Non è vita, non poter fare gli allenamenti e giocare le partite, per il talentuoso difensore classe 1990 dell’Olimpica Dossobuono Alessandro Carminati. E’ a casa, come tanti giocatori dei nostri dilettanti, e lavora con il computer dalla sua abitazione. Il suo Dossobuono, allenato quest’anno da mister Matteo Meneghetti, prima della sosta per il sopraggiungere del Covid 19, occupa la quarta posizione in classifica con 36 punti dopo le 22 gare giocate, con alle spalle 9 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte. In testa, con 48 punti, c’è il Cadidavid di mister Fabrizio Sona. I biancoblu sono soli al comando inseguiti dall’Unione Lugagnano con 44, dall’Alba Borgo Roma con 39 e appunto dall’Olimpica Dossobuono del presidente Rinaldo Campostrini con 36 punti. “Sono stufo! – Dice Carminati -. Non giocatori non possiamo allenarci per colpa del Corona Virus che è entrato a gamba tesa su tutti noi. Dire che sono dispiaciuto, è poco. Mi alleno a casa o in giardino per non perdere il tono muscolare, sopra un tappetino facendo i pesi e le flessioni. Finchè si poteva facevo una piccola passeggiata fuori casa da solo”.
Il suo Dossobuono, prima dello stop, stava facendo un buon girone di ritorno e Carminati sostiene che è un peccato: “Stavamo correndo per un posto nei play off ma ci siamo dovuti fermare, nostro malgrado, per causa di forza maggiore. Adesso francamente non sò se il campionato ad Aprile riprenderà. Sono molto dubbioso e sono curioso di sapere cosa deciderà in merito la Figc del Veneto. In ogni caso a Maggio ci aspetterà, forse, un tour de force. Aspetto con fiducia cosa ci dirà chi governa il nostro calcio dilettantistico”. E’ al terzo anno che indossa la casacca giallorossa del Dossobuono guidato dal presidente Rinaldo Campostrini: “Non potevo trovare di meglio – sottolinea il difensore -, l’Olimpica è una società costituita da dirigenti che vogliono bene allo staff tecnico e a noi giocatori, sia della prima squadra che del buon settore giovanile che sforna ogni anno di giovani di valore. Insomma, non ci fa mai mancare nulla. Che il proseguo di stagione sia in forse è ovvio e non mi aspetto niente di buono per il futuro”.
In campionato, a parere di Carminati, il Cadidavid è la squadra più forte del girone A di Prima categoria: “Il Cadidavid possiede giocatori di quantità e qualità, i vari Marcolungo, Dolci, Falavigna ed Avesani non li scopro certamente io. Il loro mister, Fabrizio Sona, è specializzato in promozioni. A mio parere ha seriamente in mano il salto di categoria, sempre che ci facciano finire la stagione”. Carminati mette sempre tanta grinta in campo, ora smorzata dalla pausa forzata del campionato. Freme ed è pronto per ripartire e dare del filo da torcere agli avversari. E’ innamorato del pianeta dilettanti e segue tutte le sue vicende.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it