatori abbiamo un feeling particolare. Lui ci ha dato tanto e si merita di allenarci anche l’anno prossimo in Eccellenza. Voglio inoltre ringraziare il presidente Lucio Alfuso, il suo vice Moreno Ronconi e il d.s. “Gil Carigi”, tre grandissimi dirigenti sempre presenti e attenti che non ci hanno mai fatto mancare nulla. Merito va anche allo staff tecnico di mister Canovo, il vice nonché ottimo preparatore atletico Andrea Callegaro, l’allenatore dei portieri Matteo Zambelli, il magazziniere “Briciola”, i fisioterapisti Federico Marconi, Irene Gelmetti e Sara Aiani”.
Chiude la punta Simone Bonetti che lascia i rossoblu del PescantinaSettimo per motivi familiari: “Ho trascorso qui a Pescantina anni davvero indimenticabili! Ma presto diventerò papà per la seconda volta e quindi non so ancora se continuerò a giocare a calcio. Quest’anno, al nostro primo anno di Promozione, sapevamo di avere una squadra solida e competitiva ma mai avremmo pensato di arrivare a chiudere al primo posto della classifica. Una soddisfazione per me e per i miei compagni indimenticabile. Merito a noi, alla dirigenza ed al grandissimo mister Gianni Canovo, una persona semplice e umile che ha vinto tre campionati di fila!Si è dimostrato onesto nelle sue scelte e con tanta voglia di vincere!Grande merito va anche alla società guidata dal presidente Lucio Alfuso che si è sempre dimostrata all’altezza”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it