La 6^ giornata di andata del girone “A” di Seconda categoria veronese ribadisce la performance della neo-retrocessa Peschiera: i rosso e blu dello skipper arilicense Luca “Tortuga” Righetti, figlio del mitico “re” Giulio, strapazza, 7 a 1, sul proprio sintetico intitolato a “Manuel Cerini”, la matricola Pieve San Floriano di mister Valentino Dall’Ora, in rete con il solo 1994 Andrea Gasparato. Per il team capolista del raggruppamento cosiddetto del lago, in rete ci vanno Luca Pace, il 1984 Luca Domenegoni, costui su rigore, il difensore 1996 Edoardo Righetti (che ha festeggiato così nel migliore dei modi il suo onomastico!), due volte l’ex Colà Villa dei Cedri, la punta 1993 Mattia Marangon, Massimiliano Odelli (1998) e il 1994 Giuseppe Abdulah Kone. Peschiera del presidente Umberto Chincarini, dunque, primo assoluto a 16 punti, inseguito a 14 dal Bussolengo – calcolati i 3 punti nel recupero vinto per 2 a 4 in casa del Sant’Anna d’Alfaedo -, e rosso-verdi del mister-corniciaio di Porto San Pancrazio Roberto Pienazza, classe 1963, che vince facile, 2 a 0, in casa propria contro il Calmasino di mister Luca Bozzini, grazie ai piattelli polverizzati da Matteo Tezza (1996) e da Galdiolo, Riccardo, classe 1992 ed omonimo del grande giocatore della Fiorentina degli anni 70.
Exploit dell’F.C. Valdadige di mister Alessandro Saiani: i biancazzurri della Val d’Adige violano, 2 a 3, l'”Adolfo Consolini” di Costermano: due bomber di antico pelo, quali il caprinese Alberto Zanolli, classe 1989, e Juan Pablo Ometto, non bastano a far valere lo “ius soli” al Consolini di mister Luca Ponzini. Non hanno fatto i conti con i valdadigini Cristian Baroncini (2000), Stefano Mignolli (1986) e Lorenzo Pedrai (1983). Vittoria-sorpresa, a La Rizza di Villafranca, anche per la matricola Do.Ri.Al del presidente Gabriele Guadagnini ed allenata da Manuel Caliari, ex Giovane Povegliano: 3 a 1 rifilato alla Pol. La Vetta di mister Manuel Pignatelli, in rete – si fa per dire – visto che si è trattato di un’autorete commessa dall’ex Alpo Club ’98 Cristian Baldani, classe 1978, della Do.Ri.Al. Per la vittoriosa “piccola Sampdoria”, alla mèta ci vanno Saccomani, Omar Jmili, ex Real San Massimo ed ex A.C. Oppeano, classe 1996, e Bertini, Mattia, classe 1987 ex Scaligera di Isola della Scala. A Colà Villa dei Cedri, 2 a 1 dei giallo-verdi dello skipper Armani ai danni del SommaCustoza del pugliese Antonio Sperani, ex trainer del Saval Maddalena, ed ex anche Juniores del Sona dell’allora presidente, il gallerista d’arte Alberto Cinquetti. Il navigato “tamburino sardo” Nicolò Bolla cerca di acciuffare con il suo 198 gol in carriera i fuggitivi “cedrini”, ma, non ci riesce. Vale infatti l’uno-due a firma del 1983, ed ex casellino, Lorenzo “Il Magnifico” Meda e dell’ex Peschiera, ovvero il centrocampista offensivo 1993 Andrea Marangon.
Restando sempre nel territorio del basso lago di Garda, il Lazise dello skipper Gabriele Gelmetti non ce la fa ad aver ragione, 2 a 2, del BureCorrubbio di mister Nicola Martini. I valpolicellesi Zamboni e Meda aprono e chiudono il tabellino dei marcatori della gara; in cui l’hanno cacciata dentro anche i lacisiensi Michael Stefanoni, classe 1999, ex CastelnuovoSandrà, e Dalle Vedove. Pastrengo e Sant’Anna d’Alfaedo termina a reti inviolate e con i due punti scialati dai “carabinieri con gli scarpini” ammaestrati da Paolo Brentegani; il pari incolore, inodore e insapore vale, ahiloro!, il 3° posto, a 13 punti. Per i “falchi della Lessinia” di Pia, invece, intaccati i 7 punti e la posizione di medio-bassa classifica. A.C. Cavaion-Gargagnago è stata rinviata ad altra data per lutto. A soli 59 anni è morto Antonio Sorio, dirigente factotum del Gargagnago calcio e da sempre gestore del punto ristoro del campo sportivo. Amico di tutti e sempre con il sorriso sulle labbra. Pianto anche da Ambrosiana e Polisportiva La Vetta perché era il custode anche del “Montindon” di Sant’Ambrogio. Amico di tutti e soprattutto degli arbitri dei quali aveva sempre grande rispetto e stima.
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it