Contro il Mestre, sconfitto in casa sua per 2 a 3 dal Legnago Salus domenica scorsa, il Villafranca va in tilt nel cuore della ripresa e favorisce la rimonta-sorpasso sia in campo, 1 a 2, che in classifica dei lagunari di mister Gianpietro Zecchin. In tilt ci va anche il mister degli “azulgrana della sfogliatina”, Giovanni Arioli, stordito da una pallonata involontaria di un suo giocatore sferrata in fase di pre-riscaldamento della gara. Caricato sull’ambulanza, poi, il mister, per fortuna, colpito a un’orbita, verrà dimesso prima che la gara terminasse la sua corsa. Un Villafranca che deve recriminare il vantaggio maturato al 32’ minuto grazie al colpo di testa del 1994 Emanuel Valenta, lesto ad anticipare l’estremo arancio-nero Secco, e altrettanto tempestivo a intercettare il lungo traversone scodellato al centro dell’area dall’ex Chievo ed Ambrosiana, il 1999 Pietro Borgogna. In precedenza, bravo il portiere villafranchese Michele Martello (1989) a respingere al 21’ sia l’incornata del n.5 Gritti proiettatosi in avanti su traversone del 1997 Dell’Andrea, sia a dire di no al successivo tapìn su palla non trattenuta, conclusione ravvicinatissima sferrata dal n. 6, nonché capitano, Severgnini. Al 24’, sempre il Mestre ed ancora con Dell’Andrea spizzava il palo più lontano alla portata di Martello, a conclusione di una lunga apertura del n.4 Poletto (classe 1999). Il Villafranca si rende pericoloso al 31’, in un’azione-preludio all’illusorio vantaggio: corner pennellato dal 2000 Federico Capanna, e Bertaso, buona la sua prestazione, classe 1998, però non riesce a far gol. Al 32’ minuto arriva il gol di Emanuel Valenta già descritto prima.
La ripresa si apre con l’occasionissima sprecata dal bomber Nicolò Zanetti, che al 48’, a tu per tu con l’estremo mestrino, vede rintuzzato il suo proietto e lascia così aperta la porta alla rimonta degli ospiti. Che gradualmente tessa la propria tela della rimonta, materializzatasi nell’arco temporale di 4 minuti di follia, esattamente al 32’ e al 36’ del secondo tempo. Prima è il 1994 ex Legnago Rivi a pareggiare in contropiede, poi, è il n. 20, il navigato (1987) Bigoni, a chiudere al meglio un fraseggio col centravanti Rivi. Il Villafranca si rovescia oltre la metà campo ospite, ma sotto rete non riesce a materializzare l’occasione almeno del punto. Domenica prossima il Villafranca del diggì Mauro Cannoletta sarà impegnato all’Umberto Capone di Vigasio nel difficile derby in casa dei biancazzurri del nuovo mister Andrea Orecchia.
VILLAFRANCA: Martello, Righetti Giacomo (2000), Foroni Davide (1994), Maccarone Federico (1994), Dentale Lorenzo (1999), Capanna Federico (2000), Borgogna Pietro (1999), Bertasio Alessio (1998), Valenta Emanuel (1994), Vicentini Filippo (2001) e Zanetti Niccolò (1986). A disposizione di mister Arioli (sostituito per tutta la gara dal soavese coach Giorgio Adami): n. 12 Riccardo Rossi (’99), Andreis Nicola (’95), Budic Luka (2001), Del Bar Geyson (’97), Cannoletta Nicolò (2001), Ambrosi Mattia (2000), Ratti Marco (2000) ed Abbate Ferdinando (2002).
MESTRE: Secco (2001), Brentan (’98), Gasparini (2000), Poletto (’99), Gritti (’86), Severgnini (’90), Dell’Andrea (’97), Corteggiano (’87), Rivi (’94), Chin (’96) e Montagner (2000). A disposizione di mister Gianpietro Zecchìn: n. 12 Rosteghin (2000), Paccagnella (2000), Tonolo (2000), Costantìn (2001), Granati (’96), De Polo (2001), Giusti (’95), Caccìn (’97) e Bigoni (’87).
ARBITRO: Matteo Mori di La Spezia;
ASSISTENTI: Manfredi Scribani di Agrigento ed Alessandro Gennuso di Caltanisetta.
RETI: al 32’ Valenta (V), al 77’ Rivi (M) e all’81’ Bigoni (M).
Andrea Nocini per www.pianeta-calcio.it