Il Bevilacqua sempre più alla caccia di record, quasi che di uno scudetto che soltanto lui – toccatevi, pure, i “gioielli di famiglia”, ma, è così, per vostra buona sorte! -: i grigio-rossi del tecnico polesano Antonio Marini, pur se con l’asciugamani, 0 a 1, passano anche a Raldon, in casa dei “ramarri nero-verdi” di mister Michael De Santis, i quali proprio domenica scorsa avevano assaggiato per la prima volta il dolce gusto del successo con l’Albaredo. Una vittoria, eh, arrivata in extra time, a firma del giocatore più in palla, più esplosivo del momento, ossia Mamadou Bara Fall (foto grande), classe 1988, ex Montagnana di Padova al suo 20° centro stagionale . 49 i punti per l'”Invincibile Armata”, 40 tondi tondi per la prima che accorre, ossia l’Atletico Vigasio di mister Fabrizio Saccomani e del presidente, il “baffo paulista” Gianfranco Pozza, ieri con il costume carnevalesco del “pirata” al “Luca Davi” di Sustinenza. Per la “Celeste della Bassa” allenata da Marco Turrini, il gol-illusion, quello del momentaneo pari, è a firma dell’avanti 1995, l’ex Vigo, Alessandro Modini; il resto, e ci riferiamo al tabellino dei marcatori, parla il vigasiano, per via delle reti messe a segno dal 1994 Luca Miglioranzi, ex Boys Buttapedra, e del difensore dal cognome tedescofono, Pietro Gorfer, coetaneo del compagno…del gol.
Al 3° miglior scranno, ed esattamente a quota 38 freccette, si accomoda con tanto merito il Giovane Santo Stefano, da molti addetti ai lavori da noi intervistati e che hanno elogiato l’ottima idea di gioco dei “giallo e blu dell’asparago” guidati da mister Simone Lazzari: ebbene, al Giovane Santo Stefano arride il “campanile”, quello vinto con i rivali del Bo.Ca. Junior di mister Davide “Vialli” Pialli: decide, nell’1 a 0 del verdetto finale scoccato al “Comunale” di Santo Stefano di Zimella, il bomber di Noventa Vicentina, Riccardo Trivellìn, classe 1987, una laurea in Economia Aziendale, ex GSP Vigo 1944, ex Valtramigna Cazzano, ex di tanti prestigiosi club del basso veronese e vicentino (vedi Spes Pojana). Al “Lorenzo Molinaroli” di Lavagno, 2 a 1 per la Scaligera di mister Roberto Albertini, ai danni dell’Aurora Marchesino di mister Paolo Novali, al suo primo stop da quando è subentrato ad Andrea Calzolari (il 19 di dicembre 2019). Vantaggio iniziale dei giallo e blu di Marchesino a firma di Valerio Manzini, classe 1990, polverizzato poi dagli assordanti spari emessi dagli scarpini dell’ex Belfiorese, il classe 1999 Luca Danzi, e da quelli del suo coetaneo e compagno di pacchetto offensivo, Juliano Ortega.
L’Albaredo, che in settimana ha optato per l’avvicendamento Riccardo Adami-Manuel Cuccu in seguito alle dimissioni rassegnate dal suo mister con cui per la 3^ volta aveva iniziato la stagione, è 4° a 35 punti, e all'”Orvile Venturato”, non riesce ad andare oltre l’1 a 1, in casa del Bonavigo del presidente Rino Gambin e di mister Davide Peroni. Non segna, questa volta per i bonadicensi biancazzurri di casa Andrea Pesarin, bensì uno che gli fa rima: Agnolìn. Per gli albaretani, pareggia il centrocampista 1986 Daniele Tabarìn, altro giocatore in rima, tipicamente di origini venete. Finisce in parità anche al “Fano” di Colognola ai Colli, 0 a 0 tra i nerazzurri colligiani di mister Manuel Pauciullo e il Cadeglioppi dell’omologo Nicola “Fonzie” Bertozzo.
Buona striscia di risultati utili per il Gips Salizzole del nogarese coach Andrea Bertelli: ieri, all’ombra del castello salizzolese, 3 a 2 dei rossoblu a spese degli altalenanti Boys Gazzo di “Alex Ferguson” Matteo Gobbetti. Incredibile da scialacquare il doppio vantaggio dei maccacaresi a firma del 1989 Michele Meoni, raggiunto dall’uno-due del perito in Chimica e in gol il bovolonese “Baby” Alessandro Carollo, classe 1987, e superato dal gol realizzato dal difensore-goleador Lucky Lardiello, classe 1990. Sul parrocchiale di Vigo di Legnago, altra pesante, preoccupante battuta d’arresto del GSP Vigo 1944 guidato da trainer Stefano Sacchetto: 1 a 2, e a passare è la Nuova Cometa di mister Ivan Benìn, al bersaglio pieno grazie al centrocampista avanzato, classe 1991, Francesco Bissolo, e all’ex Scaligera Lavagno, il “caldaista” Alberto Vailati, classe 1995. Per i bianco-granata vighesi del non poco sconcertato capitano Pietro Rossignoli, classe 1992, aveva cercato, col suo gol, di inframettersi tra i due festosi squilli dei “cometini”, il preciso rigorista Mounir El Haddaoui, classe 1994. Ex SanguinettoVenera.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it