Il Parona del presidente Enrico Guardini ha scelto il nuovo condottiero per la stagione 2020-2021 che vedrà i biancoverdi di capitan Daniele Begnoni ancora ai nastri di partenza del campionato di Seconda categoria che quest’anno li ha visti chiudere al 3° posto con 40 punti, ben lontani dalla vetta occupata dall’Olimpia Ponte Crencano di mister Giordano Rossi, promossa in Prima categoria grazie ai 51 punti raccolti dopo le 22 partite giocate, stava ma a soli 4 punti dalla vice regina del girone “B”, l’Alpo Club 98 di mister Stefano Ferro. Dopo una riunione dirigenziale la società ha deciso di salutare mister Marzio Menegotti ed aprire un nuovo ciclo con mister Massimo La Rosa che quest’anno ha guidato il Cadore che ha chiuso al penultimo posto nello stesso girone. “Diamo il benvenuto al nuovo mister La Rosa augurandogli che riesca a portare a termine il buon lavoro impostato da mister Menegotti che è stato interrotto bruscamente a febbraio dal Covid-19 che ha imposto il blocco dei campionati. Nel contempo voglio ringraziare Menegotti per il buon lavoro svolto. Si è dimostrato un mister di grande spessore umano, di grandi capacità tecniche e di buona esperienza messa a disposizione della nostra società”. Queste le prime parole del presidente Enrico Guardini dopo il congedo al tecnico Marzio Menegotti che saluta i biancoverdi dopo solo un anno saluta con la squadra della diga che stava cercando un piazzamento nei play-off.
Grande soddisfazione di mister Massimo La Rosa per il nuovo incarico: “Ho avuto un incontro col presidente Guardini, col diesse Diego Bertani e capitan Daniele Begnoni ed abbiamo trovato l’accordo per la prossima stagione. Solo felice di essere approdato in una piazza ambiziosa come lo sono io. Vogliamo provare a vincere il campionato o perlomeno confermarci nelle prime tre posizioni. I presupposti per fare bene ci sono tutti perchè la rosa è già forte e con il pieno recupero di bomber Begnoni possiamo puntare in alto. Alcuni ragazzi ci lasciano ma noi ci daremo da fare per rimpiazzarli al meglio. Sono cosciente di avere a disposizione un gruppo con giocatori dotati e di grande personalità, quindi la macchina è potente e necessita di un buon pilota. Io sono un allenatore che mette sempre molta passione e grande professionalità in campo perchè sono convinto che con il grande impegno si ottengono i risultati, anche per questo ho proposto di fare tre allenamenti settimanali. Ho quest’anno un occasione importante che voglio sfruttare al meglio, posso fare bene dopo l’esperienza al Cadore che logicamente lottava per altri obiettivi. Sarà ancora al mio fianco il mio più stretto collaboratore Giorgio Ferrari, insieme faremo questo nuovo percorso dopo quello fatto al Cadore. ”
La redazione di www.pianeta-calcio.it