Vanta tanta esperienza ed un pizzico di genialità da mettere in campo, il centrocampista classe 1992 Tommaso Cappelletti, in forza al Mozzecane del presidente ed ex calciatore Riccardo Montefameglio. Insegnante nella scuola, nel quotidiano, Tommaso è un giocatore duttile e faro del centrocampo rossoblu. Con lui la squadra guidata da mister Andrea Matteoni si è rafforzata in quantità e qualità. Il Mozzecane in campo pratica un gioco arioso ed ordinato, in grado di sbloccare la partita in ogni momento. Cappelletti quest’anno è anche diventato capitano della compagine rossoblu nata nel 1970 e che milita nel girone A di Promozione. Un carico di responsabilità che non spaventa Tommaso: “Sono stato orgoglioso quando mi è stata data la fascia di capitano. Gestire la squadra in campo e portare in alto questi colori mi fa stare molto bene e mi fa onore. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Montefameglio ed i suoi collaboratori, lo staff tecnico e i miei compagni di squadra che sono stati tutti d’accordo”. Cappelletti, che è di Palazzina, ora abita nel quartiere del Chievo. E’ un bravo professore di educazione fisica ed è logicamente sempre attento anche alla sua forma fisica, ed ovviamente ha anche una grande passione per il gioco del calcio.
Dopo le 22 gare giocate finora il Mozzecane è ottavo in classifica con 29 punti, frutto di 6 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte. “Il nostro obiettivo – dice Tommaso – è giocare i play-off. Possiamo farcela, basta fare un bel filotto di vittorie. Francamente il Pescantina (a 43) e il Montorio (a 41) sono per noi su un altro pianeta”. Quest’anno il Mozzecane festeggia i 50 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1970. Di acqua ne è passata sotto i ponti del fiume Adige e il “Mozze” è sempre in continua crescita. “Devo dire che sia Orfei che Matteoni, con metodologie diverse, lavorano in campo molto bene. Hanno carisma da vendere e ne sanno parecchio di calcio, avendo giocato a grandi livelli. Io ho imparato molto da tutti e due i mister crescendo come uomo e come calciatore”.
Danno una mano al presidente Riccardo Montefameglio, i vice presidenti Gino Anselmi, Paolo Giavoni e Antonio Trematore. Il segretario è Paolo Zamboni mentre Diego Pasotto ricopre la carica di direttore sportivo dei rossoblu che dopo aver salutato dopo la 9^ giornata del girone di andata mister Giovanni Orfei (con 10 punti conquistati) si sono affidati a mister Andrea Matteoni che nelle 13 partite in cui ha guidato la squadra ha raccolto 19 punti.
Ora il futuro per la squadra rossoblu è tutto da scrivere e da decidere e Cappelletti guarda avanti con ottimismo, anche se non sa quando si riprenderà a giocare: “Stiamo vivendo un periodo non facile per colpa di questo CoronaVirus. E’ arrivato in fretta in Italia e ci ha colpiti pesantemente. Gli studenti sono a casa e le scuole sono chiuse. Non si può, per adesso, fare calcio. Insomma, i motivi per essere amareggiati non mancano certo. Ma anche nei momenti più bui l’uomo si è sempre rialzato, sono più che mai sicuro che lo farà anche ora. Il Corona ci sta cambiando lo stile di vita, non bisogna frequentare luoghi affollati e lavarsi spesso le mani. Insomma bisogna osservare le norme basilari per la prevenzione. Il calcio, davanti alla salute, va messo in secondo piano, quindi è stato bene bloccare i campionati. Ma un giorno, e spero presto, voglio tornare in campo e giocarmi le ultime 8 gare che daranno i verdetti del girone A di Promozione. Sono curioso di vedere cosa succederà nelle prossime settimane”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it