Sabato mattina allo stadio “Mario Berti” di Caldiero si è tenuta la conferenza stampa dei programmi per la prossima stagione dell’ASD Calcio Caldiero Terme del presidente Filippo Berti. E’ toccato all’addetto stampa gialloverde Alessio Faccincani presentare il tavolo della dirigenza ai rappresentanti della stampa locale intervenuti per scoprire i piani per la prossima stagione sportiva 2020-2021 che vedrà i termali partecipare al loro secondo campionato consecutivo in Serie D dopo la storica promozione dello scorso anno. Al tavolo dirigenziale, assieme al giovane e rampante presidente Filippo Berti, c’erano il vice presidente Augusto Fanini, il direttore generale e sportivo Fabio Brutti, il riconfermato mister Cristian Soave e il capitano dei termali Lorenzo Zerbato autore quest’anno di ben 14 reti nelle 27 partite giocate.
Ha preso subito la parola presidente Filippo Berti che ha spiegato: “Abbiamo organizzato questo incontro appena è arrivata l’ufficialità della chiusura definitiva della stagione 2019-2020, abbiamo tutti una gran voglia di tornare alla normalità e di riprendere a giocare con forza e determinazione anche nella prossima stagione sportiva che speriamo ci regali nuove soddisfazioni. Stiamo apportando i giusti ritocchi alla rosa che presenteremo appena ci sarà la data certa della ripartenza dei campionati. Stiamo vivendo in Italia un momento difficile a livello economico e noi abbiamo dovuto adeguarci alla situazione attuale con una diminuzione di budget. Per questo ringrazio tutti i giocatori che hanno accettato di rimanere con noi sposando ugualmente il nostro progetto venendoci incontro. Qui siamo come in una grande famiglia dove tutti contribuiscono facendo dei sacrifici per ottenere ancora una volta il nostro obiettivo che rimane la conquista della salvezza in questa prestigiosa categoria che per un paesino come Caldiero è motivo di grande orgoglio”.
Il direttore sportivo Fabio Brutti ha aggiunto: “Quest’anno ci sarà una riduzione di badget ma non certo del grande impegno che mettiamo a livello organizzativo. Vogliamo dare continuità alla nostra avventura in serie D ed anche per questo abbiamo confermato buona parte della rosa che è stata ritoccata nel mercato invernale e che ha portato a raggiungere risultati molto positivi dopo un momento di difficoltà. Stiamo lavorando bene e nei tempi giusti per porre le basi per ben figurare anche nella prossima stagione. Con lo staff tecnico di mister Cristian Soave e tutti i nostri giocatori più rappresentativi a cominciare da capitan Lorenzo Zerbato, a Luca Manarin, Luifa Galesio, Luca Viviani, Alberto Filiciotto e Marco Burato, oltre a questi ed ai giovani riconfermati saranno aggregati in prima squadra anche sette interessanti giovani provenienti dal nostro settore giovanile che sta diventando sempre più una bella realtà della nostra provincia. Vogliamo migliorarci e confermare di essere all’altezza della Serie D”.
Il diesse gialloverde ha poi svelato il primo colpo in entrata dell’ASD Calcio Caldiero Terme arrivato in seguito alle numerose conferme di giocatori della vecchia rosa che ha chiuso quest’anno al 10° posto in classifica con 37 punti alla pari della quotata Luparense. Si stanno vagliando altri giocatori per rinforzare i reparti, soprattutto quello difensivo, a tal proposito Brutti ci da l’ufficialità del nuovo arrivato fra i termali. E’ il possente difensore di origini ghanesi Marcus N’Ze, classe 1985 di grande esperienza che ha alle spalle diversi anni in forza alla Virtus Vecomp, con tanto di promozione in Lega Pro, prima dell’ultima stagione molto positiva con la maglia dell’Ambrosiana che ha chiuso con un buon terzo posto dietro alla promossa Campodarsego ed al Legnago Salus. E’ il primo vero tassello del reparto arretrato nello scacchiere di mister Cristian Soave. Marcus è un difensore fra i più continui dell’intero panorama della serie D.
