Spera che a luglio possa ritrovarsi in ritiro pre-campionato con i suoi ragazzi, tutti pronti per la stagione 2020-21 da affrontare con il vento in poppa. Il presidente allenatore Gigi Fresco festeggia in questa stagione i suoi 38 anni da dirigente alla Virtus Verona. Un record difficilmente superabile il suo, una storia di quelle da libro cuore; già a otto anni Gigi era fiero di indossare le braghette corte e la maglietta della squadra del suo quartiere, di Borgo Venezia, società rossoblu allora presieduta dal papà del nostro direttore, il dottor Sinibaldo Nocini. Prima, dal lontano 1951, il dott. Nocini era il medico e socio del sodalizio rossoblu. Nocini mise sempre in primo piano il quartiere di Borgo Venezia ed i suoi abitanti. Innamorato dello sport giocò in serie C nella sua Faenza, dove nacque nel 1922. Diceva sempre che fare il presidente era un hobby, e la Virtus era la sua seconda famiglia. Passò da medico sociale ad ambizioso presidente dei rossoblu virtussini a partire dal 1961 mentre nel 2003, a 81 anni, è salito in cielo. Oggi a lui ed a Mario Gavagnin è stato intitolato il campo di gioco casalingo della Virtus Verona, il “Gavagnin-Nocini”.
Da molti anni la società di borgo Venezia è ora presieduta da Luigi Fresco, il quale ha fatto di tutto, lo stopper da calciatore, poi consigliere, responsabile del settore giovanile e dal 1982 allenatore e presidente. Fresco ha saputo nel corso degli anni costruire un progetto legato ai giovani organizzando un ambito settore giovanile invidiato in tutta Italia. Simbolo di un quartiere, quello di Borgo Venezia, laborioso e molto attivo in circoscrizione. Luigi Fresco per i suoi ragazzi non è il “capo” ma semplicemente “el Gigi”, un presidente-allenatore che davvero odia essere chiamato pres o mister. Mister Fresco ha portato, vincendo tutti i campionati, la sua amata Virtus dalla Terza categoria fino alla serie C. Molte promozioni tutte da tenere gelosamente custodite nel libro personale dei ricordi. Quest’anno il campionato della Virtus Verona, che milita nel girone B di serie C, è da considerarsi oramai chiuso per l’arrivo del Covid-19. Manca ora solo l’ufficialità del Consiglio Federale, visto che l’assemblea di serie C si è già espressa con la promozione diretta delle tre compagini capolista dei tre gironi di serie C, Monza, Vicenza e Reggina, e nessuna retrocessione.
I virtussini si sono classificati dodicesimi con 32 punti ottenuti nelle 27 gare giocate, frutto di 8 vittorie, 8 pareggi e 11 sconfitte. Gigi Fresco è contento della decisione presa dal presidente della serie C Ghirelli: “E’ una decisione che a mio parere è giusta – sottolinea l’allenatore rossoblu -, sono d’accordo di promuovere in serie B Monza, Vicenza e Reggina, tre squadre forti e ben attrezzate per ben figurare anche in serie B. Anche se, guardando la classifica del mio girone B, l’Audace Reggio poteva ancora dire la sua provando nelle 11 restanti gare del campionato a spezzare il predominio del Lanerossi Vicenza di mister Domenico Di Carlo. I reggiani avevano solo 6 punti in meno della prima della classe”.
Il CoronaVirus aprirà nuovi scenari, Fresco è sulla stessa lunghezza d’onda: “L’importante è uscire presto da questa pandemia dovuta al Covid-19, ma ci vorrà del tempo. Sto aspettando il protocollo, stabilito dalle autorità mediche preposte, da applicare al mondo del calcio. Vediamo che cosa decideranno per la serie C. Noi siamo pronti e abbiamo tanta voglia di ripartire. Intanto stiamo aspettando gli aiuti da parte del Governo e la cassa integrazione per i nostri calciatori, vediamo se arriveranno”. Nel 2021 la Virtus taglierà l’ambizioso traguardo dei suoi 100 anni di vita e il sogno nel cassetto è di arrivare in serie B. “Un mio obiettivo che per ora è solo un sogno che mi auguro diventi un giorno realtà. Quest’anno abbiamo fatto vedere la nostra forza e potevamo, prima che il campionato non venisse interrotto causa il virus, provare ancora a conquistarci un posto ai play-off che erano li ad un solo punto. Eravamo sull’onda giusta e pronti a risalire in classifica grazie ad un gruppo di ragazzi stupendi”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it