Serata all’insegna del tempo, che sembra stia volgendo verso il sereno in casa del Nogara Calcio. Ieri sera, dopo l’allenamento, nella baita all’interno degli impianti sportivi del “Remo Soave”, si è cenato a base di spaghetti alle vongole ed ottimo pesce (che è stato fritto dall’impareggiabile chef Mario, assistito da Enrico Greggio) prelevato da Chioggia, piatto ricco mi ci ficco offerto dal vice-presidente, nonché manager della Ball, il polesano Lorenzo Garbellini.
La lancetta dell’umore indica il bel tempo dopo le ultime rasserenanti prestazioni ottenute dai “cosacchi del basso Tartaro” sguinzagliati da Walter Bampa, quest’anno impegnato nella triplice veste, quella di diesse, di Consigliere di Amministrazione dei bianco-rossi, e di mister della Prima squadra (girone “A” di Promozione veneta). “Walter” spiega il bomber mantovano Diego Grigoli, a fianco di “Tir” Andrea Badalotti, “conosce già l’ambiente e noi giocatori, sa come gestirci, valorizzarci e in quale posizione del campo collocarci. Non solo, ma sa trasmettere quell’emozione in più che prima – con i due allenatori (Franzini e Donadello) che l’hanno preceduto – ci mancava. Tant’è che non venivano i risultati. Quello di Bampa è un lavoro che prima della domenica parte dalla seduta atletica, e che consiste proprio nel tirare fuori da ognuno di noi quel qualcosa in più che può fare la differenza”.
Ma, stanno mettendosi in bella mostra anche le giovani promesse nogaresi: una cura al vivaio, alla quale la società capitanata da Andrea Martini e con Gianni Frignani, Giulio Furlani e Bruno Comin a rappresentarla, ha sempre cercato di dedicare molta attenzione: “Ora con mister Bampa” fa notare Garbellini “abbiamo conferito stabilità alla squadra, elemento fondamentale per trovare la continuità di rendimento e di risultati. Ma, stiamo guardando con attenzione anche agli Juniores ed agli Allievi (coach è Giovanni Bongiovanni) regionali, mentre i Giovanissimi stanno vivendo la loro fase di costruzione, di assemblaggio”.
Tra i giovani in evidenza, il terzino del 2002 Gianmarco Manattini, il portiere 2001 Filippo Poltronieri, mentre una ventina di giorni fa ha debuttato Oudoge, centravanti del 2001 e fratello di Iyenoma Destiny, il terzino sinistro Mondiale Under 17, il quale milita nell’Hellas Verona. “”Una bella conferma” aggiunge Grigoli “è il terzino-centrale Andrea Pizzoccoli, classe 2000, mentre Junior, classe 1999, è un bel martello, un trattore, e ricorda Paul Pogba, un pochino meno nella tecnica. I nostri giovani stanno davvero facendo la differenza quest’anno, e, se non hai quelli, non vai avanti!”
Ritorna a giocare nel Veronese, lo studente in Economia e Commercio a Ferrara, il mantovano Alberto Formigoni, classe 1995 ex giovanili dell’Hellas Verona: “Il nostro campionato è iniziato da quando si è seduto in panca mister Bampa, possiamo risalire la china del quart’ultimo posto, altrimenti sarà un fallimento prima che per la società per noi giocatori. Preferisco i campionati veronesi perché sono più tecnici rispetto ai mantovani, dove invece si predilige maggiormente lo scontro fisico, il contrasto. Qui, da voi, se uno è tecnico, ha l’occasione di farsi notare” conclude l’ex Primavera dell’Hellas Verona, l’ex Oginatese (serie D), l’ex Oppeano di Eccellenza.
“Importante” sostiene il dirigente Bruno Comìn “è poter onorare i 100 anni del calcio a Nogara: ci stiamo avvicinando al Santo Natale e stiamo organizzando una mega cena con oltre 500 invitati tra giocatori e genitori di tutte le nostre numerose compagini giovanili”. Lo stesso Comin ha ammirato le due matricole terribili che si stanno facendo grande onore nel girone “A” di Promozione: “Il Pescantina ha tanta tecnica, è una squadra di qualità, mentre il Montorio ha meno grosse individualità ma usufruisce di un grande equilibrio in tutti i reparti”. Il cassiere nonché revisore contabile, il governolese e juventino dr Gianni Frignani ricorda che assieme a Walter Bampa il Nogara Calcio può ora contare sull’affermato e navigato preparatore atletico Fausto Soffiati, da Maccacari di Gazzo veronese: “Abbiamo deciso all’unanimità, dopo l’interregno lasciatoci prima dal divorzio di mister Mauro Franzini e poi dalle dimissioni rassegnate da Silvio Donadello, di riconfermare mister Bampa, e lui, da grande esperto ed appassionato del calcio qual è, di buon grado ha accettato la sfida. Inoltre, a dicembre, la società prevede di apportare qualche ritocco dove occorre, al fine di consolidare la “rosa” in tutti i reparti del campo”.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it