Queste le prime parole, da difensore ASD Calcio Caldiero Terme, di Marcus N’Ze: “Ringrazio la società per la fiducia che ha riposto in me. Avrei potuto approdare in gialloverde già nello scorso campionato ma una serie di contrattempi hanno ostacolato la trattativa di allora. Quest’anno invece ogni incastro è andato nel posto giusto e quindi sono felice di aver scelto Caldiero e di difendere questi colori con grande orgoglio. E’ una società di cui tutti parlano benissimo e che voglio vivere al 100%. Sono molto felice anche per i miei nuovi compagni, qui ne ritrovo molti del mio periodo vissuto alla Virtus. Sicuramente a Caldiero esistono le migliori condizioni per poter lavorare bene. Ho conosciuto il presidente Berti ed ho percepito una grande passione per questi colori da parte di tutta la dirigenza gialloverde. Mi piacerebbe sposare questo progetto per più stagioni. Intanto però voglio concentrarmi sul prossimo campionato nel quale cercherò di dare il massimo per il bene della squadra”.
Il riconfermato mister Cristian Soave, che vanta già due promozioni in serie D (con Villafranca e Caldiero), ha detto: “Sono orgoglioso di essere rimasto qui, non c’è voluto molto visto che ci sono voluti solo cinque minuti per trovare l’accordo. L’intenzione comune era di proseguire insieme ed io ho guardato più alle persone che alla questione calcistica. Questa è una società seria dove un allenatore può lavorare con serenità sviluppando la propria idea di calcio. Abbiamo concluso l’ultimo campionato in fase di crescita e stavamo risalendo posizioni su posizioni. Vogliamo ripartire con quello stesso passo e il giusto spirito, io personalmente voglio proseguire il percorso di crescita intrapreso una stagione e mezza fa. Affrontiamo la prossima stagione con l’obiettivo di migliorarci e di raggiungere quindi una salvezza tranquilla”.
Capitan Lorenzo Zerbato ha detto: “Dopo questo buon campionato, concluso anticipatamente per il Corona Virus dopo 27 giornate, ho ricevuto qualche offerta anche di categorie superiori. I miei gol segnati con la maglia gialloverde mi hanno messo in vetrina ma io ho scelto ancora una volta di rimanere a Caldiero. In questo società mi sento come in una famiglia e anche per me ci sono voluti solo pochi minuti per accordarmi. Caldiero deve essere considerata un società da prendere come esempio per la grande organizzazione. Ogni suo settore è curato nei minimi dettagli e l’attenzione della dirigenza merita ampiamente la Serie D. Noi giocatori termali sentiamo la grande responsabilità di indossare questa maglia che da lustro a tutto il paese e alla provincia veronese. Vogliamo continuare a fare bene come abbiamo fatto quest’anno da gennaio in poi, dopo aver superato il momento di difficoltà iniziale e lo scotto della nuova categoria, per conquistarci in fretta la salvezza per poi toglierci anche qualche soddisfazione, magari puntando ad un posto ai play-off”.
Il vice presidente Augusto Fanini si sofferma sul cambio di qualità fatto dalla società negli ultimi anni: “Negli ultimi anni, dei 17 anni della presidenza Berti, è cambiato davvero tutto. Dopo esserci salvati in Prima categoria è cominciata l’escalation con il salto in Promozione, poi in Eccellenza ed ora addirittura siamo in serie D. Oggi il Calcio Caldiero Terme è uno fra i club veronesi più ambiti ed è dotato di un settore giovanile di prim’ordine con circa 400 tesserati e che quest’anno vedeva iscritte tutte le formazioni con Giovanissimi, Allievi e Juniores tutti nella categoria Elite (ora Juniores nazionali). Nessuno avrebbe mai pensato qualche anno fa di poter avere una crescita così rapida e di qualità. Personalmente sono molto felice per i ragazzi del nostro vivaio e quest’anno abbiamo in mente un nuovo progetto per il loro futuro”.
In chiusura abbiamo chiesto al presidente Filippo Berti quanto c’è di vero delle voci di una possibile unione fra il Calcio Caldiero Terme e il Borgo Soave: “E’ vero, ci sono delle trattative in corso per una possibile collaborazione ma ne stiamo ancora discutendo. A Caldiero ci siamo riorganizzati dopo questo lungo stop per il Covid-19 per andare avanti con criterio puntando molto sui nostri giovani e su qualche talentino delle società limitrofe. Abbiamo bisogno di spazi e campi alternativi per dare sfogo ai nostri giovani, da qui è nata anche la collaborazione già attiva con il Comune di Mezzane. Soave potrebbe essere una piazza interessante per fare maturare i nostri giovani ancora acerbi per la massima categoria e per fare giocare quelli che escono dall’età Juniores che non sono pronti alla nostra squadra di serie D.”
La redazione di www.pianeta-calcio.it