lunedì, 21 Aprile 2025
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Serie D girone C: Il punto sulla 17^ giornata

La giornata perfetta delle veronesi è guastata dalla sconfitta del Villafranca. Vincono Ambrosiana, Legnago Salus e Vigasio. Il Caldiero blocca sull'1 a 1 la capolista Campodarsego di mister Antonio Andreucci.

Vola il Legnago che batte il Cartigliano per un 3 a 1 e sale al 3° posto con 30 punti. La squadra biancazzurra di mister Massimo Bagatti ha giocato con personalità mostrando un bel gioco. Protagonista ancora un volta il portiere legnaghese Manuel Enzo che ha parato il rigore dell’ex Michelotto che poteva riaprire la gara. Il Legnago inizia con il giusto approccio alla gara e dopo solo 8 minuti è già in vantaggio: azione Chakir – Barone – Cicarevic che di sinistro dal limite batte Pozzato. Nella ripresa arriva subito il 2 a 0 per i locali con un pregevole assist in area vicentina di Antonelli che pesca Cicarevic che non perdona. Il Cartigliano accorcia al 5° con Marcolin che va in rete dopo un pregevole uno-due con Girardi. Al 12° arriva però il 3 a 1 per il Legnago, lancio in profondità di Cicarevic che sorprende la difesa vicentina e scatto deciso di Barone che scarica un rasoterra potente alle spalle di Pozzato. Al 35° rigore per il Cartigliano per un fallo in area di Forestan su Mattioli. Sul dischetto va l’ex Michelotto (8 gol finora) ma con una prodezza Enzo devìa in corner. Alla fine sventolio di bandiere biancazzurre e applausi per il Legnago che domenica ospiterà al “Sandrini” il Chions che ieri ha battuto l’Adriese per 1 a 0.

Altra bella vittoria anche per i rossoneri dell’Ambrosiana di mister Tommaso Chiecci che vanno a vincere a Feltre per 1 a 0. Ieri i rossoneri del presidente Gianluigi Pietropoli hanno affrontato un’altra squadra fra le migliori del campionato la scavalcano agganciando l’Adriese al 5° posto a 28 punti. Prova di grande carattere dei rossoneri che conquistano altri tre punti e ancora grazie ad un gol del capitano Dario Biasi che di testa incorna in rete un angolo pennellato sul primo palo da Fabio Alba, poi i veronesi fanno una gara accorta di contenimento, ma non solo, creando anche parecchie occasioni da gol e reclamando tre rigori non concessi da parte dell’arbitro che invece ne ha concesso uno all’Union Feltre sparato malamente in tribuna da Proja. Risultato che aumenta l’autostima dei rossoneri che ora possono pensare con più convinzione a poter fare un grande campionato con tante soddisfazioni da prendersi. Ora la testa è già rivolta al Delta Porto Tolle che domenica prossima sarà ospite al “Montindon” per la penultima giornata di andata.

Brutta partita ieri al Comunale di Villafranca dei blu-amaranto di mister Giorgio Adami che escono sconfitti per 1 a 0 contro una squadra scorbutica ma ben messa in campo da mister Stefano De Agostini che ha ottenuto il massimo risultato con il minimo sforzo. Il Villafranca si presenta con una formazione nuova ma alla fine disputa forse la più brutta partita della stagione: poca grinta, brutto gioco, tante imprecisioni, passaggi sbagliati ed evanescente sotto porta . Al 16° il pubblico esulta per il gol di testa di Camilli (nella foto), ma l’arbitro non convalida perché considera valido il salvataggio in extremis di un difensore che ribatte fuori dalla porta la sfera che per l arbitro non ha varcato completamente la linea di porta. Due minuti dopo, invece, viene raggelato dal gol del vantaggio ospite siglato da Salvadego, bravo a sfruttare l’assist di lucheo sfuggito alla marcatura di Capanna. Al 35° Bertaso batte una bellissima punizione ed impegna Busti che in tuffo devìa la palla in angolo. Al 40° gran tiro di Franchini ed ancora Busti salva coi piedi. Nel secondo tempo le occasioni sono solo per il Villafranca: il Belluno molto fisico si difende e si accontenta del suo gol. Unico ma importante sussulto la traversa di Petdji al 28° minuto. Il Villafranca prova a pareggiare ma è troppo impreciso: Franchini tira debolmente, Zanetti non inquadra la porta e Bertaso tira tra le braccia del portiere. Domenica prossima i bluamaranto saranno di scena ad Adria con l obiettivo di fare punti per migliorare una posizione di classifica che si sta facendo sempre più preoccupante.

