È proprio il caso di dirlo, la famiglia Aldrighetti è nel pallone!Stiamo parlando dei tre fratelli Carlo (classe ’88), Marco (’89) e Leonardo (’92) che giocano da tempo nel Valgatara, squadra del presidente Silvano Caliari che milita nel campionato di Eccellenza. Carlo e Marco sono centrocampisti d’ordine con i piedi buoni mentre Leonardo è un’intraprendente attaccante dotato di grande velocità, sempre pronto a proiettarsi in avanti, a tenere alta la squadra, ma anche a tornare indietro a dare manforte al reparto difensivo. Tutti loro hanno in testa un solo obiettivo, portare il più alto possibile l’amato “Valga”. Proprio da queste parti hanno trovato la loro giusta dimensione. Dopo essere cresciuti nel frizzante settore giovanile blaugrana, sono stati stati inseriti con merito nell’orbita della prima squadra senza più uscirci diventandone la spina dorsale. Da qui è iniziata la storica cavalcata del “Valga” dalla Terza categoria fino in Eccellenza. Una compagine che ha tanta grinta e lo spirito giusto per continuare a vincere. I mister degli ultimi anni, Roberto Pienazza, Armando Corazzoli e l’attuale mister della prima squadra Jodi Ferrari, hanno capito di che pasta sono fatti i tre fratelli. Tutti per uno, uno per tutti, è il loro motto quando scendono in campo la domenica pomeriggio. Grazie a loro, i compagni hanno capito la vera essenza della truppa della Valpolicella, un gruppo forte e consolidato da tanti anni, con grande lealtà sportiva e sani principi.
Con l’amore e la passione per il calcio si supera ogni ostacolo. Carlo, Marco e Leonardo, grandi lavoratore nella vita quotidiana, quando segnano fanno sempre una dedica speciale ai loro genitori che li seguono sempre con entusiasmo da bordo campo. Dice il simpatico dottore in medicina, Leonardo Aldrighetti: “E’ bello allenarsi assieme ai miei fratelli al campo. Poi, se il mister decide di schierarci, scendiamo in campo con tanta voglia di fare benissimo. Al “Valga” stiamo tutti e tre benissimo. Il Valgatara è una società seria e preparata che vuole sognare in grande nei nostri dilettanti veronesi. Prima di tutto, anche quest’anno, corriamo per conquistare il prima possibile la salvezza. Poi, con il passare delle giornate di campionato, si vedrà dove possiamo arrivare. Il nostro girone è davvero difficile e combattuto. Noi però guardiamo sempre solo a noi stessi, cercando di giocare ottime partite per far felici i nostri tifosi che ci seguono sempre con affetto. Questo è il nostro segreto di squadra”.
Domenica scorsa, Leonardo si è tolto la soddisfazione di segnare una pungente tripletta nel successo per 4 a 0 in trasferta sul terreno dei vicentini del Camisano, che nella domenica precedente avevano vinto in casa del Garda di mister Paolo Corghi. A fine primo tempo “Leo” si è trasformato alla sua maniera segnando il primo gol di giornata al 46°, poi, nella ripresa, non contento, si è dato da fare alla grande mettendo a sedere altre due volte il portiere di casa Aprile, al 22° e al 40° minuto, mentre il quarto gol della contesa è stato segnato dal compagno di squadra Matteo Speri a 3 minuti dalla fine. “A Camisano abbiamo giocato molto bene schiacciando i nostri avversari nella loro metà campo dopo una prima mezz’ora di reciproca conoscenza. Al 46° ho sfruttato un rimpallo del difensore del Camisano Ghiotto ed ho messo la sfera in rete. Nel secondo tempo ho raddoppiato in contropiede e al 40° mi sono fiondato a rete velocissimo mettendo il pallone nella rete avversaria per la terza volta. Poi è arrivato il quarto gol nostro di Speri che ha completato il tabellino. Una domenica davvero da incorniciare per il sottoscritto”.
Leonardo guarda con attenzione alla prossima sfida di domani in casa alle ore 14.30 contro la Belfiorese di mister Paolo Beggio che è reduce da un pareggio per 1 a 1 nel turno precedente sul campo dei padovani dell’Arcella. “Vogliamo uscire dal campo con altri tre punti – chiude l’attaccante rossoblu. La Belfiorese è una buona squadra ma noi dobbiamo imprimere alla sfida il nostro ritmo, sfoggiando tutte le nostre potenzialità divertendo il pubblico presente sugli spalti”.
Roberto Pintore per www.pianeta-calcio.it