La Polisportiva Pedemonte è nata giusto 25 anni fa. La società biancorossa, che ora è in Prima categoria ed è guidata dal presidente Alberto Fedrigo, è diventata una delle società modello della verdeggiante Valpolicella, forte di un nutrito settore giovanile formato da ben 300 tesserati. Questa estate, salutato mister Stefano Modena e la fedele vice Giorgia Brenzan, che a Pedemonte hanno chiuso un brillante ciclo, è arrivato l’esperto tecnico Antonio Ferronato e il suo vice Pietro Bertoldo, via Real GrezzanaLugo, pronti a ripartire dalle certezze e dal lavoro dei loro precedessori, mettendo a disposizione il loro modo di lavorare con la prima squadra valpolicellese. I biancorossi del segretario Agostino Caliari sono amareggiati per la sosta forzata dovuta dal Covid 19. Qui, come del resto in tutta Verona e provincia, l’attività sportiva è sospesa almeno fino all’inizio del mese di aprile, poi si vedrà. “Davanti alla salute è stato giustissimo fermare tutti – dice Agostino Caliari a nome della società -. Il CoronaVirus sta dando del filo da torcere a tutti quanti e non vuol proprio arrestarsi. Prima veniamo noi cittadini e poi arriva il resto, fra cui il calcio”.
Manifesta qualche perplessità sulla ripresa dei nostri campionati veronesi: “Non credo che si riprenderà. Nessuno si allena e le squadre hanno perso la loro condizione fisica. La vedo durissima e a mio parere bisognerebbe cancellare la stagione e riprendere tutto da capo a settembre”. Fin dalle sue radici la società ha puntato sulla brillantezza del proprio settore giovanile. Tecnici preparati e metodi innovativi, fanno crescere il calcio sempre più da queste parti. Ogni anno alcuni giovani di grido passano dal settore giovanile in prima squadra ed è questa la vera essenza del Pedemonte, come sottolinea lo stesso Caliari: “Da tempo costruiamo il nostro progetto sui giovani. L’ossatura della prima squadra è formata da ragazzi provenienti di volta in volta dal nostro settore giovanile, rafforzati dall’arrivo di elementi più esperti pescati da altre società. Una scelta che ci sta portando risultati positivi e finora siamo molto contenti”. Da lassù il presidente “Cecco” Farina, appassionato come non mai e grandissima e carismatica persona, tifa per i suoi amati ragazzi. E’ lui il primo tifoso del Pedemonte.
I biancorossi sono al quinto posto con 32 punti dopo le 22 gare disputate, la squadra di mister Ferronato è pronto a lottare per i play-off. Davanti ci sono l’Olimpica Dossobuono, con 4 punti in più, l’Alba Borgo Roma a 39, il Lugagnano a 44 e la capolista Cadidavid di mister Fabrizio Sona con 48 punti. “Siamo contenti dell’attuale classifica, abbiamo pagato dazio con alcuni infortuni importanti ma nel girone di ritorno stavamo trovando il giusto assetto. Ero fiducioso di poter recuperare posizioni, prima che ci fermassimo”. Agostino Caliari conferma che i biancoblu del Cadidavid sono la squadra più forte del girone A di Prima categoria: “Onore e merito al Cadidavid che è attrezzata per il salto di categoria. Dispone di elementi di sicura qualità, specialmente nel reparto avanzato. Merita, a mio parere, di vincere il campionato”. Il segretario dei biancorossi chiude facendo una previsione riguardo i campionati per la prossima stagione agonistica: “Sono seriamente preoccupato per il momento economico e per il CoronaVirus, ritengo che per la prossima stagione, e non so come ripartirà, ci saranno tante squadre che faranno fatica a iscriversi e molti sponsor se ne andranno. Pochi soldi quindi che si riserveranno ai dilettanti. Spero di essere smentito. Mi auguro che il Governo faccia degli sgravi fiscali per le società dei dilettanti e che ci aiuti a superare questo momento difficile”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it