Un risultato fondamentale, quello ottenuto ieri dal Caldiero di mister Cristian Soave che ferma la capolista Campodarsego, allo stadio “Mario Berti”, annullando sul campo i quasi 20 punti di distanza in classifica. Il finale è un 1 a 1 ricco di pathos, emozioni e sofferenza. Mister Soave in avvio punta subito sugli ultimi acquisti del mercato di riparazione. Titolari dal primo minuto ben tre dei volti nuovi: il portiere Marco Tebaldi, l’esterno Marco Farinazzo e l’attaccante Luis Galesio. Una mossa coraggiosa che però viene premiata dopo appena due minuti. E’ proprio Farinazzo a lavorare uno splendido pallone sulla corsia. Cross sul secondo palo, dove Lorenzo Zerbato di prima intenzione appoggia per l’accorrente Filiciotto con il centrocampista che di testa supera Voltan per l’1 a 0. Il Caldiero nella prima frazione non paga alcun timore reverenziale alla prima della classe, che punge soltanto con i lampi di talento di Cristian Pasquato, ex Bologna e Lecce in Serie A, su cui però Tebaldi abbassa la saracinesca. Nella ripresa però i padovani aumentano ulteriormente le marce del loro motore. Da Pasquato a Calì è assalto alla porta del Caldiero. All’ 11′ la chance migliore propiziata dal solito Pasquato, sulla sua palla tagliata nel cuore dell’area Boscolo devìa a colpo sicuro non facendo i conti però con il salvataggio sulla linea di Luis Galesio. Al 22′ comunque la formazione ospite raggiunge il pareggio. Baschirotto cintura Calì all’interno dei sedici metri. L’arbitro Diop concede il rigore, che capitan Leonarduzzi trasforma per l’1 a 1. Negli ultimi venti minuti il Campodarsego continua a premere. Il Caldiero regge l’urto e al 93° minuto può finalmente alzare la braccia per un punto utile alla classifica e al morale. In casa gialloverde si è riaccesa la luce. Domenica prossima nuova trasferta severa in quel di Cartigliano.

Dopo ben 10 sconfitte consecutive arriva finalmente una vittoria per il Vigasio di mister Andrea Orecchia che aggancia in classifica al penultimo posto a 10 punti proprio il Tamai che ha battuto 1 a 0 ieri sul proprio campo. Partita molto importante in ottica salvezza con il Vigasio che dopo soli 3 minuti si trova in vantaggio. Azione nata da un gran tiro di Boldini che si stampa all’incrocio dei pali, Pessot anticipa il possibile tap-in di un attaccante veronese, la palla finisce a Cinti che rimette in area un cross teso che Dukic devìa nella propria porta beffando il numero 1 Pirana. Il Tamai cerca di reagire ma fatica a rendersi pericoloso. Al 35° Nardi, già ammonito, lascia in 10 uomini i “guerrieri del Tartaro”. Lancio di Pessot fermato con il braccio dal centrocampista ex Hellas Verona ed inevitabile secondo giallo che diventa poi un cartellino rosso. Nonostante la superiorità numerica il Tamai anche nella ripresa fatica a creare pericoli a Bertolani. Al 20° ci prova Pessot ma il suo tiro è facile preda di Bertolani. Poco dopo clamorosa occasione con Arcon che pesca Moras che calcia a giro sul secondo palo mancando di poco il bersaglio. Dopo i 5 minuti di recupero arriva il fischio finale del signor Campobasso di Formia che sancisce la vittoria dei biancazzurri del presidente Cristian Zaffani che domenica prossima saranno impegnati in casa del San Luigi che è ultimo in classifica con soli 6 punti.

Tratto dagli addetti stampa delle società. www.pianeta-calcio.it

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